SALUTE E BENESSERE   |   Tempo di Lettura: 5 min

Un'Alimentazione Biologicamente Appropriata per la Pelle

Biocosmesi Vegana, Fresca e Naturale - Anteprima del libro di Gabriela Nedoma

Biocosmesi: viva, vegana e crudista

Il termine cosmesi ha affinità con quello di cosmo e indica una bellezza naturale in armonia con la natura. A sua volta biologico si riferisce a qualcosa di naturale, ecologico, rispettoso dell’ambiente, organico, non trattato e soprattutto vivo. La biocosmesi è dunque una cura per la pelle naturale, preziosa e fresca. È piena di vita in virtù della forza delle piante fresche e grazie a questa intrinseca vitalità propria esplica la sua azione rivitalizzando e rafforzando la salute. Diversamente da quanto accade nella cosmesi moderna, nella biocosmesi le piante non vengono utilizzate come estratti o mono-sostanze, bensì nella loro totalità e con tutta la varietà delle loro componenti. Grazie ai suoi ingredienti crudi e vegani, la biocosmesi aumenta la vitalità, favorisce l’attività naturale della pelle e ne stimola la salute.

Il presente libro offre sapere, consigli e ricette per una cura della pelle con ingredienti vivi, vegani e crudisti. Indica delle alternative naturali a tutti coloro che vogliono prendersi cura della propria pelle con prodotti naturali, sani e freschi. Il libro inoltre risponde a domande come:

E Quali sono i vantaggi di una biocosmesi vegana e crudista? E Dove posso comprare gli ingredienti?

E Quali sostanze nocive vengono utilizzate nella cosmesi convenzionale? E Com’è possibile creare deodoranti, creme per la pelle o shampoo efficaci?

Il libro offre risposte vegane e crudiste.

La forza della freschezza: un principio attivo dimenticato

Tutto ciò che è fresco è vivo, intero e autentico. Per questo motivo la dieta crudista è diventata negli ultimi anni una moda salutare e sempre più persone “rinverdiscono” i loro piatti con alimenti freschi. Questo sviluppo positivo non è ancora arrivato alla cosmesi, anzi, a ben guardare, in questo campo si registra una controtendenza: nella cosmesi la freschezza è un fattore problematico, la conservazione invece rappresenta un importante criterio qualitativo. I prodotti cosmetici in commercio devono essere conservabili per anni e, per soddisfare questo criterio, le materie prime utilizzate vengono elaborate, riscaldate e scisse in singole sostanze, fino a venire “purificate” e private di tutti i componenti che ne accorciano i tempi di conservazione. Attraverso questi procedimenti è possibile sì conservare i prodotti più a lungo, ma gran parte dei loro principi attivi vanno persi. La freschezza, questo principio attivo raro e sottovalutato, è il principale elemento di questo libro. Ormai è ampiamente noto che l’alimentazione crudista è in grado di compiere veri e propri miracoli anche sulla pelle. Tutto ciò di cui la pelle ha bisogno per una cura nutriente si trova nelle piante vive, sia sotto forma di trattamento idratante e vitalizzante, che come vitamine con funzione protettiva per la pelle, lipidi curativi o antiossidanti con effetto antietà.

È ormai risaputo da tempo che tutto ciò che è vivo è più efficace. La tradizione ayurvedica indiana considera lo svavusci, il succo fresco delle piante, particolarmente efficace e gli attribuisce anche un grande potere curativo. Nell’antichità anche medici come Ippocrate, Galeno di Pergamo oppure Dioscoride Pedanio, curavano utilizzando la forza degli ingredienti verdi freschi così come del resto faceva anche la badessa erborista Hildegard von Bingen. Con il succo delle piante fresche essi erano in grado di far sparire ascessi, ferite e infiammazioni. Ovviamente la medicina popolare ricorre alle proprietà curative delle piante fresche anche in caso di problemi acuti della pelle. la piantaggine si applica sui punti in cui la pelle prude, l’aloè si utilizza in caso di ustioni, e si ricorre alla consolida maggiore per le distorsioni. La vitalità di una pianta fresca sulla pelle è un lusso che viene a mancare se si utilizzano i cosmetici reperibili in commercio. Raccogliete dunque voi stessi i vostri principi attivi verdi invece di pagarli cari comprandoli!

La cura della pelle vegana: un'alimentazione biologicamente appropriata per la pelle

Per quanto già dal 2013 esista nell Unione europea il divieto di ricorrere alla sperimentazione animale per testare i prodotti, la cosmesi non è automaticamente esente dai test sugli animali. Il divieto si riferisce ai rimedi previsti esclusivamente per fini cosmetici. Se le materie prime cosmetiche vengono utilizzate in altri settori, come ad esempio la medicina o la chimica, queste possono comunque essere potenzialmente oggetto di sperimentazione sugli animali. A prescindere da questo è una vera e propria brutalità trattare e sfruttare gli animali in maniera non etica in nome della bellezza. La cosmesi vegana è una dimostrazione della nostra empatia nei confronti dei nostri amici del regno animale. Oltre a ciò è “biologicamente” appropriata anche per gli esseri umani.

Nutrirsi in maniera vegana e vegetale migliora la condizione fisica del corpo umano. L’energia aumenta, il metabolismo viene stimolato e l’umore migliora. L’intero stato di salute ne trae giovamento fino a lenire o guarire le malattie. Allo stesso modo la biocosmesi crudista e vegana ha un effetto positivo anche sulla cute e sull’organismo. Le funzioni della pelle ritrovano il loro equilibrio naturale e di conseguenza la pelle necessita di meno cure. Il suo tessuto è più chiaro, l’odore del corpo più delicato e la forfora diminuisce. La pelle è nuovamente in grado di lavorare e può mantenersi in salute da sola: trova in maniera naturale il proprio equilibrio e con le proprie forze riesce a regolarizzare condizioni di secchezza o grasso eccessivo. Una cura vegana per la pelle, dunque una cura esclusivamente vegetale, rappresenta quello che Rudiger Dahlke definisce “Peace Food”. È pacifista perché priva di energie violente e di ormoni dello stress ed è ottenuta rispettando la vita e gli esseri viventi.

Questo testo è estratto dal libro "Biocosmesi Vegana, Fresca e Naturale".

Data di Pubblicazione: 30 settembre 2017

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