OGGETTISTICA   |   Tempo di Lettura: 7 min

Affettaverdure: perché comprarlo e quale scegliere

Affettaverdure

Che sia manuale, elettrico, con la lama dritta o incurvata, casalingo o professionale... tutto quello che devi sapere per l'acquisto di un affettaverdure!

 

Quando i nostri nonni erano semplicemente dei bambini, l’alimentazione era molto diversa, sicuramente più semplice, ma sana ed equilibrata; le persone erano povere, lavoravano la terra: ciò che raccoglievano, mangiavano ed i campi non erano inquinati da pesticidi chimici. Si coltivavano soprattutto cereali, come il grano, da cui si ricavava un’ottima farina integrale utilizzata per fare il pane. Carne e dolci erano in tavola solo nei giorni di festa, la minestra di legumi e una mela non mancavano mai.

Con il passare degli anni e l’aumentare del benessere economico, l’alimentazione è divenuta più varia, ma con qualità inferiore; mangiare sano è diventato difficile, quasi una sofferenza, mentre si privilegiano cibi spazzatura: buoni al palato, ma ricchi di grassi e conservanti, dannosi per l’organismo. 

Per via dei ritmi frenetici della vita, si è sacrificata la qualità dell’alimentazione per un pasto economico, veloce, precotto.

Fortunatamente, negli ultimi anni si può notare una controtendenza nelle abitudini alimentari dell’uomo ed un esempio concreto è la continua crescita del settore biologico: si basa sul principio di un’alimentazione sana, sul tema dell’ecologia e della sostenibilità. 

Gli stili di vita della società contemporanea ci impongono ritmi veloci: dagli impegni di lavoro a quelli personali, il pensiero è che un giorno, fatto da 24 ore, non sia sufficiente; il fatto che una cucina salutare possa richiedere molto tempo per la preparazione, ci fa rinunciare in partenza; come le verdure cotte a vapore: buone si ma quanto tempo!

Anche la tecnologia ha deciso di aiutare l’uomo, nel lungo percorso che porta ad uno stile di vita più sano: estrattori e centrifughe per bere succhi di frutta e verdura freschi, essiccatori per conservare gli alimenti, germogliatori per germogliare i semi a casa, affettaverdure multifunzione, per tagliare frutta e verdure in maniera rapida e bella.

 

Vantaggi di un affettaverdure

L’affettaverdure è uno strumento da cucina, molto utile per chi vuole dei piatti creativi e facili. Se prima ci si impiegava del tempo per affettare, ora in un attimo è già tutto tagliato: pochi passaggi, decisi e veloci per un risultato perfetto

Oltre a velocizzare il taglio, gli affettaverdure riducono i tempi di cottura, limitano lo sporco e gli sprechi in cucina

Il risultato è perfetto, perché qualunque tipo di lama si decida di utilizzare, una volta impostato lo spessore e la forma del taglio, si avranno fette o bastoncini uguali e con il medesimo spessore: questo permette anche di ottenere una cottura omogenea senza avere parti bruciate, o al contrario, crude.

Gli affettaverdure sono dotati di accessori e lame che permettono di realizzare qualsiasi tipo di forma: tagli a fiammifero (o alla julienne), tagli a rondelle, a spirale, a cubetti, a spaghetti, a spicchi. Via libera alla fantasia e all’estro per realizzare piatti colorati, fantasiosi, innovativi e curiosi (come gli spaghetti di zucchine), ma anche sani, buoni e leggeri.

Chi segue un’alimentazione vegana o crudista ama questo strumento di lavoro, ma chiunque ne può rimanere soddisfatto: da chi sperimenta nuovi piatti in cucina, a chi possiede un’attività di ristorazione; dopo averlo provato e aver appreso la tecnica giusta per utilizzarlo, diventa uno strumento indispensabile fra le attrezzature culinarie personali.

Esiste una vasta scelta di affettaverdure in commercio, tanto che si può creare qualche incertezza su quale sia più adatto, per soddisfare le proprie esigenze. 

 

I modelli affettaverdure 

Manuale

In commercio esistono tantissimi tipi di affettaverdure manuale: dal più semplice con una sola lama, dritta o incurvata, a quelli a manovella, che tagliano gli alimenti grazie al movimento rotatorio delle lame.

Tra gli affettaverdure manuali, quello ad una sola lama, ondulata e in acciaio inossidabile, permette di tagliare, ma allo stesso tempo di decorare la frutta e la verdura, per rendere perfetto ed elegante il piatto da portata. 

Gli affettaverdure a manovella aiutano a preparare velocemente le verdure alla julienne e non solo: alcuni di loro sono dotate di lame per grattugiare il formaggio.

 

Mandolina affettaverdure 

Forse è l’affettaverdure manuale più utilizzato e conosciuto al mondo e serve per affettare sia frutta che verdura in modo veloce, preciso, fine e in tanti formati diversi. L’unico limite al suo utilizzo è non poter tagliare verdure morbide, come i pendolini maturi, ma poco male, perché in questa occasione, l’unico strumento adatto è un coltello con una lama a sega.

Generalmente le dimensioni di questo affettaverdure sono piccole, occupa poco spazio, è leggero e molto pratico da utilizzare. Molte mandoline sono forniti di un’impugnatura di sicurezza per guidare gli alimenti e di un sostegno antiscivolo, che permette di appoggiare l’attrezzo in orizzontale. Si possono ottenere verdure alla julienne, cubi/rombi, cialde, patate chips e patate goffredo (patate con effetto grigliato), cambiando di volta in volta, il tipo di lama.

In commercio, ce ne sono di tutti i gusti: dal modello professionale e costoso, in acciaio inox, a quello per uso domestico ed economico, ma con un rapporto qualità- prezzo ottimo.

 

Elettrico

La scelta tra un affettaverdure manuale ed un elettrico sta solo nella quantità di verdure che ci occorre tagliare; il funzionamento è davvero semplice ed intuitivo. Gli affettaverdure elettrici dispongono di lame specifiche, per ogni taglio che si vuole ottenere: lame per un taglio ondulato, fine o grosso… 

Per ottenere i famosi spaghetti di zucchine, vi è un apposito affettaverdure a spirale (elettrico ma anche manuale) con cui non solo si possono realizzare spaghetti, ma anche tagliatelle e spirali di verdura. Per un risultato ottimale, l’accortezza è quella di scegliere ortaggi consistenti: zucchine, patate, rape, ravanelli, carote, barbabietole.

 

Quando si sceglie un affettaverdure, non si deve guardare solo il tipo (manuale o elettrico), ma anche la qualità del prodotto stesso; è preferibile, ad esempio, uno affettaverdure con lame in acciaio inox, con un buon numero di accessori e di ricambi: attrezzatture per la protezione delle mani, la presenza di un contenitore, incorporato o separato, che raccoglie gli alimenti usati, la quantità di tagli che esso è in grado di effettuare.

Il prezzo sarà poi proporzionato alle specifiche caratteristiche tecniche del prodotto.

 

Cura e lavaggio

Se si acquista un affettaverdure con lame intercambiabili e removibili, sarà più semplice la loro pulizia ma anche la loro cura: si possono sostituire o affilare quando sono consumate. 

Per lavare un affettaverdure è molto semplice: si smontano i componenti e si sciacquano sotto l’acqua corrente; ancora più facile, quando le parti da pulire sono composte da materiale ad alto punto di fusione: si possono mettere senza nessun problema nella lavastoviglie.

Il consiglio, per non rischiare di rovinare o rendere l’attrezzatura inutilizzabile, è seguire comunque le istruzioni riportate nella confezione, dove sarà riportata anche la descrizione del modello scelto e tutto ciò che riguarda il suo corretto utilizzo.

 

Data di Pubblicazione: 3 ottobre 2017

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