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Descrizione
Attraverso questo libro lo zen ci mostra la via per nutrire il nostro corpo e la nostra anima.
Alla tavola del monaco buddhista si serve il cibo per l'anima. Alimentazione, spiritualita e benessere per nutrire il corpo e lo spirito.
«Il maestro che si ciba secondo i riti zen mi appare come un grande albero, con le radici ben piantate nella terra, le foglie che si aprono nell'aria e afferrano in silenzio la luce e l'acqua»
La saggezza orientale cì ha insegnato l'arte di pulire e riordinare la nostra casa e la nostra vita. Ora lo Zen ci mostra la via per alimentare la nostra anima e il nostro corpo, conciliando l'antica tradizione buddhista con le esigenze e le abitudini della vita moderna.
Quando i giapponesi si accingono a consumare un pasto, congiungono le mani in segno di ringraziamento e dicono 'Itadakimasu'. Purtroppo, la consuetudine ha ormai quasi del tutto cancellato il senso profondo di questa antica espressione che significa 'Ricevo in dono la tua vita': una forma di rispetto verso il cibo e l'energia vitale che ci offre, e di gratitudine per lo sforzo di chiedi ciò che ha permesso di portarlo alla nostra tavola: il contadino, il pescatore, ma anche il sole, l'acqua, la terra.
L'importanza del mangiare e i riti ad esso connessi sono fondamentali in tutte le culture, ma nella scuola Zen assumono un rilievo e una poesia particolari. Esistono regole su come preparare e servire il cibo, come consumare i pasti, come disporre le suppellettili sul tavolo, lavarle e riporle correttamente dopo l'uso. La pratica di queste regole dona energia al corpo e libera la mente, apportando benefici inesauribili, e continuamente rinnovati, alla nostra vita quotidiana.
Grazie ai tre anni trascorsi nel più importante monastero Zen del Giappone, Seigaku ha potuto condensare in questo libro 700 anni di tradizione buddhista, declinandola però secondo le abitudini e le esigenze della vita moderna. Un manuale di consigli pratici e preziosi, un galateo dell'anima che trasformerà la vostra vita incrementandone l'armonia e la serenità.
Se cambia l'alimentazione cambia tutto!
Indice
Per iniziare
PRIMA PARTE
LE REGOLE DEL MANGIARE
- Come si consumano i pasti in un monastero zen?
- Esaminiamo un pasto all'Eiheiji dall'inizio alla fine
- Radunarsi nella sala di meditazione al suono dei narashimono
- Disporre le ciotole per essere serviti dal jònin
- Mangiare in silenzio secondo le regole
- Lavare le ciotole e rimetterle a posto
- Si usa il buon senso anche durante il lavaggio
- Il delizioso sapore della parola itadakimasu
- La gioia di mangiare tutti insieme
- La gratificazione che si prova stando seduti con la schiena dritta
- La bellezza di mangiare con le «dita pure»
- La gentilezza di mangiare senza fare rumore
SECONDA PARTE
LE REGOLE ALLA BASE DELLA PREPARAZIONE DEI PASTI
- Non conta solo come si mangia, ma anche come si cucina
- Dógen Zenji diede poca importanza all'alimentazione e fece brutta figura
- Ciò che Dógen Zenji apprese nel continente
- Preparare il cibo con «le tre menti»
- Il senpatsu è la fine e l'inizio di ogni pasto
- Riordinare posizionando in alto tutto ciò che in alto è stabile, e in basso tutto ciò che in basso è stabile
- Al monastero si dà grande importanza ai lavori manuali
- Preparare il dasht con cura
- Asciugare senza lasciare neanche una goccia d'acqua
- Prendersi cura del propri utensili come fossero un'estensione del proprio corpo
- Creare un menù ha un significato importante
- Maneggiare la carne e il pesce con un animo compassionevole
- Armonizzare I sei sapori e le tre qualità
- Le formalità da seguire durante il servizio: kenzen e sójikikyùhai
- Le formalità da seguire durante il servizio: l'impiattamento
- Le formalità da seguire durante il servizio: il jókin
- Il rito di servire trattandosi con rispetto reciproco
- Le ricette di base: okayu, gomasio e asazuke
TERZA PARTE
QUANDO L'ALIMENTAZIONE CAMBIA, CAMBIA TUTTO
- La mia vita prima di entrare all'Elheiji
- Il corpo purificato attraverso lo zen
- Le sfide di una metropoli come Tòkyo
- Strane norme che più sono rigide più ti liberano
- Provate a imitare con onestà
- Lo zen vi dà la possibilità di vivere In modo nuovo
- Regolarizzare attraverso il cibo quel «condotto» che è l'essere umano
Dettagli Libro
Editore | Antonio Vallardi Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2016 |
Formato | Libro - Pagine: 173 - 13x19,5cm |
EAN13 | 9788869876622 |
Lo trovi in: | Zen |
Approfondimenti
Esaminiamo un pasto all'Eiheiji dall'inizio alla fine
Vi spiegherò in breve come gli unsui consumano i pasti all'Eiheiji.
Nel monastero non esiste nessuno di quegli spazi che comunemente definiremmo refettorio: i monaci consumano i loro pasti seduti a gambe incrociate nella posizione del loto, la stessa adottata durante la meditazione, sul medesimo tatami in cui si svegliano, vanno a dormire e sul quale praticano zazen.
Continua a leggere l'anteprima del libro Lo Zen e l'Arte di Mangiar Bene
Autore
Seigaku (Yonago, 1981) si avvicina per la prima volta al Buddhismo Zen negli anni dell'università, integrandolo al suo percorso formativo in recitazione. Dopo la laurea, decide di intraprendere tre intensi anni di noviziato a Eihei-Ji, il più importante tempio Zen del Giappone. L'incredibile esperienza di quegli anni lo conduce poi a Yokohama dove inizia a praticare l'attività di monaco. Sempre a cavallo tra la modernità della vita nelle metropoli e la tradizione secolare dei monasteri, nel 2011 si trasferisce a Berlino, dove vive tuttora e tiene corsi di meditazione.
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Voto:
Bellissimo! acquistato come regalo di laurea per una carissima amica che andrà a lavorare in Giappone tra qualche mese. Prima di incartarlo ho sfogliato qualche pagina e alla fine l'ho comprato anche per me! Un piccolo libricino che racchiude tanta saggezza in piccole pillole sulla cultura orientale riguardo al cibo in tutte le sue sfumature