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Descrizione
Cosa racconta l’Antico Testamento riguardo al Dio Unico? Perché è chiamato “Signore degli eserciti”?
Yahweh, il dio dell’Antico Testamento, è figlio dei costumi tribali e patriarcali dell’epoca per cui razzie, saccheggi e massacri sono gli unici strumenti di sopravvivenza e conquista. E, come le divinità assire e babilonesi, egli è un Dio guerriero, forte e brutale, mosso da spirito di vendetta soprattutto contro i suoi nemici e contro chi lo tradisce.
Possibile che la Bibbia racconti questo? La Bibbia non è forse il libro che, secondo la Chiesa, è stato ispirato dallo Spirito Santo e che permette di giungere alla salvezza eterna? Ciò che pensiamo di conoscere riguardo al messaggio salvifico della Bibbia è il frutto di elaborazioni teologiche successive.
La realtà dei fatti è molto più terrena...
La Bibbia è un testo che presenta inesattezze storiche, errori di traduzione, contraddizioni e invenzioni. E la Chiesa lo sa bene, infatti sottolinea che la finalità della Bibbia non è storica ma salvifica, poiché l’aspetto misterico e fideistico delle Scritture non risiede nel “contenuto letterale” ma nel messaggio celato oltre la parola. Per la Chiesa il testo sacro, quindi, dice sempre il vero non perché narra fatti realmente accaduti, ma perché è ispirato dallo Spirito Santo e tutto ciò che è scritto ha lo scopo di condurci alla salvezza. Salvezza di cui unica depositaria è, guarda caso, proprio la Chiesa.
Oltre alle alterazioni linguistico-concettuali, vi sono gli inevitabili errori di trascrittura, di lessico e di grammatica commessi dai copisti nel corso dei secoli. Un esempio? La famosa mela del giardino dell’Eden che non è mai esistita. Oppure, è molto curioso che Mosè, presunto autore del Pentateuco, abbia raccontato la sua stessa morte... Si potrebbe continuare a lungo, ma non è questo il tema del saggio.
Quisquiglie riguardo cui la Chiesa commenta rimarcando il valore spirituale del Libro che difatti: è autentica bussola morale di ogni credente, contiene tutte le riposte che da sempre assillano l’Umanità e può rivelare il senso ultimo della vita umana. Quelle che abbiamo innanzi agli occhi sono Parole sacre, dettate da Dio agli uomini per il bene degli uomini.
Ma se è vero ciò che la dottrina afferma, se sono questi i preziosi doni contenuti nelle pagine del libro più famoso della Storia, se la Bibbia è il libro di Dio, allora perché si discute tanto sul suo significato e valore?
Perché non è come la dottrina sostiene. Il presente saggio, come altri, mette in evidenza proprio la discrepanza tra intenti e contenuto che porta, inevitabilmente, a rimodellare i confini del concetto di “dio biblico” e di “mito biblico”. Infatti, secondo quanto sostenuto dalla Chiesa, il Libro sacro non può semplicemente narrare di razziatori o mercenari in cerca di terre da saccheggiare, né il dio protagonista dell’Antico Testamento può essere soltanto l’espressione dei bisogni delle tribù che lo hanno elevato a propria divinità guida, giusto?
Invece Dio ha un nome ed è Yahweh; ha una missione: far espandere le tribù di Israele che lo adorano nella terra di Canaan a danno delle popolazioni che vi risiedono; Yahweh non è buono, non è onnisciente, non è pacifico. Il suo epiteto più rappresentativo di fatto è “Signore degli eserciti” (o meglio “di bande di seminomadi razziatori”) che analizzeremo. Yahweh non predica salvezza celeste, ma obbedienza e dedizione, ricompensate con una vita terrena soddisfacente, con molti figli, molte mogli e molto gregge a esclusivo benefìcio delle tribù di Israele, non dell’Umanità intera. Inoltre, molti personaggi del mito biblico come Mosè, Giosuè e Davide, divenuti modelli di riferimento spirituale per la loro bontà d’animo e saggezza, hanno commesso stermini e atroci massacri, a danno anche di popolazioni inermi.
L'obiettivo di Stefania Tosi, con la lettura di "Yahweh - Dio della guerra" è far parlare il testo senza secondi fini e ricordare sempre che i libri della Bibbia sono stati scritti da uomini in un contesto storico e con fini politico-religiosi. Questi ultimi elementi sono imprescindibili.
Con questo libro scoprirai:
- Mosè, Giosuè, Davide e Salomone erano generali assassini di Yahweh
- Perché la Chiesa ha emanato una direttiva secondo la quale il nome di Dio YHWH non deve essere né usato né pronunciato?
- Le vicende complete di Yahweh, Abramo e Isacco che giocano a Risiko con il mondo
...e molto altro ancora.
“Il volto reale di Yahweh non è quello di un dio amorevole ma di un guerriero sanguinario...”
Indice
Ringraziamenti
Introduzione
1 Yahweh
2 Il libro dei libri
- Fonti mesopotamiche
- Le tavole della Legge
- Abramo, la radice
- Yahweh e Abramo
- La lunga redazione
- La lezione di Machiavelli
- Per molti ma non per tutti
- A ognuno la sua
3 Lo giuro sulla Bibbia
4 Abramo e Isacco
- Incesto o curiosità, che cos’è più grave?
- Il sacrificio di Isacco
- L’eponimo del popolo di Israele
- Il patto non rispettato
5 Giacobbe, l’eredità
- Yahweh protofuturista
- Alessandro Magno, re di Macedonia (356-323 a.C.)
- Giulio Cesare, console e dittatore romano
- Attila, re degli Unni
- Carlo Magno, re dei Franchi e Imperatore del Sacro Romano Impero
- Gengis Khan, sovrano dell’Impero mongolo
- Yahweh, il Dio
6 Mosè
- Battesimo di sangue
- L’accampamento militare di Yahweh Mosè e la guerra
- Il monte Sinai
- Influenze egizie?
- Cosa bolle in pentola?
- Le epidemie
- Casa dolce casa... pulita
- Prigionieri di guerra e schiavi
- La donna
- I sacerdoti di razza
- Le primizie del Signore
- L’Oro di Yahweh
- L’arma più potente di Dio non è l’amore
- La manna che strazio
- La Bibbia e i giganti
- Tra una guerra e l’altra c’è tempo per un’esecuzione
- La conquista delle moabite
- Equa spartizione del bottino
- Addio Mosè
7 Giosuè e i giudici
- Il furto di Acan
- La marcia sulla terra di Canaan
- Il libro dei Giudici Gedeone
- Iefte e il sacrificio della figlia
- L’indomito Sansone
- Lo herem dei giudici d’Israele
8 Saul, Davide e Salomone
- Saul, il primo re
- Davide, il più amato
- Salomone, il più saggio
- Yahweh tra Marduk e Assur
9 Da Signore degli eserciti a Dio
Elenco delle abbreviazioni adottate
Bibliografia essenziale
L’autrice
Dettagli Libro
| Editore | Uno Editori |
| Anno Pubblicazione | 2021 |
| Formato | Libro - Pagine: 307 - 14x20cm |
| EAN13 | 9788833802183 |
| Lo trovi in: | Misteri |
| Posizione in classifica: | 968° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Approfondimenti
Lo giuro sulla Bibbia
"Due amici, un furto, nessun testimone.
Uno chiede all’altro. «Hai mangiato tu la marmellata?».
Questi nega.
L’amico allora, sospettoso, gli ordina, «giura sulla Bibbia!»."
Stefania Tosi
Continua a leggere l'estratto del libro "Yahweh - Dio della Guerra"
Autore
Stefania Tosi Laurea in Storia – è docente di materie umanistiche, ricercatrice indipendente, studiosa di storia antica e di mitologia. Da più di dieci anni si occupa di storia dell’Antico Egitto e dei testi sacri egizi a cui ha successivamente affiancato l’analisi dei testi biblici. Vive e lavora a Milano.
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Recensioni Clienti
4,15 su 5,00 su un totale di 23 recensioni
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Maribel
Acquisto verificato
Voto:
Biglino andrebbe studiato a scuola. Anche nelle ore di religione...dove si presentano le varie religioni del mondo. Peccato che è un personaggio scomodo per la cultura italiana, particolarmente condizionata dalla Chiesa
Rita
Acquisto verificato
Voto:
Libro noioso e per niente ben strutturato… ripetitivo e non innovativo … sembra una raccolta di stralci ripresi da altri testi
Emanuela
Acquisto verificato
Voto:
Molto interessante questo libro, che trova pienamente riscontro nell’astrologia descritta da Rudolf Steiner per quanto riguarda la nascita e l’operato di Yahweh
Marianne
Acquisto verificato
Voto:
Ho trovato questo libro interessante ma per alcuni aspetti incompleto. Ci sono dei salti epocali tra le varie ere dove si perde traccia dell'albero genealogico. Abramo, Isacco e Giacobbe occupano uno spazio di tutto rispetto nel libro e di facile collegamento, ma Davide e Salomone più vicini ai nostri giorni sembrano essere piovuti dal cielo. Qual è la connessione tra le due fazioni? E Adamo ed Eva a parte un lievissimo accenno che fine hanno fatto? E Noè con la sua arca? La lettura presuppone un minino di conoscenza storica e biblica, altrimenti si fa una gran fatica. In più passaggi, l'autore ha dato per scontato che certi eventi e personaggi fossero già noti: è più un libro di interpretazione del fanatismo religioso che una narrazione della storia. Comunque ho trovato spunti interessanti e a me sconosciuti che mi hanno aiutano a comprendere alcune criticià della guerra attualmente in corso in Palestina
Massimo
Acquisto verificato
Voto:
Questo libro da un idea nuova della divinità, il signore degli eserciti, il suo carattere il suo modo di organizzare un popolo il suo modo di combattere.aspetti molto spesso ignorati dalle masse
