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Descrizione
Per la prima volta a livello pubblico ecco un testo che affronta le cause del degrado sociale da un punto di vista della coscienza individuale e dell’etica.
Questo non è un libro di coverage a cui non siamo affatto interessati, non facciamo indagini basate sul sospetto, bensì entriamo nell’intimo dell’animo umano per spiegare i comportamenti che determinano gli atteggiamenti espressi nella Società.
Ci sono alcune cause fondamentali per cui le cose non si possono sistemare in una nazione:
- la mancanza di coscienza dei governanti
- l’eccessiva mancanza di coscienza della popolazione
- il fatto che le “soluzioni” non vengono affrontate da un punto di vista della coscienza spirituale che è la base per ottenere risultati di valore.
Noi sappiamo che questo libro aprirà il cuore e la mente dei lettori, tutti scopriranno davvero come funzionano le cose e qualsiasi altro libro che ha condotto indagini sullo stato di salute dell’Italia, seppur molto interessante, non sarà paragonabile alla forza prorompente di questo Testo che scaverà e farà osservare il mondo dalle radici dell’essere.
Il titolo (non il contenuto) Viaggio nella penisola che non c’è è una parodia all’isola che non c’è e riflette il dispiacere della scomparsa di una abilità millenaria, quella italiana. Il testo, seppur riferito alla condizione dell’Italia, in realtà è uno strumento di misurazione della condizione del mondo intero poiché secondo noi non si può pensare ad altro che tutto è uno e che ogni nazione, in quanto organo, riflette lo stato di salute dell’intero organismo, il mondo.
Dalla prefazione del libro
"In Italia ci sono tre cose (in realtà sono quattro) di cui non si può parlare perché normalmente divengono motivo di conflitto: religione, calcio e politica; ebbene, in questo libro parleremo proprio di queste cose e grazie ad esse scopriremo perché nulla si può risolvere se non si identificano le cause delle aberrazioni che guidano i comportamenti degli italiani, dei popoli. […]
C’è una cosa che mi ha sempre preoccupato molto e si chiama “mettere uno contro l’altro”. E qualche volta abbiamo sentito questo concetto con “chi di spada ferisce di spada ferisce”. Ed è proprio così: esarcerbare gli animi con il tiro al cattivo porta mancanza di lucidità nelle persone e ne irrita gli animi con il risultato che si possono ottenere atti di violenza che certamente si potrebbero evitare.
Ci sono certamente lavori quali La casta, il libro di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, che ritengo “necessari” ai fini della notizia e della divulgazione, ma quando poi si accodano decine e centinaia di altri lavori, tavole rotonde televisive, statistiche sui pensionati d’oro (vedo che pensionati d’oro è più irritante di pensioni d’oro: basta poco a far irritare le persone) e cose del genere, beh la situazione può diventare davvero pericolosa perché le persone, la popolazione, può incazzarsi per davvero.
E la cosa diviene peggiore quando diagnosi dopo diagnosi non si vede speranza di cura: come si può fare a risolvere questa situazione? Perché da una vita l’Italia non funziona? Perché non si riesce mai a sistemare nulla? Perché andiamo sempre più a fondo?
Questo libro, che è un trattato di sociologia politica spiegherà perché è impossibile risolvere i problemi dell’Italia e farà comprendere le ragioni della scomparsa di un Paese che, di fatto, non c’è mai stato."
Dettagli Libro
Editore | Io Sono Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2017 |
Formato | Libro - Pagine: 200 - 17x24cm |
EAN13 | 9788896863275 |
Lo trovi in: | Società |
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