SAGGI E RACCONTI   |   Tempo di Lettura: 10 min

6 Prodotti Naturali Miracolosi - Anteprima del libro di Alessandra Moro Buronzo

Il bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio

CARTA D'IDENTITÀ DEL BICARBONATO DI SODIO

NOME: il prodotto è conosciuto con diverse denominazioni:

  • Bicarbonato di sodio
  • Baking soda, negli Stati Uniti
  • Idrogenocarbonato disodio
  • Sale di Vichy, in Belgio
  • NaHC03
  • "Petite vache", in Québec, in riferimento all'immagine sulla confezione del prodotto commercializzato in Canada
  • Lievito in polvere
  • Agente lievitante

In questo libro lo chiameremo "bicarbonato di sodio".

STORIA: il bicarbonato di sodio non è nato ieri, gli esseri umani lo utilizzano fin dalla notte dei tempi.

Le prime testimonianze dell'impiego del bicarbonato di sodio risalgono all'antichità, quando la gente usava il natron, una miscela di carbonato e bicarbonato di sodio. Il minerale, ricavato dall'evaporazione dell'acqua di un lago salato, era impiegato in tanti modi per l'igiene personale, il lavaggio dei tessuti, la produzione di vetro e nell'Antico Egitto sembra fosse uno dei tanti ingredienti necessari al processo di mummificazione.

Alla fine del XVIII secolo un chimico francese, Nicolas Le Blanc, partecipando a un concorso, mise a punto una formula per la trasformazione del sale in sodio. La sua idea rese possibile la produzione di grandi quantità di carbonato di sodio, l'antenato del bicarbonato di sodio, di cui aveva grande bisogno l'attività industriale nascente. Tuttavia, il procedimento presentava alcuni inconvenienti di rilievo: i grandi quantitativi di residui tossici che generava e le temperature molto elevate necessarie per la fase di trasformazione.

Nel 1846, due panettieri di New York, John Dwight e Austin Church, cercando un prodotto per fare lievitare la pasta, si rendono conto che il carbonato di sodio aggiunto al latte genera anidride carbonica che ha un'azione lievitante. Approfondendo la ricerca, riescono a raffinare il carbonato di sodio ottenendo così il bicarbonato di sodio.

Dopo la scoperta fatta da Nicolas Le Blanc, nel 1863 il chimico belga Erné Solvay mette a punto un procedimento molto più semplice, economico ed ecologico per la produzione di bicarbonato di sodio su scala industriale che non richiede temperature elevate per la trasformazione del sale e del calcare in bicarbonato di sodio. È previsto l'uso dell'ammoniaca che, però, viene riciclata: il nuovo sistema di Solvay, quindi, non produce rifiuti tossici. Apre i battenti il primo stabilimento di produzione del bicarbonato di sodio secondo il metodo Solvay: oggi esistono molti siti produttivi disseminati in tutto il mondo.

DOVE TROVARLO: il bicarbonato di sodio si trova solitamente negli ipermercati, nei negozi di prodotti biologici, nelle parafarmacie e in farmacia.

A casa trova posto negli armadietti della cucina e del bagno, in particolare.

CARATTERISTICHE: polvere fine.

STATO FISICO: solido.

COLORE: bianco.

ODORE: nessuno.

SAPORE: leggermente salato.

TOSSICITÀ: nessuna.

SEGNI PARTICOLARI: l'interesse che suscita è immutato nel tempo ed è sempre molto attuale.

La produzione del bicarbonato di sodio

Al giorno d'oggi, il 70% circa della produzione mondiale di bicarbonato di sodio si ricava dal sale e dal calcare secondo il metodo Solvay e il gruppo belga, presente in numerosi paesi, è il primo produttore mondiale.

Il restante 30% si ottiene per estrazione di una miscela di sale e carbonato di sodio da depositi naturali nei giacimenti di natron. Nel 1938, durante le trivellazioni petrolifere, è stato scoperto un immenso giacimento nel Wyoming (Stati Uniti), nella valle del fiume Green. Lo sfruttamento di questo lago evaporato alcuni milioni di anni fa ha sostituito la produzione sintetica di bicarbonato di sodio negli USA. Altri giacimenti di natron sono localizzati in Africa, più precisamente in Kenya, Ciad e Tanzania.

L'uso industriale del bicarbonato di sodio

Per la sua proprietà di mantenere il pH sul valore di 8,1 il bicarbonato di sodio è ampiamente utilizzato a livello industriale:

agisce, infatti, sulle soluzioni acide e anche su quelle fortemente basiche. Per questo motivo figura nella composizione dei prodotti più svariati.

Principalmente è utilizzato nell'industria:

  • metallurgica;
  • alimentare, soprattutto nei prodotti da forno e nella produzione di bevande effervescenti;
  • del vetro;
  • dei detergenti, come i detersivi in polvere e i saponi;
  • chimica e plastica;
  • farmaceutica, per la produzione di compresse effervescenti, dentifrici, farmaci digestivi e antiacidi;
  • delle acque minerali addizionate di bicarbonato come l'acqua di Vichy e di Saint-Yorre, ad esempio;
  • dell'alimentazione animale, per equilibrare l'alimentazione secondo le stagioni o come sostituto del sale.

Come agisce il bicarbonato

  • Si tratta di una sostanza tampone: essendo in grado di equilibrare e stabilizzare il pH, il bicarbonato di sodio favorisce il processo digestivo delle sostanze acide;
  • È un deodorante: agendo da tampone, il bicarbonato di sodio impedisce il rilascio nell'aria dei cattivi odori costituiti da sostanze volatili acide o fortemente basiche.
  • È una polvere lievitante: se scaldato o mescolato a un elemento acido, il bicarbonato di sodio neutralizza la componente acida e genera C02. Il gas così prodotto a contatto con le molecole della farina le fa gonfiare e, prima di scomparire, provoca l'aumento del volume della farina di grano.
  • Corregge la durezza dell'acqua: disciolto in acqua, il bicarbonato di sodio evita la precipitazione degli ioni di calcio sotto forma di calcare. Previene, quindi, la formazione del calcare nei sanitari e negli scarichi dell'acqua.
  • È un detergente leggermente abrasivo: l'efficacia pulente del bicarbonato di sodio è dovuta alla presenza di piccoli cristalli che raschiano delicatamente la superficie senza graffiarla.

I principali vantaggi del bicarbonato di sodio

Quando si comincia a usarlo, non si abbandona più.

Si presta a molteplici usi

Si usa per l'igiene personale, la salute (con la consapevolezza che il bicarbonato di sodio non equivale certo a una visita medica!) e la bellezza per deodorare, detergere la casa, lucidare alcuni tipi di oggetti, disinfettare, cucinare, per gli animali da compagnia o come pesticida in giardino.

Il suo potere leggermente abrasivo consente di eliminare una grande quantità di macchie, la sporcizia e le incrostazioni. Inodore, il bicarbonato di sodio è un sale alcalino che si discioglie facilmente in acqua. Essendo in grado di regolare e stabilizzare un pH eccessivamente acido agisce come un tampone. Per questo da decenni viene impiegato per alleviare i bruciori di stomaco, favorire la digestione, preservare l'igiene del cavo orale... Per uso esterno, addolcisce l'acqua e previene la formazione del calcare nelle tubature degli elettrodomestici e dei sanitari. L'elenco non è certo esaustivo, nelle prossime pagine saranno svelate tutte le possibilità di utilizzo...

Facile da usare

Questa polvere bianca, confezionata in scatole, è pronta all'uso, basta versarla dove serve.

Non inquina

Questa polvere bianca fine, composta da minuscoli cristalli, è naturale e non costituisce alcun pericolo per l'ambiente perché non è inquinante. Dopo l'uso è biodegradabile.

Non è tossico né per l'uomo né per la pelle

Innocuo, il bicarbonato di sodio può essere usato su adulti, bambini, animali da compagnia e piante in sostituzione di molti detergenti chimici ben più tossici e aggressivi per la pelle.

La sua efficacia è ampiamente dimostrata

Il bicarbonato di sodio da tempo viene impiegato dalle famiglie di tutto il mondo e con grande soddisfazione, stando alle testimonianze degli utilizzatori.

Non incide sul bilancio familiare

L'ultimo criterio che non va per nulla trascurato, soprattutto in tempi di crisi economica, è il prezzo. Il bicarbonato di sodio non costa caro!

Si trova con facilità e si conserva a lungo.

Consigli pratici

Come si usa il bicarbonato di sodio?

Si versa in polvere in una tazza o si lascia il pacchetto aperto per assorbire i cattivi odori.

  • Si cosparge direttamente sulle superfici per ravvivare i colori dei tessuti o per eliminare i cattivi odori.
  • Si diluisce nell'acqua per lavare, pulire, potenziare l'efficacia degli altri prodotti, ammorbidire la pelle, alleviare le infiammazioni, pulire a fondo gli alimenti e contrastare la formazione del calcare.
  • In pasta si usa per pulire in profondità. Per ottenere una pasta occorre mischiare tre parti di bicarbonato di sodio e una parte di acqua.
  • In cucina serve da agente lievitante, ravviva il colore degli alimenti e li rende più digeribili.

Tiene lontane alcune specie d'insetti se versato direttamente sulla zona da proteggere. Per uso interno, si diluisce in acqua prima di essere ingerito.

Conservazione

Il bicarbonato di sodio si conserva per molto tempo in un armadietto al riparo dall'umidità anche nella confezione originaria. È inutile versarlo in un altro contenitore, soprattutto se di metallo. Bisogna chiudere bene la confezione dopo l'uso, dato che assorbe gli odori con grande facilità.

In casa

Il bicarbonato di sodio è uno di quei "vecchi" rimedi che non passa mai di moda. Continua ad assolvere i suoi compiti casalinghi e, addirittura, la sua popolarità cresce. Bisogna ammettere che si tratta di un prodotto formidabile, capace di fare tutto in casa. Dopo che lo avrete provato non riuscirete più a farne a meno.

Il bicarbonato di sodio serve a:

  • ravvivare i colori di tappeti e moquette,
  • eliminare i cattivi odori della casa,
  • rinfrescare i tessuti di poltrone e divani,
  • pulire tutte le superfici lavabili,
  • lucidare i metalli e l'argenteria,
  • far brillare il bagno,
  • pulire tutti gli elettrodomestici da cucina,
  • lavare i pavimenti,
  • pulire le piastrelle, ts disincrostare,
  • addolcire l'acqua,
  • spegnere fiamme di modesta entità,
  • lavare meglio la biancheria,
  • contrastare la proliferazione degli acari,
  • allontanare le formiche,
  • profumare gli animali da compagnia,
  • pulire i mobili da giardino,
  • pulire l'autovettura...

È un prodotto realmente versatile, facile da usare. Non è dannoso per la nostra salute, quella dei nostri figli e degli animali domestici, per gli alimenti e il mobilio. Per di più non costa caro e sostituisce un'infinità di prodotti diversi.

In cucina

In cucina è bene avere sempre a portata di mano una confezione di bicarbonato di sodio, avendo l'accortezza di tenerla al riparo dell'umidità. Vedrete quanto vi sarà utile questa polverina bianca: con un unico prodotto potrete pulire le superfici piastrellate, i piani di lavoro, il frigo, la pattumiera della cucina, il piano cottura, i contenitori di plastica, il pentolame, le stoviglie, il lavello, la rubinetteria, il forno, il forno a microonde, la cappa... Per rimuovere lo sporco e le macchie basta versarne un po' su un panno asciutto o umido, dare una passata oppure strofinare e risciacquare.

Il bicarbonato elimina i cattivi odori così frequenti mentre si cucina.

Questo testo è estratto dal libro "6 Prodotti Naturali Miracolosi".

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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