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Anteprima delle carte "Le Chiavi delle Fate" di Gabriella Delfante

Le Chiavi delle Fate - Carte di Gabriella Delfante - Speciale

Le Chiavi delle Fate - 54 carte per concentrarci e lavorare per rendere migliori noi stessi - Scoprilo sul Giardino dei Libri.

Anteprima delle carte "Le Chiavi delle Fate" di Gabriella Delfante

Cosa "dicono"

"Le Chiavi delle Fate" si presenta come un “libro da leggere” in 54 carte tonde che raccolgono le parole-chiave di tutte le grandi tradizioni, a testimoniare che non esiste separazione tra le verità dei popoli. Ogni essere umano, al di là del colore della pelle, del proprio credo religioso, del singolo sistema di credenze in cui è cresciuto, rappresenta una “tessera” di un grande, irripetibile, magico disegno d’insieme. Da ogni religione e filosofia deriva un unico, universale messaggio di pace ed armonia disturbato solo da interpretazioni che da secoli creano conflitti e lotte di potere che nulla hanno a che fare con l’autentico contenuto dei diversi insegnamenti. “Uomo, conosci te stesso”, consiglia dalla notte dei tempi l’iscrizione sul tempio dell’Oracolo di Delfi. Sostengo l’idea che ognuno porti in sé la propria verità e le proprie risposte.

La prima edizione delle Chiavi delle Fate non aveva un manuale di istruzioni su come usarle perché avevo pensato di lasciare libero sfogo alla creatività delle persone che le avrebbero consultate. In questi vent’anni mi sono giunte le notizie più svariate sul loro utilizzo: sono state l’argomento di una tesina di alcuni allievi di una scuola di counselling, spunto per sessioni di lavoro in alcune classi di scuola primaria, sono state impiegate come segnaposto al tavolo degli invitati a vari matrimoni... Alcuni impieghi mi hanno veramente colpita per la loro creatività: ricordo di averle viste, nella vetrina di una libreria in centro a Torino, sostituire le palline dell’albero di Natale.

Il tempo è trascorso, la Vita mi ha insegnato tanto.

Questa nuova edizione rispecchia i miei cambiamenti in questi ultimi vent’anni; oggi la mia casa è un piccolo museo dedicato alla simbologia della Fata: i miei quadri prima, e poi il desiderio che “uscissero” da quei dipinti sotto forma di sculture, rende le stanze vive e colorate.

Dopo anni ed anni di formazione oggi sono Facilitatrice di processi creativi®. Art Counsellor, Cantastorie diplomata secondo il metodo Debail-leul, ho aperto la scuola di counselling e operatori distici Mediazione Artistica e nell’arcobaleno della mia esistenza so che tanto altro mi aspetta ancora; questo mi ha portata a scegliere di accompagnare Le Chiavi delle Fate con questo piccolo libro in cui accenno a ciò che ho imparato negli anni.

Permettimi di portare la tua attenzione a due elementi che ritengo assai importanti: l’estrema “delicatezza” delle Chiavi, e l’incessante lavoro che esse svolgono con dedizione, determinazione e ingegno dal 1994 con tutte le persone che le hanno utilizzate finora.

Puoi usarle creativamente come desideri, ma ti fornisco qualche indicazione: è sempre consigliabile tenere il mazzo in mano per un po’ di tempo prima della consultazione, per creare una connessione energetica con le Fate e con le qualità che vorranno emergere per te in quel preciso istante della tua vita, e anche per ringraziarle anticipatamente per il sostegno che ti offriranno. Puoi poi disporle, con il dorso della carta verso l’alto, sul tavolo o sul pavimento seguendo la forma di una spirale o di più cerchi concentrici; a me piace creare, visto che sono 54, nove fiori da cinque petali con una sesta carta a rappresentare il centro della corolla; è un modo delicato per rispettare la loro natura e il loro Regno.

La terza cosa da fare è porre una domanda o formulare una richiesta, che sia ben precisa e senza negazioni al suo interno; ad esempio: «Quale energia può essermi utile per sciogliere la rabbia che provo nei confronti di X?» Oppure: «Ho bisogno di una qualità che mi consenta di realizzare il progetto Y».

Quarto passo è fare qualche respiro profondo, possibilmente chiudendo gli occhi, lasciare andare le tensioni annidate nel corpo e i pensieri, aprirsi a nuove possibilità.

Entrare in uno spazio interiore di ascolto è fondamentale.

A questo punto si possono riaprire gli occhi e raccogliere la prima carta che attira l’attenzione, leggere la parola-chiave, guardare attentamente l’illustrazione e permettere che le informazioni possano giungere in qualunque forma appropriata.

Attenzione: le Fate a volte comunicano in modi tutti loro, inaspettati e talvolta sorprendenti; non cercare di “pilotare” con la mente alcuna risposta. Loro “sanno”, e ti forniranno indicazioni precise anche nei giorni successivi, se saprai cogliere i segnali.

Ricordo che un amico, maestro elementare, stufo delle continue lamentele di un alunno nei confronti dei compagni, un giorno portò a scuola Le Chiavi delle Fate e le usò con gli allievi.

Mi telefonò per dirmi che il ragazzino che aveva sempre da ridire su tutti i compagni aveva scelto la parola-chiave Non giudizio', non appena si era reso conto del significato della carta era impallidito, era rimasto pensieroso qualche istante, poi aveva fatto un disegno in cui aveva espresso con i colori ciò che provava e infine aveva chiesto scusa a tutti. Da quel momento era cambiato sensibilmente. I bambini “giocano” con le carte imparando la vita e conoscendo i loro aspetti più reconditi. Permettere di esprimere le emozioni attraverso un processo creativo consente loro di incontrarle, elaborarle ed integrarle.

Sono mille le modalità per usarle... eccone alcune:

  • Ti capita di avere un dubbio sul giusto comportamento da tenere in una data situazione? Estrai una carta dal mazzo, osserva il disegno, leggi la parola-chiave e poniti qualche domanda del tipo: «Che significato ha per me questa parola?»; «In che occasione l’ho messa in pratica? Con quali risultati?»; «Posso viverla in modo differente?»; «Come può sostenermi ad andare “oltre”?»
  • Vuoi vivere una giornata in modo diverso? Sintonizzati con una di loro e incarna quell’energia fino a sera. Annota le tue considerazioni, se vuoi: potranno servirti nei giorni a seguire.
  • In fase d’apertura o chiusura nelle attività di gruppo le Chiavi sono un ottimo modo per creare sinergia.
  • Puoi farti un dono particolare nel giorno del tuo compleanno o puoi chiedere ad una qualità di affiancarti nell’anno che verrà. In tal caso, prima o dopo il brindisi di mezzanotte del 31 dicembre, dèdicati un momento di silenzio, disponi le carte di fronte a te, invoca la fatina che porta con sé l’energia che ti accompagnerà, accoglila ed ascolta i suoi messaggi. Può essere anche un “gioco” da condividere con le persone che sono con te. L’anno successivo ricordati di rilasciare quell’energia prima di prenderne una nuova. Esiste un’economia anche nell’Universo...
  • Per creare una storia...
  • Per lavori di gruppo o individuali in classe...
  • Per accompagnare un dono...

Con Le Chiavi delle Fate conduco periodicamente seminari durante i quali invito i partecipanti a contattare la loro parte “bambina”, a ritrovare i loro “sogni” o semplicemente a scoprire le vie per realizzarli, e realizzarsi.

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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