Viaggio tra i Sapori Etnici e Vegani

Se la cucina etnica riflette la cultura di un popolo, quella vegana ne esprime la sensibilità: più di cento ricette per un viaggio «et(n)ico» intorno al mondo.

Europa, Africa, Americhe, Asia: quello proposto da Ramona Galletta è un giro del mondo attraverso le cucine tradizionali, e un viaggio alla scoperta dei cosiddetti «piatti poveri», frutto della saggezza alimentare di tante generazioni, che ci sorprendono per un comune denominatore: sono tutti privi di ingredienti di origine animale e tutti costituiti da un mix nutrizionalmente perfetto!

L'Autrice propone una grande varietà di piatti stuzzicanti e colorati, con gustose combinazioni di verdure, legumi, cereali e spezie, offrendo un'ampia scelta soprattutto a chi ritiene che la cucina vegana sia monotona!

Introducono il libro gli interventi di Stefano Momentè, giornalista e scrittore, e Sabina Bietolini, biologa nutrizionista... e poi, a seguire, soltanto le infinite combinazioni che le diverse culture hanno inventato per un'alimentazione quotidiana orientata verso il benessere nostro, degli animali e della Natura.

Dalla prefazione:

"Multietnicità e scambio interculturale sono ormai concetti comuni e condivisi, binomio chiave a simboleggiare arricchimento e integrazione socio-culturale, conoscenza di culture straniere, antiche e consolidate, riscoperta di sagge tradizioni e preziose informazioni che spesso si perdono nei cambi generazionali, non di rado, quale conseguenza della ormai onnipresente globalizzazione.

Uno dei patrimoni che indiscutibilmente contraddistinguono qualsiasi cultura, ovunque sia fiorita, sono gli usi culinari, caratterizzati dall'impiego di cibi autoctoni e sovente ricchi dei cosiddetti «piatti poveri» che risultano poi, all'analisi degli addetti ai lavori, mix nutrizionalmente perfetti. È questo il caso dell'hummus, un piatto tipico della cucina medio-orientale che combina sapientemente proteine vegetali, ferro, vitamina C, acidi grassi essenziali e preziosi sali minerali, quasi come se la ricetta scaturisse dall'analisi bromatologica degli ingredienti piuttosto che dalla tanto spontanea quanto, forse inconsciamente, saggia maestria del geniale cuoco del tempo.

Una raccolta di ricette etniche, incentrata sul comune denominatore dell'assenza di ingredienti animali, ci consente di apprezzare appieno le innumerevoli combinazioni nutrizionali che ogni cultura nel resto del mondo ha adottato ogni giorno sulla propria tavola, offrendo valide alternative ai piatti nostrani, nonché spunti di riflessione sugli aspetti nutrizionali, ecologici ed etici del (non) consumo di proteine animali."