Descrizione
Charlotte Joko Beck non si considera un guru, rifiuta le apparenze esteriori cercando invece di lavorare allo sviluppo di uno Zen occidentale, rigoroso e disciplinato ma anche idoneo al temperamento e al modo di vita di una cultura come la nostra, tanto diversa da quella orientale. I testi qui raccolti mettono in luce il vero obiettivo della pratica: imparare a vivere ogni momento così com'è, a esperirlo fisicamente, visceralmente, senza filtrarlo attraverso i preconcetti e i cliché della mente, perché solo allora, svanito l'io, ci appare la meraviglia della vita quotidiana in tutta la sua splendida semplicità.
Dettagli Libro
Editore | Astrolabio Ubaldini Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1991 |
Formato | Libro - Pagine: 158 - 15x21cm |
EAN13 | 9788834010358 |
Lo trovi in: | Zen |
Autore
Charlotte Joko Beck (1917-2011) è stata un’insegnante americana di buddhismo zen e un’autrice di grande successo. Ha iniziato a praticare sotto la guida del maestro Taizan Maezumi all’età di quarantanni. Ha dato vita e diretto lo Zen Center di San Diego, il Prescott Zen Center e la rete di centri Ordinary Mind Zen School. Molto amata per il suo stile diretto e anticonvenzionale, è considerata un punto di riferimento nella relazione tra buddhismo e psicologia.
Potrebbero interessarti anche:
Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 4 recensioni
-
5 Stelle
100% -
4 Stelle
0% -
3 Stelle
0% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Matteo
Acquisto verificato
Voto:
Cosa vuol dire meditare? La prima immagine che probabilmente viene in mente è quella di una persona seduta in profondo raccoglimento. Certo è anche questo. Ma Charlotte Joko Beck sembra volerci dire: fate della vostra vita la migliore forma di meditazione, in questo preciso momento che state vivendo. “Ogni momento, così com'è, è pieno e completo in se stesso. Qualunque cosa accada, lasciamola accadere. Proprio ora, qual è il vostro momento? Felicità? Ansia? Piacere? Scoraggiamento? È un continuo su e giù, ma ogni momento è precisamente quel momento. La pratica, la motivazione sta nell'essere il momento, lasciandolo essere quello che è. Se avete paura, siate la paura: ed eccovi liberi dalla paura” (pag. 104). Il tono usato è colloquiale e infatti il testo è il risultato della trascrizione di “discorsi non formali” (come riportato nella prefazione) tenuti dall'autrice in vari incontri. A volte c'è anche uno scambio di domande e risposte, molto interessante e utile anche per trovare risposte a domande che, forse, anche noi ci siamo fatti; ma la cosa che mi piace di più è che l'autrice non si pone mai in cattedra e sembra dirci: hai paura? Fai fatica? Anche io. Scorrendo l'indice i titoli sono: Gli inizi, La pratica, Le sensazioni, I rapporti, La sofferenza, Ideali, Confini, Scelte, Servizio. Personalmente a seconda del momento, ho scelto questo o quell'argomento e forse non ho neanche letto tutto, ma lo stesso posso affermare che questo è un libro prezioso, di quelli da portarsi su un'isola deserta.
Michele
Acquisto verificato
Voto:
Charlotte Joko Beck ha vissuto lo Zen senza conflitti con la mente e la cultura occidentale, la dimostrazione che lo Zen è come l'acqua che scorre e si adatta a tutte le circostanze. L'insegnamento è fatto per l'umano e non il contrario, quindi deve adeguarsi al cambiamento del singolo come quello della società. Il Buddha lo sapeva e ha dato insegnamenti diversi per ogni circostanza e situazione.Niente filosofie dottrinali ne ritirarsi dal mondo, ma un vivere la vita quotidiana così com'è anche da occidentale fatto di lavoro, famiglia e relazioni interpersonali ma sempre consapevoli della pratica Zen, osservazione, attenzione, intuizione, comprensione, vivere visceralmente la vita come il Buddha insegnava. Grazie
Lupo
Voto:
Libro bellissimo, Charlotte scrive in modo geniale, e ogni frase ha un effetto molto intenso nell'anima. Di libri sullo zen ne ho letto molti, tutti utili e interessanti, ma questo per me è il migliore, insieme all'altro che ha scritto. E una volta letto è da rileggere almeno un'altra volta, c'è troppa saggezza per riuscire ad assimilarla tutta in una volta
Luca
Acquisto verificato
Voto:
Che dire: fantastico!!! Se le filosofie buddhiste fossero una musica Charlotte Joko Beck sarebbe una jazzista. Come ,se non più rispetto a molti monaci "occidentali", ella è riuscita ad interpretare in chiave pratica il buddhismo Zen. Numerosi gli spunti di riflessione applicati e trasferibili alla quotidianità: quella vera del correre frenetico occidentale. Non manca qualche presa di distanza dall'ortodossia, soprattutto in una originalissima, quanto reale, interpretazione della rinuncia; intesa qui anche come la capacità di interagire con le vicissitudini quotidiane.