Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
"Vivo senza Auto" di Linda Maggiori è un libro pieno di consigli, testimonianze ed esempi concreti per ripensare la tua vita, la città e il modo in cui ti muovi.
In questo libro scopri i vantaggi economici, ambientali e sociali dello stile di vita senza auto, grazie a tanti esempi di città virtuose e testimonianze di famiglie che, sia nelle grandi città che in periferia, hanno rinunciato all’automobile.
Perché non è più possibile vivere in un paese in cui:
- vediamo più auto che bambini;
- oltre 3400 persone muoiono ogni anno sulla strada;
- gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i più piccoli;
- inquinamento, riscaldamento globale, occupazione dello spazio rendono sempre più invivibili le nostre città e le nostre strade.
Vivere senz’auto è possibile, sostenibile e ti fa risparmiare!
"Ma davvero non usate l’auto? E con i bambini, come fate?"
Linda Maggiori si è sentita spesso porre queste domande da amici e parenti increduli dopo che nel 2011, a seguito di un brutto incidente, ha deciso insieme al marito di rinunciare a possedere l’auto.
E non è la sola. In Italia le famiglie senza auto sono in crescita e sempre più persone seguono l'esempio di Linda.
Non si può pensare a un futuro sostenibile continuando con il modello “un auto per ogni patentato”. Inquinamento, riscaldamento climatico, incidenti e occupazione dello spazio rendono il nostro pianeta, le nostre città e le nostre strade sempre più invivibili.
Ma è possibile liberarsi dall’auto-dipendenza imperante in Italia, paese motorizzato per eccellenza?
Ripensiamo la vita, la città e la mobilità. Vivere senz'auto (o con meno auto) ci salverà.
Senza auto cambia la forma delle case, delle strade, delle piazze,
dei centri storici, delle coste e delle montagne.
Cambia la forma del paesaggio.
Cambia il progetto di tempo libero.
Cambia l’idea di ambiente, natura e clima che ci si è appiccicata addosso.
Cambia il modo di incontrarsi per strada.
Cambia il modo di spiegare a un bambino come deve muoversi appena fuori casa.
Cambia l’orizzonte delle cose che possiamo chiedere e volere.
Cambiano le domande, i sogni e i colori.
Cambia l’agenda urbana. Cambiamo i doveri e i diritti.
E torna un po’ di felicità, smarrita nelle pieghe della fretta.
Allegati
Indice
Prefazione
Introduzione
1. STORIA DELL’AUTO E DELL’AUTO-DIPENDENZA
- Gli albori: treno, bici o auto?
- “Una mossa falsa e sei morto”: come le auto si presero le strade
- L’auto nella retorica nazi-fascista
- Dalla Resistenza in bici, al dopoguerra motorizzato: la svendita delle città alle auto
- La crisi petrolifera e i “limiti dello sviluppo” negli anni Settanta
- La colata di cemento degli anni Ottanta-Novanta
- Anni 2000: dalle “toppe” ecologiche al Diesel Gate
- “Guai a chi me la tocca”: il mito dell’auto, tra pubblicità e psicologia
2. I DANNI DELLA MOTORIZZAZIONE PRIVATA
- Furto di spazio e di bellezza
- Furto di democrazia e di pace
- Furto di silenzio
- Furto di energia
- Furto di vite umane
- Furto di aria
- Furto di salute
- Furto di soldi e tempo
- Tutto questo è necessario? Il ricatto del lavoro
- Auto e italiani: una dipendenza che continua
- La cura del ferro o la cura del cemento?
- Dal mare ai monti: come viaggiano le merci
- Auto e riscaldamento globale
- Carburanti green?
- Meglio un vegano col Suv o un onnivoro in bici?
- Auto ibride, elettriche, a idrogeno, a guida autonoma o volanti: ci salveranno?
3. VIVERE SENZ’AUTO CI SALVERÀ
- La mobilità sostenibile come diritto umano
- Democrazia ed equità
- Le alternative all’auto: la condivisione è necessaria
- Motorino? Anche no!
- Sicurezza in bici
- Città senz’auto
- Woonerf, zone 30 e non solo
- Anche i paesini saranno car free?
- A che servono i parcheggi?
- Bambini senz’auto = bambini in movimento!
- A scuola da soli!
- Progetti per le scuole
- Le strade ai bambini
- Quando i genitori si organizzano
- L’esempio dei genitori del Quartiere Esquilino di Roma
- Come trasportano i bambini le famiglie senz’auto?
- Famiglie… speciali!
- E se piove?
- Turismo senz’auto (e senz’aereo)
- Mete senz’auto in Italia
- Fare spesa senz’auto
- Lavorare senz’auto
- “Sì ma… me lo timbri tu il cartellino?”
- Telelavoro e smartworking
- Lavori a pedali
4. CHI LOTTA PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE?
- Associazioni e comitati
- Università e mobilità sostenibile
- Petizioni e lettere aperte
Postfazione
Ringraziamenti
Bibliografia
Dettagli Libro
Editore | Macro Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2019 |
Formato | Libro - Pagine: 265 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788828508793 |
Lo trovi in: | Ecologia |
Approfondimenti
La mobilita sostenibile come diritto umano
La mobilità è un diritto, anzi una forma di libertà e democrazia, ma può essere ottenuta a condizione che non generi congestione, che non sia pagata con la perdita di salute per avvelenamento dell'aria, che non comporti sprechi di energia, che il mezzo di trasporto, alla fine della sua vita utile, non sia un insopportabile e ingombrante rifiuto. Per soddisfare queste condizioni l'automobile privata è la merce sbagliata.
(Giorgio Nebbia)
Autore
Vuoi essere il primo a scrivere una recensione?
Scrivi una recensione e guadagna Punti Gratitudine!
Scrivi una recensione!