SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 4 min

L'Acqua di San Giovanni: La Magica Rugiada delle Streghe

Acqua di San Giovanni - Speciale

Prepara l'acqua di San Giovanni, l'acqua magica capace di portare fortuna, salute e amore nella vita. Fai entrare la saggezza delle streghe nella tua casa!

L'Acqua di San Giovanni: La Magica Rugiada delle Streghe

Tra il 23 e il 24, iniziano finalmente i festeggiamenti per la notte più magica dell'anno! Stiamo parlando di San Giovanni, il momento in cui il velo tra i mondi si assottiglia, permettendo a spiriti e umani di incontrarsi.

Lasciati incantare dai riti pagani e dalle leggende esoteriche dedicate alla notte di San Giovanni e ai suoi misteri, facendo entrare nella tua casa un po' di antica magia verde.

 

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La Notte delle Streghe

La giornata dedicata a San Giovanni Battista è chiamata comunemente "Notte delle Streghe".

Questo perché, secondo la tradizione, durante questa notte le streghe si dedicherebbero ai loro sabba, tra riti, raccolte di erbe e danze propiziatorie intorno al noce, l'albero della magia per eccellenza.

Tali credenze, consolidate nei secoli, sono state ispirate dai rituali in onore di Litha, la festa pagana del Solstizio d'Estate che, per le tribù celtiche, corrispondeva non all'inizio dell'estate, bensì alle celebrazioni del Midsummer, la festa di Mezza Estate.

Secondo le credenze celtiche, che i culti wicca e neopagani hanno ereditato, Litha fa parte degli otto sabba principali della Ruota dell'Anno. In particolare di quelli legati ai Solstizi e agli Equinozi, come ad esempio Yule e Ostara.

Le streghe, quindi, altro non sono che il ricordo e l'evoluzione degli antichi druidi, sacerdotesse e sciamane che praticavano la loro religione.

Ancora testimoni di questo retaggio passato, tantissime città sparse in tutta l'Italia danno vita a incantevoli feste di paese, come ad esempio a San Giovanni in Marignano in Emilia Romagna.

Una delle tipiche tradizioni è quella di accendere grandiosi falò, che un tempo servivano a tenere lontani gli spiriti maligni e propiziare le divinità solari.

Vuoi entrare anche tu nello spirito di questa incredibile festività? Allora prepara uno dei suoi più famosi riti: l'Acqua di San Giovanni!

 

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Come si prepara l'Acqua di San Giovanni?

L'Acqua di San Giovanni è legata al potere della Natura e, in particolare, alla famosa rugiada o "guazza di San Giovanni". Infatti, i celti credevano che la rugiada formatasi durante questa magica notte racchiudesse poteri divini e miracolosi. Perciò, era chiamata anche "Rugiada degli Dei".

In antichità, all'alba del 24 giugno era tipico che le giovani donne, desiderose di maternità, si rotolassero nude nei prati per bagnarvisi. Tuttavia, quest'acqua portentosa, una volta raccolta, aveva il potere anche di ringiovanire, alleviare le malattie e rigenerare lo spirito.

Secondo la leggenda, l'Acqua di San Giovanni sarebbe capace di portare fortuna, salute e amore. Prepararla è in realtà molto semplice. 

Ti servirà:

  • Una ciotola di vetro;
  • Acqua;
  • Fiori di stagione.

Prendi una ciotola di vetro, simbolo di purezza, e un po' d'acqua, che durante il Solstizio d'Estate evoca poteri curativi e purificatori.

Durante il 23 giugno, si devono raccoglie fiori ed erbe di stagione per i prati, entrando così in contatto con la Natura e invocando il suo favore. Non c'è una regola su quali piante raccogliere, lascia che siano loro a "chiamarti". Tuttavia, è bene astenersi ovviamente da quelle velenose.

 

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Le erbe "magiche", tipicamente legate al Solstizio d'Estate e adatte per questo preparato, sono:

  • i fiori di iperico, l'erba dei miracoli, detta anche erba di San Giovanni;
  • la lavanda;
  • l'artemisia, che protegge dal malocchio;
  • il papavero;
  • la camomilla;
  • la rosa;
  • la salvia;
  • la calendula, che si dice vi sia raccolta l'energia stessa del sole;
  • la verbena, portatrice di abbondanza;
  • il timo;
  • la maggiorana;
  • l'alloro;
  • il rosmarino;
  • la malva;
  • il fiordaliso.

Metti in ammollo le piante raccolte e lascia la ciotola col preparato fuori di casa per tutta la notte tra il 23 e il 24 giugno, meglio in un luogo dove i raggi della luna possano sfiorarlo.

Durante la notte, l'acqua e i fiori assorbiranno non solo l'energia lunare, ma all'alba raccoglieranno anche la rugiada di San Giovanni.

Infine, per acquisire queste energie, la mattina seguente lavati viso, mani e corpo con quest'acqua di fiori, lasciando così che salute, amore e fortuna ti abbraccino.

Ciò che resterà puoi farlo seccare o usarlo come concime per le piante, ripristinando così il ciclo naturale.

Che aspetti? Fai uscire la strega che è in te!

 

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Data di Pubblicazione: 22 giugno 2023

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