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Descrizione
La penna dell’autore ci regala un libro dal tono leggero e dissacrante, riuscendo allo stesso tempo a farci ridere ed emozionare offrendo degli spunti di riflessione di assoluta attualità e profondità.
Il professore Roberto Battaglia ne ha per tutti. Niente e nessuno sfugge al suo giudizio cinico e arrogante. Ne sanno qualcosa gli studenti di diritto costituzionale dell’Università di Messina, agnelli sacrificali immolati sull’altare delle sue frustrazioni. A niente valgono i tentativi di domare il bisbetico.
La moglie Claudia cerca di coinvolgerlo nel suo strampalato percorso spirituale prima cattolico e poi buddista. Il suo migliore amico, l’istrionico e stravagante Barone Vittorio Amedeo Mancuso, lo invita ad abbracciare i segreti del misterioso mondo della massoneria.
Tutti i rimedi sembrano inutili per guarire il ripudio del professor Battaglia verso il genere umano finché un giorno non gli viene recapitata una strana lettera arancione che cambierà per sempre la sua vita.
Un racconto audace, dove il sarcasmo del protagonista e quello del narratore si alternano in un gioco di invettive che non risparmia nessun aspetto della società contemporanea: dalla religione alla politica, dall’università alla massoneria. In questa cornice trova spazio il tema centrale del romanzo, ovvero l’ego malato del protagonista che dovrà affrontare un affascinante viaggio ricco di ostacoli e avventure per ristabilire l’armonia perduta.
Indice
Ringraziamenti
Le scuse dell'autore
Parte Prima
- Quello stronzo del professor Battaglia
- Il barone Vittorio Amedeo Mancuso
- Viaggio in terra santa
- Quasi massone
- Una scimmia nell'ufficio
Parte Seconda
- Il signor Pippo
- Il viaggio ha inizio
- Sua maestà l'onorevole
- L'incontro con Polifemo
- Ma che razza di inferno è questo?
- Salvo per miracolo canoro
- Finalmente libero
Dettagli Libro
Editore | Uno Editori |
Anno Pubblicazione | 2018 |
Formato | Libro - Pagine: 319 - 14x20cm |
EAN13 | 9788899912611 |
Lo trovi in: | Racconti, Letteratura e Diari di viaggio |
Approfondimenti
Una giornata partita non molto bene:
"La mattina del 7 gennaio in cui il professor Roberto Battaglia ricevette la prima lettera arancione era cominciata veramente male. Non solo la quinta delle sette sveglie che aveva impostato la sera prima non aveva suonato, facendolo ritardare sulla tabella di marcia di ben cinque minuti, ma fìnanco la caffettiera, unica fedele compagna di vita che ogni santo giorno si prendeva cura di lui, aveva deciso di abbandonarlo. Una tragedia. Si apprestava a essere come al solito una giornata di merda."
Mimmo Oteri
Continua a leggere l'estratto del libro "Messaggio per una Scimmia che si Crede un'Aquila".
Autore
Recensioni Clienti
4,33 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Giovanni
Acquisto verificato
Voto:
Per chi ha intrapreso un cammino sul sentiero della spiritualità, è un libro che illumina alcuni aspetti della componente umana, del suo agire, del suo quotidiano, che ostacolano il procedere. Una stampella utile, da affiancare ad altri strumenti, per proseguire questo meraviglioso viaggio che porta ad una meta altrettanto meravigliosa!
Rita
Voto:
Ho comprato questo libro a marzo ma ho avuto solo ora il tempo di leggerlo e devo dire che è stato veramente tempo ben speso. Scorrevole, leggero e divertente ma anche riflessivo, sagace e intelligente. All'inizio mi è sembrato un comunissimo romanzo, invece pagina dopo pagina l'autore vi riversa con spirito e allegria diverse tematiche tutte devo dire molto attuali. Si va dalla politica all'Università dove il narratore ne mette in risalto le contraddizioni e le ipocrisie in maniera divertentissima e caustica allo stesso tempo, fino ad arrivare a temi più introspettivi. E poi oltre al protagonista, davvero "stronzo" come dice il sottotitolo del libro, tanti personaggi caratterizzati davvero bene come il Barone Vittorio (il mio preferito) oppure la signora Iolanda. Bellissimo anche il riferimento nella seconda parte del libro al film di Woody Allen "Harry a pezzi" dove un lift di nome "Loody" scorta i protagonisti tra i gironi dell'inferno attraverso un singolare ascensore :D Consiglio a tutti di leggerlo!
Eterna
Voto:
Il libro mi è piaciuto fin dalle prime pagine. Leggero, scorrevole, colloquiale. Il narratore ti racconta le disavventure di questo professore Battaglia come le racconterebbe ad un amico, ridendoci e scherzandoci su. Mi ha particolarmente colpita l'ultima parte, non mi aspettavo quel tipo di colpo di scena finale. L'autore è stato bravo a mettere tanta carne a fuoco e poi a sbrogliare la matassa nel più semplice dei modi. Ci sono tanti temi spirituali e di crescita personale, dall' Ego alla consapevolezza, dall'autostima all'amore verso se stessi. E' stato bello leggerlo e lo consiglio vivamente a chi vuole riflettere ridendo. 5 stelle!