Come nascono le abitudini
Come nascono le abitudini
Siete straordinari! Siete venuti al mondo con molti più talenti e abilità di quanti ne riuscirete mai a utilizzare. Non riuscireste a esaurire il vostro completo potenziale nemmeno se viveste 100 vite.
Il nostro straordinario cervello è costituito da 20 miliardi di cellule, ognuna delle quali è collegata a ben altre 20 000 cellule. Le possibili combinazioni e permutazioni di idee, pensieri e percezioni che potete generare sono pari al numero r seguito da 8 pagine di zeri. Secondo Tony Buzan, esperto nel campo dell’apprendimento, questo numero è maggiore rispetto a tutte le molecole presenti nell’universo conosciuto. Qualsiasi cosa abbiate realizzato nella vita fino a questo momento non è che una piccola frazione di ciò che siete realmente capaci di ottenere.
Lo psicologo Abraham Maslow una volta scrisse: “La storia della razza umana è la storia di uomini e donne che si sottovalutano”. La persona media si pone obiettivi molto inferiori rispetto a ciò che sarebbe effettivamente capace di realizzare. In confronto a ciò che potreste fare, tutto ciò che avete ottenuto finora non è che una piccola parte delle vostre effettive possibilità.
La sfida consiste nel fatto che venite al mondo con la più incredibile delle menti, circondati da possibilità illimitate di successo, felicità e realizzazione, ma iniziate senza alcun manuale di istruzioni a disposizione. Perciò dovete arrangiarvi da soli. I più non lo fanno: passano la vita facendo del loro meglio, tuttavia non arrivano mai a trovarsi a portata di tiro dal fare, avere ed essere tutto quello che sarebbe loro possibile.
Partire dal basso
La mia vita è iniziata con pochi agi. Mio padre non aveva un lavoro fisso e sembrava che la mia famiglia fosse sempre a corto di denaro. Iniziai a lavorare e a provvedere da solo alle mie spese quando avevo circa 10 anni, proponendomi per i lavoretti più disparati nel mio quartiere. Toglievo le erbacce, consegnavo i giornali, tagliavo l’erba e rastrellavo le foglie. Quando fui abbastanza grande, mi trovai un lavoro come lavapiatti nel retro di un piccolo albergo. La mia maggiore promozione all’epoca fu di essere messo a lavare pentole e padelle.
Lasciai la scuola prima del diploma e svolsi lavori manuali per diversi anni. Lavorai nelle segherie a impilare il legname e feci il taglialegna nei boschi con una sega a catena. Scavai fossati e pozzi. Lavorai in fattorie e ranch. Feci l’operaio in fabbriche e in cantieri edili. Per un periodo lavorai come marinaio su un cargo norvegese che solcava l’Atlantico settentrionale. Mi guadagnavo da vivere con il sudore della fronte.
Quando non riuscii più a trovare un lavoro manuale, ottenni un impiego come venditore porta a porta: bussavo di casa in casa e vagavo da un ufficio all’altro. Per lungo tempo mi trovai letteralmente a una vendita dal diventare un senza tetto: mi arrabattavo un’intera giornata per concludere una sola vendita, quella che mi avrebbe consentito di pagarmi almeno l’affitto di una stanza in cui passare la notte. Non era certo un bel vivere.
La chiave del successo
Poi un giorno iniziai a pormi la fatidica domanda: “Perché alcune persone hanno più successo di altre?” e, in particolare, “Perché alcuni venditori hanno più successo di altri?”
Cercando una risposta a questa domanda, feci qualcosa che mi cambiò la vita per sempre e diede il via alla costruzione di un’abitudine che influenzò profondamente il mio futuro: andai a chiedere al venditore più brillante della mia azienda che cosa stesse facendo di diverso da me; lui me lo disse. Io feci ciò che lui mi aveva detto di fare e le mie vendite aumentarono.
Nel Vangelo di Luca (Luca, 11:9) si dice: “Chiedete e vi sarà dato”. Presto presi l’abitudine di cercare di ottenere da chiunque, in ogni modo possibile, le risposte di cui avevo bisogno per migliorare più rapidamente. Iniziai a leggere libri sulla vendita e a mettere in pratica ciò che imparavo. Ascoltavo programmi audio mentre camminavo o guidavo. Frequentavo ogni seminario sulla vendita di cui venissi a conoscenza. Chiedevo continuamente consiglio ad altri venditori di successo. E presi l’abitudine di mettere immediatamente in pratica ogni consiglio o buona idea che ricevevo o che apprendevo.
Di conseguenza, e non c’era da sorprendersi, le mie vendite continuarono ad aumentare, finché superai tutti i miei colleghi. Ben presto la mia azienda mi promosse a direttore vendite e mi chiese di insegnare ad altre persone quello che mi rendeva così brillante'. Nel giro di poco tempo, mi trovai a reclutare personale mediante annunci sui giornali, a insegnare loro i metodi e le tecniche di vendita che avevo imparato e a mandarli in giro a cercare clienti. In men che non si dica, i miei allievi stavano vendendo, avanzando e salendo sulla scala della propria vita. Molti di quei venditori di allora sono milionari oggi.
La ferrea legge dell'universo
Ciò che appresi da quest’esperienza fu la grande Legge di Causa ed Effetto. Si tratta del principio che costituisce le fondamenta della filosofia occidentale e del pensiero moderno. Dice che ad ogni causa corrisponde un effetto. Tutto accade per una ragione. Nulla accade per caso. Questa legge dice che, anche se non sappiamo perché qualcosa accade, c’è comunque una ragione che lo spiega.
Ecco uno dei più importanti principi del successo: se fate ciò che fanno altre persone di successo, alla fine otterrete i loro stessi risultati. E se non lo fate, non li ottenete.
La natura è neutrale. La natura non favorisce nessuno. Nel Vangelo di Matteo (Mt 5:45) si dice: “Dio fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti”. Quando fate quello che fanno le persone di successo, ripetutamente, alla fine ottenete i loro stessi risultati. Non è una questione di fortuna, caso o destino. È una questione di legge.
Per me questa era un’idea straordinaria. Anche oggi continuo a provare soggezione di fronte all’immensità e al potere di questo semplice principio. Se volete essere felici, sani, benestanti, popolari, e avere un atteggiamento positivo e fiducioso, non dovete fare altro che scoprire come altre persone che godono di queste cose riescono a ottenerle e fare ciò che fanno loro. Pensate come loro. Agite come loro. Provate le loro emozioni. E se la matematica non è un’opinione, alla fine otterrete i loro medesimi risultati. Non è un miracolo.
Potete imparare qualsiasi cosa
Nel corso degli anni ho svolto molte attività commerciali e industriali. Ho viaggiato in 80 paesi, imparato diverse lingue e sviluppato varie abilità. Tra i 30 e i 40 anni ho finito la scuola superiore e conseguito una laurea in economia e commercio presso un’importante università. In ogni lavoro e in ogni situazione, ho mosso i primi passi chiedendomi: “Quali sono le regole o i principi di successo in questo settore?” Quindi leggevo libri, frequentavo corsi e chiedevo a chiunque potessi idee e opinioni.
Quando diventai direttore vendite, lessi tutti i libri e gli articoli che reperii sulla gestione delle vendite e applicai le idee e i principi che ne ricavai per costruire e dirigere una brillante forza vendite. Quando iniziai a occuparmi di sviluppo immobiliare, lessi dozzine di libri sull’argomento. Nel giro di un anno, partendo senza soldi e senza contatti, sviluppai e costruii un centro commerciale da 3 milioni di dollari, del quale, alla fine, ero proprietario al 25 per cento.
Quando mi dedicai all’importazione e distribuzione di automobili giapponesi, lessi ancora libri, parlai con gli esperti del settore, e condussi delle ricerche per capire come dare vita a una rete di concessionarie. Nei 4 anni seguenti creai 65 concessionarie e importai e vendetti veicoli per più di 25 milioni di dollari.
Negli ultimi 22 anni ho lavorato con oltre 500 società, concentrando tutta la mia attenzione nello scoprire le ragioni delle vendite, dei ricavi e dei profitti in ogni attività commerciale o industriale e nel determinare come quei principi potessero essere utilizzati per ottenere gli stessi risultati delle società di maggior successo.
Quando la gente si congratulava con me per i miei successi, io condividevo con entusiasmo ciò che avevo imparato in ogni settore. Dicevo loro che anch’essi avrebbero potuto imparare qualsiasi cosa di cui avessero avuto bisogno per raggiungere qualsiasi obiettivo fossero stati in grado di porsi. Tutto quello che dovevano fare era scoprire le relazioni di causa-effetto in ogni ambito operativo e quindi applicarle alle proprie attività, ai propri business. Se avessero fatto questo, gli dicevo, avrebbero presto ottenuto i medesimi risultati che altre persone di successo costantemente ottenevano.
Questo testo è estratto dal libro "Abitudini da un Milione di Dollari".
Data di Pubblicazione: 3 ottobre 2017