Che cos'è il prana? In che modo il Tutto è Vita? Quali sono i chakra principali? Scoprilo leggendo l'anteprima del libro di Lia Veneziani e Marcelo A. Garcia.
Astro Yoga: Tutto è vivo
La “Vita” o Spirito (Assoluto), presente in ogni cosa, è il flusso-Origine che scorre incessantemente in ogni forma di esistenza. Come svela oggi anche la Fisica quantistica, l'Universo è composto di elementi eterei invisibili a occhio nudo; così come, allo stesso modo, è impalpabile l’energia che muove il nostro corpo.
Per imparare il miglior utilizzo delle benefiche pratiche yoga, e comprenderne il percorso spirituale, l’inizio è decisivo: innanzitutto, capire il funzionamento dei corpi sottili (il nostro campo aureo), il sistema composto da nadi (canali pranici) e i centri di interscambio di energia vitale nel corpo sottile (chakra, centri astrali di energia psichica, di trasformazione del prana proveniente dall’habitat verso l’interno del nostro corpo e della sua energia, ormai esausta, verso l'esterno).
Ogni chakra esercita la sua influenza su ciascun relativo centro del corpo grossolano, fornendo energia pranica agli organi limitrofi e permettendo così la loro attivazione. La materia grossolana è risultato ed effetto dell’efficienza della materia sottile.
I chakra rimangono nel corpo astrale anche dopo la disintegrazione della sostanza solida (esistente solo in quanto energia più condensata). Insomma: non c'è fine. La vita semplicemente si trasforma e muta dimensione.
Il Prana
Il prana è l'Energia Universale che respira in tutta la vita (compenetrando e attraversando ogni forma), sino alla materia più “robusta”. Ci capita di “percepire” questa vita perfino nelle pietre, anche nelle più comuni del vialetto di casa: esse rispondono al nostro prana e alle nostre attenzioni, interagiscono e sono capaci di immagazzinare informazioni continuando a riprodurle potendo, a volte, addirittura amplificarle.
Anche questa relazione con i sassi avviene per mezzo del prana, forza vitale nel nostro respiro, in un incessante vaso comunicante fra il dentro e il fuori del nostro corpo (singolo) e dei nostri corpi più sottili, combustibile elettromagnetico che eccita ogni tessuto e cellula rendendolo “essente”. Senza prana, non potremmo funzionare.
Il prana alimenta e muove costantemente tutti i nostri sistemi (linfatico, circolatorio, immunitario, respiratorio, digerente, muscolare, urinario, scheletrico, nervoso, endocrino...) e i nostri organi, attraversando i canali energetici (nadi).
Il prana (soffio vitalizzante, forza energetica del corpo eterico) si differenzia nelle varie parti del fisico con nomi specifici, prendendo direzioni ed espletando funzioni differenti. Quindi i vayu, o arie praniche, possiedono dieci aree vitali.
Le 10 aree vitali
Le 5 maggiori:
- Prana - correlato al 4° chakra, spesso paragonato al serpente astrale cabalistico, ci fa assorbire elementi dall’esterno quali aria, cibo e ispirazione.
- Udana - controlla l’ascensione, verso l’alto, la forza vitale che plasma idee e pensieri, ed è correlata al 5° e 6° chakra.
- Apana - controlla la vita inferiore, la forza d’eliminazione, correlata al 1° chakra.
- Samana - attiva il Fuoco digestivo, correlato al 3° chakra.
- Vyana — produce energia sottile di collegamento vitale penetrante, correlata al 2° chakra.
Le 5 minori:
- Naga - provoca il singhiozzo.
- Kurmma - comanda il movimento degli occhi.
- Krikara - indirizza il processo della digestione.
- Deva-datta - produce lo sbadiglio.
- Dhananjaya - permette la distensione.
Corpo fisico e corpi sottili
Queste 10 aree vitali possono attraversare tutti gli elementi e tutti i mondi (minerale, vegetale, animale); persino il nostro. Le nadi sono complessivamente 72/000, di cui 14 principali e 3 le più importanti: Sushumna, Ida e Pingala.
Tralasciando per ora l’approfondimento dei corpi superiori (che si sviluppano in una fase successiva e più matura del percorso spirituale), possiamo riconoscere i seguenti:
- corpo fisico, alimentato da cibo e acqua puri;
- corpo eterico, alimentato dal prana del lavoro energetico col corpo (Yoga, Tai Chi, Qi Gong...), dal sole;
- corpo astrale (emotivo), alimentato da “bellezza” e arte (pittura, musica, poesia, scultura...);
- corpo causale (mentale), alimentato da “sane letture” (evolutive, adatte all’età).
La cromopuntura (agopuntura senza aghi, esercitata con raggi luminosi colorati) porta Luce nei corpi, lungo i meridiani, nell’aura, interagendo all’unisono con tutti gli organi.
I chakra principali
Le “stelle” visibili nella figura sono i nostri chakra principali. Partendo da sotto i piedi, abbiamo:
- Terra Stella (chakra di collegamento con la Terra),
- Muladhara (1° chakra rosso),
- Svadbisthana (2° chakra arancione scuro),
- chakra dell’ombelico (arancione chiaro),
- Manipura (3° chakra giallo),
- Anahata (4° chakra verde),
- chakra del cuore superiore (in corrispondenza del timo, rosa),
- Vishuddha (5° chakra turchese),
- Ajna (6° chakra indaco),
- Sabasrara (7° chakra o chakra della Corona, porpora),
- Ari ma Stella (chakra che assimila la Luce e facilita la riattivazione/formazione del nostro “Corpo di Luce”),
- il Portale Stellare (chakra di collegamento con l’Infinito, l’Universo, le Stelle).
I chakra principali si trovano lungo Sushumna nadi (la controparte sottile della spina dorsale) e in varie altre zone del cervello; quelli extracorporei, invece, sotto e sopra di noi, nel nostro campo aurico: Terra Stella, Anima Stella e Portale Galattico (secondo la visione di Katrina Raphaell).
Chakra come gradini di una “scala” (di manifestazione, risveglio e consapevolezza evolutiva) che conduce a Dio e a Noi stessi (vera Natura o Essenza), principio e fine senza né principio né fine.
Data di Pubblicazione: 5 ottobre 2023