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Soluzione base per diluizione dei Fiori di Bach

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Fiori Mediterranei è una linea di essenze floreali preparate secondo le indicazioni del Dr. Edward Bach, utilizzando fiori spontanei del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. I fiori sono... continua

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Descrizione

Fiori Mediterranei è una linea di essenze floreali preparate secondo le indicazioni del Dr. Edward Bach, utilizzando fiori spontanei del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. I fiori sono selezionati e raccolti in località intatte; l'essenza è preparata utilizzando acqua pura da una fonte locale e i fiori sono esposti al sole nei luoghi di raccolta. L'essenza viene successivamente stabilizzata con l'aggiunta di brandy e opportunamente diluita secondo le indicazioni di Bach. Questo metodo garantisce la conservazione della frequenza originale del fiore e la sua massima espressione vibrazionale.

Soluzione base per la diluizione dei Fiori di Bach.

Consigli d'uso: per un'azione intensa: diluire 2 gocce di essenza (specifica) nel flacone "My Flowers" e assumere 4 gocce 4 volte al giorno,o con maggiore frequenza se necessario.

Ingredienti: acqua, alcool spagirico (vol.20°), infusione di fiori in acqua di sorgente.

Dettagli Prodotto

Produttore Fiori Mediterranei
Formato Prodotto - flacone 30 ml
EAN13 8023966900407
Lo trovi in: Fiori di Bach

Approfondimenti

Raccolta e preparazione
La preparazione della “base florale” è un processo lungo ed accurato, e viene svolto con purezza d’animo e diligenza per non contaminare l’energia dei fiori. La raccolta dei Fiori Mediterranei viene effettuata dal Dr. Nicola di Novella, farmacista, esperto di preparazioni di origine vegetale e collaboratore del Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università Federico II di Napoli, in luoghi puri, capaci di suscitare emozioni positive. I Fiori vengono fatti cadere in coppe di vetro contenenti acqua pura della fonte battesimale di San Giovanni in Fonti, risalente al III sec. D.C., ed esposti ai raggi solari nello stesso luogo in cui sono raccolti, per permetterne la “dinamizzazione solare” che risolve l’energia dei fiori nell’acqua. L’essenza base, così ottenuta, viene stabilizzata attraverso l’aggiunta di brandy. La fase finale del processo produttivo viene effettuata all’interno dei laboratori Forza Vitale dove le “basi floreali” vengono diluite in rapporto 1:333, secondo le indicazioni di Bach, con l’utilizzo di Alcool Spagirico Circolato ad una gradazione alcolica pari al 20%.

Alle radici dei disturbi psicosomatici
I fiori selezionati da Bach - “dischiusi” mediante l’azione del sole e “risolti” nell’acqua - possono raggiungere le profondità psicosomatiche, le quali sono connesse al sistema nervoso. Essi possono trasportare “informazioni” in profondità, sotto la superficie della coscienza, e stimolare la ristrutturazione delle vibrazioni. Con la scoperta dei rimedi floreali, Bach aveva raggiunto il suo scopo, cioè poter curare non solo sintomi superficiali, ma penetrare fino alle radici dei disturbi psicosomatici, le quali si trovano al di là del mondo concettuale e immaginativo della corteccia cerebrale.

L’energia vitale del Sole
Le essenze di Bach devono essere caratterizzate dalla massima espressione vibrazionale; la qualità delle essenze dipende dal metodo di preparazione che deve garantire la conservazione della frequenza originale del fiore. Il Dr. E. Bach sapeva che per preparare un’ottima base aveva bisogno del calore del sole, che tuttavia in Gran Bretagna è carente, specialmente nei mesi invernali, e ciò lo costringeva a utilizzare il metodo della bollitura per la preparazione dei fiori “invernali”.  I Fiori mediterranei, a differenza di tutte le altre preparazioni, sfruttano la ricchezza dei raggi del caldo sole del Mediterraneo per la preparazione di tutte le basi affinchè si possa garantire alle essenze la massima frequenza.

La memoria dell'acqua
Già a livello molecolare l’acqua è una sostanza estremamanete “viva”. Gli atomi di ossigeno e d’idrogeno danno luogo ad un legame che è sì stabile, ma incredibilmente agitato. In ogni goccia di acqua è un continuo urtarsi, unirsi e separarsi di particelle elettricamente cariche, in un ordine di grandezze di miliardi di movimenti al secondo. Samul Hahnemann riscoprì per la medicina il metodo della dinamizzazione basato sull’idea che il mezzo liquido possieda una “facoltà mnemonica”; secondo questa teoria le vibrazioni delle sostanze minerali, animali o vegetali aggiunte restano potenzialmente conservate anche quando la diluizione è così alta che non resta più niente di materiale della sostanza aggiunta inizialmente. Mediante energica succussione o rimescolamento si fanno scorrere gli uni sugli altri, con diverse velocità, innumerevoli strati d’acqua, accrescendone la recettività. Anche la radiazione solare fa aumentare il moto delle molecole d’acqua, facendole vibrare con maggiore frequenza e intensità. Con la dinamizzazione solare, Bach reinseriva i rimedi nel naturale contesto cosmico, esponendo in pieno giorno, all’irradiazione diretta del sole, le bacinelle piene di fiori e confinava le loro armonizzanti vibrazioni etereo-astrali nel mezzo acquoso.

I fiori del Parco Nazionale del Cilento
Il patrimonio floristico del Parco è costituito da circa 2000 specie diverse di piante spontanee. Tra di esse circa il 10% rivestono una notevole importanza fitogeografica essendo endemiche o rare, di cui la più nota è la Primula di Palinuro (Primula palinuri petagna), simbolo del Parco, specie paleoendemica a diffusione estremamente localizzata. Per le sue caratteristiche climatiche ed orografiche e per la sua posizione baricentrica nel bacino del mediterraneo, nel parco sono diffuse molte essenze vegetali medicinali utilizzate già dai medici grecoromani e dalla Scuola Medica Salernitana. ll Parco del Cilento e Vallo di Diano, è il risultato dell'opera combinata della Natura e dell'Uomo, e rientra nella categoria dei paesaggi evolutivi dell’Unesco, essendo il risultato di eventi storici, sociali, economici, artistici e spirituali, e raggiungendo la sua "forma attuale” in associazione e risposta al suo ambiente naturale.

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