Descrizione
"Viaggio a Sarmoung" è una storia di ricerca e conquista interiore, dove la finzione narrativa si intreccia con l'esperienza personale dell'autore.
Il significato profondo dell'esistenza, la forza indomabile dell'amore e la ricerca del sogno personale sono i grandi temi che vengono affrontati in queste pagine.
Un giorno, Paolo, il protagonista, confida alla sua compagna di una ricerca ormai abbandonata sulla leggenda dei Re Magi.
Lei, Cristina, decide di fare quello che Paolo non ha mai avuto il coraggio di intraprendere: scoprire la verità sull'antica confraternita di Sarmoung da dove si presume provengano i tre maestri astrologi.
Una leggenda che ha coinvolto esoteristi ben noti come Madame Blavatsky, Alexandra David-Neale, e G.I.Gurdjieff.
Quando Cristina scompare, Paolo decide di andare a cercarla e affrontare finalmente il suo destino.
Perché leggere "Viaggio a Sarmoung"?
"Viaggio a Sarmoung" è una storia di rinascita da un momento buio, ricerca di senso e fioritura interiore.
Attraverso terre intrise di misticismo e paesaggi del Vicino Oriente, l'autore ti conduce negli sconfinati territori della sua interiorità e, allo stesso tempo, dentro uno dei misteri più affascinanti della storia.
Con questo libro, potrai seguire Paolo nel suo viaggio e immergerti in un'avventura straordinaria che ispirerà il tuo percorso di ricerca interiore.
Chi erano i Re Magi? Esiste davvero la confraternita di Sarmoung? Per scoprirlo dovrai mettere in gioco tutto quello che credi di sapere.
Introduzione del Libro
Care lettrici e cari lettori, questo è il mio primo romanzo e anche il primo libro che ho scritto tanti anni fa quando sognavo di fare lo scrittore e me ne andavo in giro con quaderno, una penna e due o tre libri nella tracolla e scribacchiavo ovunque capitasse.
Ricordo esattamente quando appuntai le prime righe di questo libro perché quel giorno ero preso da una strana sensazione. Poche settimane prima avevo discusso la mia tesi di laurea ed è stato uno dei giorni più insignificanti della mia vita. L'altro è stato quando compii 18 anni. Non so cosa mi aspettassi ma non immaginavo quel vuoto privo di senso che invece mi ritrovai impacchettato nello stomaco.
Tutti erano felici e contenti per me e io proprio non riuscivo a capire perché. «E ora?» mi chiedeva quella guastafeste della mia vocina interiore. «Sei felice?» Che le potevo rispondere? La verità. No. «Perché?» Non lo so. «Che cosa vuoi?» La sensazione di vuoto raggiunse il petto.
A quei tempi i miei eroi erano Carlos Castaneda, Paulo Coelho, Charles Bukowski, Henry Miller. Volevo essere come loro. Credevo che la libertà di vivere come si vuole fosse la felicità.
Fu proprio uno di loro a salvarmi da questa illusione. In uno dei suoi libri Coelho scrive:
«Esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà è perché questo desiderio è nato nell’anima dell’Universo. Quella cosa rappresenta per te la tua missione sulla Terra. Anche se si tratta soltanto di viaggiare, sposare la figlia di un commerciante di tessuti o trovare un tesoro».
Ciascuno di noi ha il dovere di scoprire il proprio scopo: bisogna capire cosa si è chiamati a fare in questo mondo perché quello è il modo migliore per essere felice. Ora, come scoprire la propria leggenda personale? Devi innanzitutto rispondere a una domanda: Che cosa ti fa battere il cuore, cosa ti entusiasma?
La parola entusiasmo è bellissima: deriva dal greco antico enthusiasmòs, formato da en con theos. Letteralmente si potrebbe tradurre con «avere Dio dentro di sé», o «invasamento divino». Dio è un altro modo per dire Amore.
Allora rifacciamo la domanda: Cosa fai con Amore? Per me era abbastanza evidente: leggere, scrivere, sognare. Bene, dovevo partire da lì. Quel giorno su una panchina iniziai a scrivere le prime frasi di questo libro.
Ho scoperto poi con il tempo che c'è una bella differenza tra le persone contente e le persone entusiaste. Quando incontri una persona entusiasta, la riconosci subito dagli occhi: ardono e non hai il minimo dubbio che c'è qualcosa che li muove. L'entusiasmo è dirompente, contagioso, indomabile.
La gioia è un'altra cosa. È una luce soffusa, tranquilla, beata. E dopo un po' ti abitui ad essa che scade nella noia. Non siamo fatti per questo. Siamo chiamati a qualcosa di molto più grande: realizzare la nostra leggenda personale. Questo ci tiene vivi e pronti a superare i propri limiti.
Come mi disse una volta Raffaele: «Solo le persone tristi cercano la felicità. Un guerriero cerca l'impeccabilità, l'unica cosa che può condurlo alla libertà totale.»
C'è qualcosa di più grande della felicità ed è vivere con uno scopo. Questo è il messaggio di questo libro. Questo è quello che ho scoperto tanti anni fa e che voglio condividere con voi.
Come dice il dottor Nader Butto «l'amore è la via e la felicità è il segnale che stiamo viaggiando per la strada giusta.»
Io credo che dovremmo abituarci a chiederci più spesso: quanto entusiasmo mi è venuto a trovare oggi? Possiamo contattare l'entusiasmo quando ci immergiamo nel “qui e ora”, quando viviamo completamente nel presente. Quando ciò che facciamo ci assorbe talmente tanto che ne diventiamo parte, fosse anche pescare tutto il giorno o cucire bottoni, entriamo in un flusso creativo.
C'è una magia straordinaria nell'immergersi consapevolmente e completamente nel fare. Quando siamo un tutt'uno con ciò che stiamo facendo, entriamo in contatto con l'esistenza stessa, la forza della vita. Quello è Dio che sta agendo attraverso di noi. Ricordatevi, non si tratta di fare grandi cose ma di farle con passione.
L'Amore stesso poi vi dirà la prossima cosa da fare. Quando agite così non saprete mai dove andrete a finire o cosa vi aspetta ma è così che vi guida la vita.
Questa che state per leggere non è solo la mia storia, è la storia di tutti noi, di un sogno e del coraggio di seguirlo. Alla fine non è importante la meta ma chi sei diventato nel raggiungerla. Quando un giorno penserai a chi eri quando hai iniziato il tuo percorso saprai che ne è valsa davvero la pena. Buon cammino viaggiatori.
Indice
Introduzione
Prologo
- Prima Parte
- Seconda Parte
- Terza Parte
Epilogo
L’Autore
Dettagli Libro
Editore | Trigono Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2024 |
Formato | Libro - Pagine: 143 - 14,5x21cm |
EAN13 | 9788899994211 |
Lo trovi in: | Racconti per l'anima |
Posizione in classifica: | 761° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Approfondimenti
L'Inizio di un Cammino Interiore
Prologo. Un'antica fiaba
«C'erano una volta un vecchio e suo nipote che, insieme al loro asino, tornavano, dopo un lungo viaggio, al loro amato villaggio. Mancavano ancora due città da attraversare. Arrivati nei pressi della prima, un gruppo di scolaretti, vedendoli, si misero a ridere e dissero: "Guarda che idioti, hanno un asino sano e forte e camminano a piedi! Almeno il vecchio potrebbe andare sull'asino!".
Avendoli uditi, il vecchio proferì: "Forse è meglio che io salga sull'asino o cominceranno a prenderci tutti in giro". Così facendo si rimisero in marcia, ma non superarono nemmeno due isolati che, dinanzi a una locanda, un gruppo di signori li squadrò e disse: "Come, il vecchio viaggia sull'asino e quel povero ragazzo va a piedi? Ma che razza di uomo è quello là!".
Continua a leggere l'estratto del libro "Viaggio a Sarmoung".
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Recensioni Clienti
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Teresa Sebastiana
Acquisto verificato
Voto:
Grazie a questo libro ho conosciuto l'autore e la sua profonda umanità. Non vedo l'ora di leggerlo , sicuramente mi aiuterà
Ida
Acquisto verificato
Voto:
Letto in poco tempo perché ti coinvolge con la storia e incuriosisce le vicende del nostro protagonista e nello stesso tempo ti fa riflettere su punti importanti