Lasciati stupire da tutto ciò che puoi scoprire sulla meravigliosa disciplina della Biodanza, leggendo l'anteprima del libro "Biodanza - La Danza della Vita".
Che Cos'è Davvero la Biodanza?
Come nasce il termine "Biodanza"?
Domanda: Perché la Biodanza si chiama così? Da dove deriva il suo nome?
Risposta: In un mondo in cui il prefisso "bio" è spesso inflazionato, abusato, utilizzato a sproposito, ecco nascere - con una certa guascona impertinenza - a metà degli anni Settanta, all'interno del mondo olistico delle Discipline del Benessere, la Biodanza, un termine con il quale si identifica e si contraddistingue un sistema in cui il movimento libero corporeo, indotto dalla musica ed eseguito all'interno di un gruppo protetto e non giudicante, si propone di riscoprire la spontaneità e l'autenticità del gesto al fine di rinforzare l'identità - ovvero la modalità con la quale ci mostriamo e proponiamo nel mondo - e di risvegliare in ognuno di noi le infinite potenzialità latenti e l'intrinseca felicità del sentirci vivi.
Il prefisso "bio" trae origine dal greco Bios, che significa "che vive". Il termine "danza" ha origine dal francese Danse e indica, come chiaramente esposto nel vocabolario online della Treccani:
In generale, da un punto di vista antropologico, è l'insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa ecc., solitamente associati alla musica, le cui caratteristiche variano con le epoche storiche, le aree geografiche, i contesti culturali, e i cui fini possono essere rituali, ludici, religiosi, celebrativi ecc., ossia un movimento integrato ricco di significato.
Con queste premesse, il 15 marzo del 1977 il professor Rolando Mario Toro Araneda, mentre era in attesa di un volo all'aeroporto di Recife (Brasile) con la sua collaboratrice Cecilia Luzzi, concepì una nuova definizione: Biodanza, la danza della vita, cambiando da quel momento il nome della disciplina da lui stesso creata intorno alla metà degli anni Sessanta del secolo scorso, da Psicodanza a Biodanza.
Questo perché il termine "psicodanza", considerando il significato del termine "psico", dal greco Psykhe, ("anima"), aveva per il suo creatore il limite, inaccettabile, di definire il nuovo sistema come "danza dell'anima", suggerendo l'idea della psiche in posizione di prevalenza rispetto al corpo; una definizione quindi non integrativa, ma dissociativa, dell'unità psicofisica.
Con il tempo e con l'esperienza, lo stesso Rolando Toro osservò che la Biodanza era chiaramente un percorso volto a ritrovare la gioia di vivere, basato sul riconoscimento dell'intrinseca sacralità della vita umana e sul valore della ricerca del piacere, in grado di ribaltare completamente la tendenza tipica della cultura occidentale, così profondamente radicata sul valore della sofferenza, propensa a riconoscere l'uomo come meritevole e rispettabile sulla base della quantità e della qualità dei sacrifici sostenuti.
Biodanza rappresenta la partecipazione attiva a un nuovo modo di vivere, sperimentata attraverso intense esperienze/vivencie personali indotte dalla musica, dalla danza e dalle situazioni di incontro.
Che cos'è la vivencia?
Quando partecipiamo a una sessione di Biodanza, il conduttore illustra la vivencia, la propone e la dimostra. Ma che cos'è la vivencia?
La vivencia è un termine spagnolo che potremmo approssimativamente tradurre come "esperienza"; è il "vissuto nel qui e ora", un'esperienza sperimentata con grande intensità da un individuo nel momento presente, che suscita emozioni e ha intensi effetti cenestesici. Ѐ la sensazione intensa di essere vivo e unico nel preciso momento in cui ci si affida all'esperienza. Ѐ l'intuizione dell'istante pienamente vissuto.
La vivencia è la via di accesso per entrare nella piena dimensione dell'essere, dove il tempo sospende il suo scorrere. Nella vivencia usciamo dal kronos, il tempo scandito dal trascorrere inesorabile delle ore, ed entriamo magicamente nel kairos, il tempo opportuno, il tempo propizio, il tempo infinito ed eterno.
La vivencia è un'esperienza unica e irripetibile che esprime l'insieme delle sensazioni percepite e vissute in un preciso istante, senza alcun coinvolgimento della coscienza, senza aver il tempo di alcuna razionalizzazione e giudizio. Ripeterai quell'esercizio infinite volte, magari con la stessa musica, eppure la vivencia che si sprigionerà in te sarà sempre diversa.
Ѐ l'esperienza perfetta per il momento in cui si manifesta.
La scelta di usare la Danza
"La danza, ad esempio, a partire dalla vivencia, è un atto capace di integrare, attraverso l'affettività, le molteplici funzioni motorie, organiche e affettive". (Rolando Toro Araneda)
Perché usiamo la danza come strumento essenziale nella Gestalt operativa della Biodanza formata da musica/movimento/vivencia?
Come ci raccontò Rolando durante la formazione, l'idea di utilizzare la danza come strumento atto a elevare il tono dell'umore gli venne osservando i cambiamenti di stato d'animo delle persone partecipanti alle feste che, negli anni Sessanta, si tenevano in casa al suono dei giradischi.
Durante questi incontri, Rolando notò che, quando i partecipanti si lasciavano andare alle danze, il loro umore migliorava notevolmente; alcuni arrivavano stanchi e con il volto segnato dai problemi di lavoro o personali eppure, poco dopo aver cominciato a danzare, riprendevano a esprimere con il sorriso e con una visibile allegria uno stato d'animo più rilassato e gioviale.
A quell'epoca, già numerose ricerche scientifiche, pubblicate su riviste specializzate, avevano dimostrato gli effetti benefici della danza, ma fu la diretta osservazione del fenomeno che gli suggerì l'idea di utilizzare la musica e la danza come un unico strumento terapeutico per agire sullo stato d'animo delle persone.
La danza, così come il canto e le espressioni vocali in genere, sono le manifestazioni più naturali dell'essere umano. La nostra prima esperienza comunicativa con il mondo, prima ancora della parola, avviene attraverso il movimento.
La danza è espressione vitale che ci consente di esprimere emozionalmente l'intimità con noi stessi e la comunione con la nostra specie. Essa rappresenta la via regia, la via preferenziale di accesso alla nostra identità personale originaria preculturale, ma è anche l'espressione della nostra connessione profonda con il Cosmo.
La visione della danza come "movimento integrante" è molto antica. Essa si rivela storicamente in numerose espressioni culturali: pensiamo alle danze primitive, alle danze orfiche, alle cerimonie tantriche, alle danze rotanti del sufismo o a quelle pirriche ecc.
L'espressione della nostra personalità attraverso la danza è così potente, unica e inimitabile che potremmo dire, parafrasando un famoso detto: "Fammi vedere come danzi e ti dirò chi sei".
Data di Pubblicazione: 1 agosto 2023