Descrizione
Il libro riporta i risvolti della vita di Hahneman, il fondatore dell'Omeopatia.
Hahnemann, come altri che sono riusciti ad emergere dalla povertà della loro condizione socio-familiare, ha puntato tutto sulle sue volontà, determinatezza, spirito di sacrificio, capacità di rinuncia, unitamente a molte altre facoltà di cui era dotato: intelligenza, scienza, memoria, altruismo, correttezza, compassione, bontà, ecc.
In genere una persona, partendo da queste premesse, giunge all’orgoglio e all’autoaffermazione di sé, vizi che ostacolano la crescita della persona, ma Hahnemann ha combattuto contro queste tentazioni distruttive e, come spiega l’Autore, "grazie ad un intervento straordinario di Dio", ha trovato il coraggio per svuotarsi di sé.
È egli stesso che ce lo dice “Ho semplicemente messo in luce una parte infinitesimale dell’oro che Dio ha sparso fra noi con Verità. Io non potevo veder nulla, perché l’orgoglio mi accecava, ma Dio mi ha preso per mano e mi ha condotto dove giace il filone, ordinandomi di vangare il terreno. Non ho dunque fatto altro che obbedirGli”.
Ecco la sua vera grandezza di scienziato e di uomo.
Scrive il Dr. Fortier-Bernoville: “Mai sarei potuto giungere a penetrare lo spirito di Hahnemann senza l’aiuto di Roger Larnaudie e di questa sua opera”.
“Verso le cinque del mattino Hahnemann riapre gli occhi e mormora due volte: “Fiducia e pace ... Fiducia e pace”, poi lo sguardo si vela di ombre e il grande scienziato muore.
Fuori, le campane annunciano l’alba. Parigi si sveglia e riprende la sua vita movimentata e febbrile. Il consueto rumore sale dalle vie poco prima deserte e nulla rivela all’umanità indifferente, avviata verso il lavoro di ogni giorno, che un grand’uomo è morto: un uomo che aveva tanto studiato e lavorato per lei … La salma di Samuel Hahnemann rimane esposta per dieci giorni. Il volto dello scienziato si è mantenuto sereno anche nella morte e Melania, inginocchiata accanto al letto, lo contempla pensando che, se in un atto di suprema umiltà Samuel ha chiesto di lasciare il suo nome nell’ombra, questo nome invece rimarrà legato per sempre alla Dottrina Omeopatica e le future generazioni gli renderanno un giorno gli onori dovuti …”.
Dettagli Libro
Editore | Salus Infirmorum |
Anno Pubblicazione | 2007 |
Formato | Libro - Pagine: 159 - 15x21cm |
EAN13 | 9788886893770 |
Lo trovi in: | Omeopatia |
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Recensioni Clienti
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Cristina
Acquisto verificato
Voto:
un libro che mi ha commosso, e mi ha fatto piangere nella scena in cui il grande genio va a casa della bambina , di notte, per salvarla dalla morte con i suoi granuletti. Un libro che fa capire la grandezza d'animo di questo medico per il quale i suoi pazienti erano i suoi fratelli e di come lui ha sacrificato anche il tempo coi suoi figli pur di trovare la Medicina Piucheperfetta...
Patrizia
Acquisto verificato
Voto:
Fantastico libro da leggere più volte per comprendere la profondità scientifica filosofica e morale che è alla base dell' Omeopatia
Alessandra
Voto:
Alessandra Questo libro fu il secondo che lessi riguardo l'omeopatia.Mi avvicinai a questo mondo nel 2009 e da allora iniziai un percorso di consapevolezza estremamente impewgnativo.La lettura di questo volume secondo me è la base per chi vuole avvicinarsi all'omeopatia.Non si può studiare questa terapia senza conoscere il suo scopritore;questo libro, in alcune pagine non proprio semplice,vi farà conoscere come quest'uomo riuscì a venire in contatto con l'omeopatia e a farla diventare lo scopo nella propria vita.