SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 8 min

Atto di Coscienza - Anteprima del libro di Adamus Saint-Germain

Atto di Coscienza - Adamus Saint-Germain - Speciale

Sei pronto a cambiare la tua vita, costi quel che costi? "Atto di Coscienza" di Adamus Saint-Germain - Scoprilo sul Giardino dei Libri.

Io esisto

Io Sono colui che Sono, Adamus, dall’essenza di Saint-Germain.

Benvenuti in questo codice vivente.

Io esisto. Io esisto!

Queste sono le parole più grandi che potrai mai proclamare: “Io esisto!”

Oh, è molto semplice. Vorrei che ogni umano avesse questa realizzazione profonda e interiore in ogni momento, con ogni respiro, ma pochissimi ce l’hanno.

Pochissimi percepiscono o comprendono il significato di “Io esisto.”

La maggioranza degli umani vive e basta e si rende conto, solo fino a un certo punto, di avere una coscienza e solo raramente si rende conto che la sua coscienza vive, esiste e fa esperienza.

Io esisto, quindi Io Sono. Ah! Io esisto, quindi posso recitare. Posso essere tutto quello che voglio. Posso essere Adamus. Posso essere Saint-Germain. In tantissime vite ho avuto molte diverse identità perché la mia coscienza, come la tua, ha la capacità di recitare. La coscienza non è una cosa sola, né è fissata in un’unica espressione.

Caro amico, fai un bel respiro profondo e sentiti dentro l“atto” interpretato dalla tua coscienza. La tua identità — questa cosa che cerchi di sistemare, riparare, aggiustare e correggere - è solo una recita. Non è reale o, per essere più precisi, non è l’unica realtà. Hai finito per credere che sia reale e che qualsiasi altra cosa ti ritragga sia falsa o non del tutto veritiera. Tu ti immergi sempre più in profondità in quella che presumi sia la tua identità, ma è solo una recita. Una brillante recita, certo, ma resta sempre e solo una recita, un’espressione di qualcosa di molto più vasto.

La tua mente dice: “Io devo essere reale. Io devo essere vero”, ma ciò che stai facendo proprio ora non è reale. Almeno non è l’unica realtà o l’unica verità. Tu esisti, quindi puoi recitare, puoi essere e puoi scegliere tutto ciò di cui vuoi fare esperienza. Esisti, quindi puoi recitare e quando reciti l’energia risponde alla tua coscienza.

In lingua inglese “recitare” si scrive to act e deriva dalla parola latina actus che significa “fare”, “attuare” e “gioco fatto”. Non significa “far finta” o “fingere”.

L’energia reagisce all’interpretazione della tua coscienza. Questa è un’affermazione molto letterale. Tu reciti, l’energia reagisce. A proposito, l’energia è molto letterale. Se tu reciti come un umano limitato, l’energia risponderà fornendoti altri limiti. Se reciti come se nella ma vita avessi molti problemi, l’energia risponderà fornendoti proprio altri problemi. Tutto è una recita, una geniale e bellissima recita.

Vedi, tutta la realtà già esiste. Non sei tu che cerchi di creare qualcosa dal nulla. Ogni realtà e ogni possibilità già esistono e tu puoi scegliere quali potenzialità permettere alla tua vita. Quali realtà scegli di recitare e vivere? Tutto è già qui. Tu sei qualsiasi ruolo decidi di interpretare. Agisci come uno studente e riceverai l’energia dell’insegnamento. Agisci come un Maestro e riceverai l’energia dell’insegnante.

In questo libro esplorerai e sperimenterai la rappresentazione del Maestro. Prenderemo in considerazione la fisica dell’energia, la recitazione e la maestria. Il mio desiderio è mostrarti come essere tutto ciò che vuoi recitando. Il tuo lignaggio familiare, la tua educazione, la ma salute, il tuo livello di abbondanza, il tuo raziocinio, il tuo quoziente intellettivo o altro, non hanno importanza. Niente di tutto ciò ha importanza.

Per favore ascolta queste parole: non ha importanza. Non è importante la tua età, il tuo aspetto, il tuo peso o altro, perché tu puoi cambiarlo. Puoi recitare quello che scegli.

Ah! Sento un desiderio profondo da parte ma: “Sì! Oh, per favore, per favore Adamus! Per favore! Voglio che sia vero!” E allo stesso tempo: “Oh, e se non lo fosse? E se non riuscissi a farlo? E se fossero solo altre parole?”

Caro amico, proprio nelle ore che dedicherai a leggere questo libro vivo, puoi fare un’esperienza che ti cambierà la vita. E fàcile come fare un respiro profondo e starci dentro, tutto qui.

Io la chiamo star hopping, saltellare tra le stelle oppure Yo Soy el Punto: Io Sono il Punto. Io Sono il Punto di Coscienza.

Quando dico che hai un’occasione per fare un’esperienza che ti cambierà la vita, ciò fa affiorare una dicotomia interessante. Tu pensi: “Oh, sì! Un’esperienza che mi cambierà la vita! Ecco perché leggo questo libro, per portare cambiamenti nella mia vita.” Poi arriva il dubbio: “Oh, un’esperienza che mi cambierà la vita? Che cosa cambierà?

Sarà un cambiamento buono o cattivo? Meglio un piccolo cambiamento ma nulla di troppo drastico.”

Mio caro amico, cosa ne dici di un’esperienza che ti cambierà davvero la vita? Non è magia. Non hai bisogno di avere capacità mistiche speciali. Devi solo permetterlo.

Sei pronto a cambiare la tua vita, costi quel che costi?

Io sono qui con te, a ogni passo del cammino dell’illuminazione. Io sono qui per aiutarti ad avere una prospettiva diversa. Proprio ora la ma prospettiva è molto ristretta. La ma coscienza è molto concentrata e limitata, ma quando permetterai a te stesso di espanderti, ti renderai conto che l’illuminazione c’è sempre stata; tu non eri sintonizzato, tutto qui. Ti renderai conto che tutta l’energia c’è sempre stata, tutta la saggezza e la conoscenza erano lì e aspettavano solo te. C’era già tutto. Tutta la realtà esiste già; la tua esperienza dipende da ciò a cui ti sei collegato: l’atto che scegli di recitare.

Un anno ti basterà, oppure ce ne vorranno dieci o cinquanta prima che inizi a renderti conto della tua illuminazione? Lei è già qui, ora si tratta solo di rendersene conto. La ma illuminazione non è una meta da qualche parte nel futuro. È proprio qui, aspetta solo che m te ne renda conto.

Io posso parlare, spingerti e provocarti, ma in fondo ciò che serve è che qualcuno si permetta l’illuminazione e che poi altri la vedano. A quel punto io lavorerò direttamente con chi se l’è permessa, perché ci sarà una vera e propria sfida a rimanere nel corpo fisico.

C’è la forte seduzione, soprattutto nel primo e nel secondo anno dall’illuminazione, a lasciare il corpo. Hai ancora acciacchi e disturbi, senti che ti stai trascinando dietro un corpo pesante perché sarai consapevole anche del tuo nuovo Corpo di Luce e ti chiederai: “Perché dovrei restare in questo corpo così vecchio e stanco?”

La risposta è: perché più a lungo ci resti, meno la carne e le ossa fisiche ti sembreranno pesanti. Inoltre, mentre resti sulla Terra come un Maestro incarnato gli altri vedranno che è possibile. Se invece ti illumini e subito dopo lasci il pianeta, gli altri non avranno la possibilità di vederti, toccarti o ascoltarti; io lavorerò con chi sceglierà di restare incarnato sulla Terra come Maestro Asceso.

Illuminazione

Avresti potuto realizzare la tua illuminazione molto tempo fa, di fatto qualche vita fa. Avresti potuto permettertelo, ma non l’hai fatto. Probabilmente non era per paura, eri pronto a farlo. Hai avuto l’occasione di realizzare la ma illuminazione molto tempo fa, ma non l’hai fatto. Perché?

Sapevi che raggiungendo l’illuminazione parecchie vite fa il risultato sarebbe stato la morte fisica perché allora le energie erano molto dense, molto diverse. Allora era molto più difficile restare nel corpo mentre affrontavi il processo intenso dell’ascensione incarnata. Una parte di te sapeva che gli sarebbe rimasto solo qualche breve istante per rimanere nel corpo fisico, perché con l’illuminazione affiora anche il potentissimo desiderio di lasciare i reami fisici a causa delle dure sfide dell’esistenza umana.

Sapevi di voler essere un Maestro asceso e non un Maestro morto. Tu volevi camminare sulla Terra - sentire il terreno sotto di te, godere di cose come una risata, l’amicizia, l’amore per se stessi e fare l’esperienza di vivere una vita nella gioia da Maestro e quindi, anche se avresti potuto farlo, hai detto: “Aspetterò.” Anche se allora avresti pomto farlo.

Hai anche detto: “Voglio fare esperienza della mia illuminazione con un gruppo di spiriti affini. Voglio fare l’esperienza con altri che realizzano il loro risveglio su questo pianeta nello stesso momento. Non ho bisogno di loro per illuminarmi, ma sarebbe molto più bello avere altri con un passato in comune ed esperienze simili con cui fare risate sacre, assaporare cibi sacri e sorseggiare vino sacro” - tutto è sacro quando sei illuminato! — Ecco perché hai detto, “aspetterò”. Ed eccoti qui, nella vita dell’illuminazione.

In realtà questa è la vita in cui ti rendi conto della ma illuminazione, perché lei c’è già. Questa è la vita in cui incarni la ma illuminazione.

Io sono qui per ricordarti di questa scelta, della passione della tua anima per l’illuminazione; per ricordarti della sua semplicità; per ricordarti che probabilmente non è ciò che la tua mente ha costruito, perché è molto, molto diverso da ciò che Fumano si aspetta. Io sono qui per ricordarti che subito prima dell’illuminazione arriva il momento delle grandi distrazioni — distrazioni che, senza esagerare, potrebbero richiedere quattro o cinque vite per essere superate.

Ecco, io sono qui al tuo servizio e lo faccio con gioia - ti sondo e ti provoco, ti diverto e ti coinvolgo e ti ricordo la scelta della ma anima per la realizzazione della tua illuminazione.

Questo testo è estratto dal libro "Atto di Coscienza".

Data di Pubblicazione: 29 settembre 2017

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