Viaggio nell'Io Sono

Dalla Prefazione:

L’idea di scrivere questo libro mi è arrivata da quando ho iniziato a portare più attenzione a ciò che mi accadeva nella quotidianità: quindi mi è stata data dalla fatica di alzarmi alle 4:40 del mattino per andare a lavorare; mi è stata data da tutte le risposte alle mie domande arrivate nei modi più disparati, tipo da una parola letta sul lato del rimorchio di un tir, dalle parole di una canzone cantata da un bambino incrociato per strada, o da un foglietto di carta caduto dal pattume di casa su cui c’era stato scritto qualcosa; parole o frasi che in quei momenti mi servivano per non perdermi.

L’idea del libro ha iniziato a concretizzarsi nel settembre del 2018, da quando mi sono deciso a trascrive ciò che mi accadeva. Con questo non credo di essere una persona speciale, anzi a volte non sono nemmeno così simpatico come dicono, ma credo invece che queste cose non siano accadute, né tanto meno stiano accadendo solamente a me, perché queste cose sono sempre accadute, e stanno accadendo a tutti quanti, nessuno ne è escluso.

Qualcosa di immenso ci sprona di continuo a credere in sé stessi, ci sprona di continuo a ricercare questo Immenso attraverso l’arte e tutte le sue opere; ci sprona di continuo attraverso gli occhi che si incrociano in sguardi, che ci raccontano in quei momenti frammenti di vite passate e presenti, che in quei precisi istanti donano la vita a frammenti di vite future.

Ognuno può ricevere dall’operato di queste energie invisibili le proprie risposte, ed ognuno può decidere se ascoltare o ignorare questi Consiglieri Invisibili, che possono essere riconosciuti negli Angeli, nei nostri cari ed amici defunti, nelle nostre Guide spirituali o nella Gerarchia dei Maestri; perché ognuno è libero di crederci oppure no.

Nel libro sono riportati i messaggi che ho ricevuto dai miei Consiglieri Invisibili, canalizzati nei momenti di maggiore tranquillità, oppure ricevuti nella forma di segni o di intuizioni così, improvvisamente nelle più disparate faccende quotidiane. Tutto ciò devo riportarlo subito sulla carta, altrimenti in pochi secondi l’intuizione o il messaggio viene perso. Proprio per questo ho sempre con me una penna e qualche foglio di carta " dammi i tuoi libri, ed anche le tue carte, così faccio un viaggio nell’Io Sono".

Generalmente inizio a scrivere un mio pensiero o un’esperienza quotidiana fonte d’ispirazione, e poi quel Qualcosa di molto bello conclude la mia riflessione; può essere una breve frase filosofica, una battuta ironica o qualche riga poetica. Altre volte invece sono dei messaggi (canalizzazioni) che ricevo e che riscrivo.

Nello svolgersi degli scritti mi sono accorto che il più delle volte le ispirazioni erano adattabili alle esperienze e ai periodi delle stagioni: quindi la piscina all’estate, il Natale all’inverno, la pioggia alla primavera e così via. Pertanto ho pensato di raggrupparli in una sorta di diario delle stagioni.

Concludendo credo che potersi realizzare nella vita sia una tra le cose più belle che ci possa capitare, perché è figlia di tutti i sacrifici e di tutte le lotte; perché è figlia della determinazione e della volontà di divenire ciò che si E'.

Tutte le volte che una persona si realizza dà la possibilità a milioni di altre persone di fare altrettanto.

Ciro Buonre