Inizia il tuo percorso spirituale al fianco degli angeli e scopri l'incredibile yoga angelico, leggendo l'anteprima del nuovo libro di Sonia Versace.
L'approccio verso il reame dello yoga angelico
"L'immenso mondo angelico ti chiama alla riconnessione divina."
Avere la voglia di scoprire il reame angelico non accade per caso, è un vero e proprio richiamo a prendere coscienza del grande lavoro devozionale che le energie divine compiono costantemente in collaborazione con noi.
"Iniziamo dunque con amore un percorso angelico."
Questo è un cammino importante perché parlare di angeli in realtà significa parlare di sé stessi, è come parlare della Creazione e della grande mente cosmica. C'è una bellissima immagine che puoi creare nella tua mente, cioè quella di vedere il Creatore come un'Entità che racchiude tutto dentro sé stesso.
Dunque noi facciamo parte di Dio e Dio senza di noi non potrebbe esistere. Il "noi" sottintende qualsiasi cosa creata e qualsiasi cosa a livello vibrazionale ed energetico.
La nostra vita è un'espressione del Divino e il nostro compito è quello di scoprire che tipo di espressione divina siamo. Gli angeli sono gli aiutatori di questo bellissimo cammino, quindi ogni angelo ci dona delle qualità, ci ispira e ci dona la possibilità di entrare sempre più in contatto con quello che è il pensiero di Dio.
Gli angeli sono vibrazioni, frequenze e intelligenze, a me piace molto chiamarli intelligenze, perché ogni angelo rappresenta un'intelligenza o potenza di Dio e rappresenta ciò che Lui vuole e che sta creando.
Il lavoro con gli angeli ci sprona ad attivare dentro di noi una supercoscienza e a farci capire quanto sia importante ristabilire una connessione cosciente con la volontà divina.
Spesso ci perdiamo nelle tante attività terrene: la vita è così forte e così potente che i desideri mondani e i sensi ci allontanano da quel richiamo interiore.
La collaborazione cosciente con il reame angelico richiede dedizione, pace, armonia e gioia, tutto si fonde nell'amore.
Con gli angeli comprenderai le tante forme che l'intelligenza dell'amore supremo può farti vivere come esperienza.
Occorre un pizzico di ritualismo per risvegliare l'antica arte della consacrazione del momento. Il contatto con le nostre guide inizia nel saper preparare interiormente. La prima connessione è con sé stessi ed è proprio quando siamo in contatto con la nostra scintilla divina che si può accedere al reame angelico.
Situata nel nostro cuore Spirituale, che è collocato esattamente nel cuore fisico, c'è una piccola fiammella di fuoco divino. Questa fiammella viene alimentata con le pratiche religiose, la fede e la dedizione.
La pratica devozionale è necessaria per l'attivazione del IV chakra, quello del cuore, e per l'espansione della sua regione.
Sarai spinto a essere gioioso, amorevole e compassionevole perché il cuore comincia a comunicare, diventerai sensibile, empatico, con doti di guarigione, e le tue parole saranno di aiuto al prossimo. Vorrai aiutare e sostenere chi è nel dolore e ti commuoverai davanti alla bellezza del creato.
Con il tempo accadrà in maniera naturale che riuscirai a trascendere le vibrazioni basse e sentirai di appartenere all'amore incondizionato. Qualcosa dentro di te ti spingerà verso un'espansione di coscienza e vivrai le esperienze della tua vita come se fossero occasioni per migliorarti e realizzare il tuo scopo.
Si svilupperà in te il desiderio di vivere una vita piena e radiante. L'espansione del cuore spirituale ti porta a realizzare il tuo paradiso terrestre ovvero la tua missione di vita.
Questo accade perché il cuore spirituale attinge all’intelligenza della profonda gratitudine, la quale innesca gioia e compassione.
Gli angeli vengono calamitati da un cuore puro nel quale si manifestano gioia e amore. Si dice che gli angeli amino giocare con te e abbiano la capacità di aumentare la tua gioia, affinché tu possa poi emanarla e condividerla con tutti gli esseri viventi.
Attraverso la frequenza del tuo io superiore potrai creare un campo di risonanza in cui ti interfaccerai con dimensioni superiori: questo svilupperà la tua capacità intuitiva, rendendoti consapevole dei vari mondi sottili. Quando il chakra del cuore è aperto e stabile si accede con più facilità a regni superiori dove avvengono i colloqui, le trasmissioni di coscienza, e si ricevono le benedizioni.
Incomincia il tuo cammino sviluppando la capacità di entrare in meditazione e creare un silenzio interiore, impara a stare bene con te stesso, a rilassarti e a sentirti in pace e in equilibrio.
L'altare angelico
È auspicabile poter creare uno spazio a uso esclusivo per le pratiche spirituali.
Può essere un piccolo angolo nella tua casa o una stanza dedicata completamente alle discipline spirituali, uno spazio consacrato, pulito e purificato che sia in grado di richiamare la tua mente al sacro. Quando ci approcciamo al cammino interiore è bene porre attenzione alla pulizia dell'ambiente e alla nostra personale purificazione.
Un certo ritualismo serve, specialmente quando stiamo iniziando un percorso spirituale nuovo: allo stesso tempo è necessario avere uno spazio che possiamo definire sacro. Uno spazio dove gli occhi possono vedere il Divino, dove è possibile accendere incensi, candele e fare offerte.
Come si crea l'altare angelico?
Per prima cosa scegli con cura il luogo che senti che ti dona la calma e la pace necessarie per le tue pratiche.
Prenditi del tempo per cercare immagini degli angeli che più ti piacciono e se possibile un'immagine dei tre arcangeli: Michael, Gabriel, Raphael.
Se hai un Maestro spirituale, esponi anche una sua immagine. Le immagini possono essere incorniciate e appese al muro.
Sul ripiano del tuo altare poni dei cristalli come, per esempio, ametista, cristallo di rocca, quarzo rosa.
Una candela.
Un fiore vivo e non reciso. Il fiore è il dono che tu fai alle divinità.
Un'offerta di cibo.
Aggiungi sull'altare un qualsiasi oggetto che per te è sacro.
Lasciati ispirare dalla bellezza che è dentro di te, è come se il tempio che stai creando prendesse vita anche dentro di te.
Il tuo altare andrà sempre tenuto pulito e in ordine.
L'altare ha la funzione di incarnare l'energia angelica divina. Sarà il tuo spazio sacro dove potrai recarti ogni volta che hai bisogno di pace e di sentirti sorretto e guidato dalle tue guide.
Ricorda che la vita va sempre spiritualizzata, affinché vi sia sempre equilibrio tra il tuo mondo interiore e quello esteriore. Ricorda che i nostri sensi hanno bisogno di essere nutriti spiritualmente perché durante la giornata diamo troppo cibo ai sensi.
Il cibo dei sensi è fatto di visioni, odori, gusto, tatto, che fanno prettamente parte di questa Terra. Questi stessi sensi possono essere nutriti anche con cibo divino, permettendo una purificazione, un'evoluzione e la sublimazione.
Il cibo divino è:
- La visione di Dio.
- Ascoltare le frequenze divine.
- Toccare il Divino.
- Mangiare Dio.
- Annusare il Divino.
La visione del Divino accade quando osservi delle icone sacre nelle chiese, nei luoghi di preghiera e ogni immagine sacra che viene esposta con credo. Vedi e ascolti Dio anche quando leggi dei testi sacri.
Sei unito nella frequenza elevata di Dio anche quando guardi il mondo e le sue creature con amore, quando osservi con gratitudine e amore il Sole, la Luna, il Cielo, la Terra, quando i tuoi occhi sono testimoni di qualsiasi manifestazione, anche la più sconvolgente, come quando un vulcano erutta, una stella muore, e quando osservi il ciclo della vita nella sua trasformazione ecc...
L'ascolto del Divino è quando ascolti parole che guariscono, gentili e amorevoli, quando ascolti musica che armonizza, canti sacri, mantra, preghiere e quando ascolti la natura.
Pensa a come diventi armonioso quando ascolti il vento, l’acqua, il fuoco e a come stai bene quando sei nell’ascolto della tua voce interiore, del battito del tuo cuore e del tuo respiro.
Tocchi il Divino quando aiuti con compassione il prossimo, quando accarezzi con purezza qualsiasi essere vivente e quando attraverso il tocco guarisci portando pace, amore ed equilibrio. Tocchi Dio quando semini la terra, quando le tue mani e la tua bocca parlano di Dio e della sua creazione.
Mangi Dio quando consacri a Lui tutto il cibo che ingerisci. La benedizione del cibo è ancora in uso in molte culture, mentre nella nostra si è quasi dimenticata. La benedizione del cibo è considerata come un atto di gratitudine e di consacrazione, ma oggi abbiamo dimenticato che il cibo è un dono ed è vita.
Nella vita è racchiusa la particella di Dio e quindi il cibo è Dio; mangiando un cibo consacrato si permette al corpo di nutrirsi di vibrazioni elevate. Possiamo mangiare Dio anche vibrazionalmente, nutrendoci di tutto ciò che vediamo, sentiamo, gustiamo, annusiamo e tocchiamo.
Tutto ciò che riguarda i sensi viene assimilato, donandoci informazioni che ci aiutano a vivere.
Annusare il Divino significa lasciare che l'olfatto possa bearsi attraverso essenze che riconducono alla santità. Nelle chiese e nei templi ci sono fiori e incensi che sono donati al Divino; quei profumi particolari riescono a calmare la mente e aprire il cuore.
Nel sentire sottile, nella percezione extrasensoriale, spesso si verificano percezioni di profumi floreali e questo avviene quando entriamo in contatto con santi, angeli ed entità benevole. Queste manifestazioni spirituali lasciano un senso spiccato di benessere interiore ed è quasi una percezione sottile, come se fosse un miracolo che si materializza.
Come purificare i sensi materiali e sviluppare i sensi spirituali
Occorre tenere i portali del nostro corpo sempre puliti e purificati perché questo aiuta nel contatto con gli Angeli e le Creature di Luce che sono al servizio per elevare le coscienze.
Ti chiedo di seguire con attenzione il concetto che sto per esporti.
Se mangi ti sporchi la bocca, quindi dovrai pulirla e lavare i denti.
Se sudi o ti sporchi, dovrai lavare il tuo corpo.
Se litighi ti sporchi i pensieri e inquini le emozioni.
Se sei triste, sporcherai la tua percezione del bello, e così via.
Ciò che inquina e sporca la mente crea un'impossibilità di accesso alla percezione sottile.
Un brutto umore, un dialogo errato, il pessimismo, la depressione, la rabbia, l'odio e il rancore rimangono attaccati come densità vibrazionale nella tua aura. Tutto questo necessita la tua attenzione per una scrupolosa pulizia e purificazione.
Presta dunque attenzione a ciò che sei, ai tuoi pensieri, parole e azioni, osservati e contempla la tua esistenza.
Dona cibo sacro ai tuoi sensi, come abbiamo già visto prima.
Un esempio: se guardi un film con della violenza della durata di due ore, dovrai dedicare altrettanto tempo alla visione di ciò che è per te sacro, oppure che sia l'opposto di ciò che hai visto e che ti porti a uno stato di pace interiore.
Chi sente una chiamata interiore e la passione per il Divino dovrà inevitabilmente cominciare a consacrare la propria vita perché l'evoluzione richiede il riuscire a vedere il Divino ovunque.
Crea dentro di te lo spazio per invitare gli angeli e scopri con coraggio e volontà il fuoco interiore che arde.
Data di Pubblicazione: 26 luglio 2022