SALUTE E BENESSERE

Le caratteristiche principali dei diversi biotipi

La storia dei biotipi

Scopri come raggiungere il benessere psicofisico in base alle caratteristiche di ogni biotipo leggendo l'anteprima del libro di Phil Catudal e Stacey Colino.

La storia dei biotipi

La nostra cultura ama classificare le persone in base a stato civile, occupazione, condizioni economiche, religione, interessi, tipo di personalità, segno zodiacale e così via. Lo stesso accade per il corpo. Esistono tre principali biotipi, o somatotipi: ectomorfo, mesomorfo ed endomorfo. Non ce n'è uno migliore degli altri e in molti di noi tende a esserci una mescolanza (o un ibrido) tra due biotipi diversi: tu, per esempio, potresti essere una combinazione di mesomorfo ed endomorfo o di ectomorfo e mesomorfo.

E importante conoscere il proprio biotipo perché non esiste una dieta o degli esercizi che vadano bene per tutti; ecco perché molte persone si ritrovano a cambiare spesso dieta e tipo di attività fìsica, non riuscendo a ottenere i risultati che si aspettavano. Quello che ha funzionato per il tuo amico potrebbe non funzionare per te. Concentrandoti sul tuo biotipo impari ad allenarti in maniera adeguata e ad alimentare il corpo con i cibi più adatti. Per farla breve: puoi avere un corpo migliore e diventare più sano in minor tempo scegliendo gli esercizi e le fonti di calorie che funzionano per il tuo biotipo, evitando quelli che non servono. Non fraintendermi: purtroppo occorrono in ogni caso lavoro e disciplina, la differenza è che i cambiamenti saranno più rapidi rispetto agli altri programmi perché questo è più efficiente ed efficace.

Rifletti un istante: perché seguire un percorso lento e faticoso, che potrebbe anche non darti il corpo dei tuoi sogni, quando c'è un modo valido e sicuro per aumentare la massa muscolare magra, sviluppare un fìsico più snello e perdere grasso due o tre volte più in fretta rispetto a quanto stai facendo ora, senza sottoporti a quantità eccessive di esercizi o rinunce alimentari? Scegliere la strada più faticosa sarebbe come prendere un volo da Roma a Londra con tre scali quando un volo diretto ti porterebbe a destinazione in metà del tempo e allo stesso identico prezzo. E' una scelta scontata. Con il giusto approccio è davvero semplice trasformare la tua salute e il tuo corpo, come ho scoperto su me stesso.

Da ragazzo ho cominciato a fare sollevamento pesi e, pur acquisendo forza in poco tempo, non riuscivo ad avere la muscolatura ben definita di mio fratello maggiore, anche se seguivo il suo stesso programma di esercizi. Nel frattempo, avevo convinto alcuni amici a venire in palestra con me e ben presto ci eravamo resi conto che, seguendo lo stesso programma e facendo gli stessi esercizi, le stesse serie e ripetizioni, i risultati erano completamente diversi per ciascuno di noi. Un amico era riuscito a scolpire i muscoli delle braccia, io ero quello con il fìsico a V (spalle larghe e muscolose e vita stretta), mentre un altro aveva sviluppato gambe incredibilmente forti e addominali a tartaruga. E stato allora che ho cominciato a documentarmi sui biotipi e ho scoperto di essere un ibrido (un ecto-mesomorfo), mio fratello è invece un mesomorfo puro, cosa che spiega perché rispondevamo in modo diverso allo stesso allenamento.

Informazioni sui biotipi

Come ho appreso dalle mie ricerche, il concetto di biotipo fu sviluppato negli anni Quaranta dallo psicologo e medico americano William Herbert Sheldon, il quale cercò di mettere in relazione le diverse tipologie di corpi con i pregi e i difetti fìsici, i tratti della personalità e il comportamento. Nel corso degli anni sono sorte alcune controversie sui biotipi, in parte perché non sono molte le persone che rientrano esattamente in una delle tre categorie principali (ne parlerò tra poco), ma anche perché il concetto di “psicologia costituzionale”, che collega i tratti della personalità con la costituzione fìsica, è piuttosto difficile da accettare. Non ce la minima prova a sostegno dell’idea che il biotipo di un individuo determini il suo temperamento, il suo profilo psicologico o altri tratti della personalità. Lasciamelo dire: a mio parere, è una totale assurdità. Conosco individui endomorfi o ectomorfi che sono risoluti e sfrontati (caratteristiche di solito attribuite ai mesomorfi) ed endomorfi e mesomorfi introversi e timidi (qualità legate agli ectomorfi). Sicuramente ne conosci anche tu. Le diverse personalità si ritrovano in ogni tipo di corpo, per cui lasciamo perdere quest’aspetto senza rigettare completamente il concetto di biotipi.

Dopotutto, medici e professionisti della salute hanno ritenuto utile studiare le significative differenze nel fisico, nelle risposte ormonali e nelle prestazioni tra i biotipi delineati da Sheldon. E ci sono prove scientifiche alla base dell’utilizzo dei biotipi nella preparazione atletica per migliorare le prestazioni. Ovviamente in ciascun individuo ci sono variabili genetiche, ormonali, anatomiche, metaboliche e digestive, che rendono il suo corpo diverso dagli altri dello stesso biotipo. Ma nonostante le differenze certi tipi di corpo presentano più somiglianze che differenze.

Amo il mio lavoro proprio perché mi piace individuare l’approccio ottimale per ogni singola persona, creando un programma su misura per lui o lei. Mi considero uno specialista della trasformazione fìsica. I risultati ottenuti confermano la bontà del mio approccio, su cui ho investito a livello personale e professionale. Nei miei oltre dieci anni di lavoro nel settore della salute e del fitness, questo è il metodo migliore che ho trovato per aiutare clienti, amici e familiari a raggiungere i loro obiettivi di salute e forma fisica.

Prendiamo in considerazione Ashley, una mia cliente di ventiquattro anni, che soffriva di disturbi alimentari e dismorfofobia (l’essere ossessionati dai propri presunti difetti fisici) ed era demoralizzata perché non somigliava alle modelle che vedeva su Instagram. Con un’altezza di 168 centimetri e un peso di 64 chili, Ashley seguiva un’alimentazione sana e faceva esercizio per ben tre ore al giorno, e non capiva come o perché non riuscisse a essere come quelle modelle. Dopo averle parlato di come i media distorcano la realtà nelle foto di moda (grazie all’utilizzo di filtri, luci, tecniche di montaggio e così via), le ho spiegato l’importanza di fissare obiettivi realistici per il suo biotipo. Le ho detto anche che faceva troppa attività fìsica e che, pur avendo un’alimentazione sana, mangiava troppo poco e, di conseguenza, aumentava i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, riducendo così la sua efficienza metabolica e favorendo l’accumulo di grasso. Essendo un mesomorfo quasi puro, Ashley aveva un corpo forte e muscoloso, spalle larghe e un tronco compatto. Molte donne sarebbero felici di essere come lei. Il suo “problema” era che voleva un fìsico snello con fianchi stretti e cinque o dieci chili di meno.

Cominciammo a ridurre gli allenamenti da quindici a sei ore alla settimana, con tre giorni di sollevamento pesi/HIIT (Allenamento ad alti livelli di intensità, incentrato sulla callistenia e sull’aumento della forza) e tre giorni di cardio, e ad aumentare l’apporto calorico in maniera controllata ma significativa. Nel giro di 2 settimane aveva perso quasi un chilo e mezzo e si sentiva molto meglio. “Ma sto mangiando di più!” aveva detto a un certo punto. “Non capisco". Dopo 12 settimane aveva perso tre chili e mezzo e sembrava magra come aveva sempre desiderato, con la vita stretta e muscoli ben definiti. Con il giusto allenamento, aveva imparato a massimizzare la muscolatura naturale del suo corpo e la capacità di bruciare i grassi, e alla fine aveva ottenuto un aspetto migliore di prima.

Sono tantissime le storie come quella di Ashley. Ma torniamo alle informazioni di base sui biotipi. Ecco le loro principali caratteristiche.

Principali caratteristiche dei biotipi

  • Gli ectomorfi tendono a essere magri e slanciati, con una corporatura da piccola a media e arti relativamente lunghi. Di solito hanno un metabolismo veloce (e per questo a volte fanno fatica a mantenere il proprio peso) e tollerano bene un consumo elevato di carboidrati. Il corpo degli ectomorfì è adatto agli sport di resistenza (come la corsa di fondo o il ciclismo), anche se sono soggetti a infortuni al ginocchio e alla zona lombare; hanno difficoltà a sviluppare o mantenere la massa muscolare. (Esempi famosi: la modella Gisele, l’ex presidente americano Barack Obama, il tennista Roger Federer, il nuotatore Michael Phelps e gli attori Brad Pitt e Cameron Diaz.)
  • I mesomorfi di solito hanno una struttura ossea media, spalle larghe, un girovita relativamente stretto e una corporatura muscolosa e atletica anche senza allenarsi. Se sono fisicamente attivi, tendono a sviluppare e mantenere con facilità la massa muscolare magra (anche quando interrompono l’allenamento). Hanno un metabolismo efficiente, tollerano bene i carboidrati (grazie alla buona risposta insulinica dell'organismo) e possono perdere grasso corporeo con relativa facilità. (Esempi celebri: gli attori Jennifer Garner, Angela Bassett, Mark Wahlberg e Dwayne “The Rock” Johnson; la popstar Madonna; la tennista Serena Williams; e l’attore ed ex governatore della California Arnold Schwarzenegger. )
  • Gli endomorfi hanno in genere una struttura ossea più massiccia, fianchi larghi, spalle più strette e un corpo a pera con maggiori quantità di grasso corporeo. Rispetto agli altri biotipi, il loro metabolismo è più lento, tendono a ingrassare facilmente e sono molto sensibili ai carboidrati perché spesso hanno problemi di insulino-resistenza, di conseguenza rispondono meglio alle diete ricche di proteine e povere di carboidrati. Gli endomorfi tendono a perdere grasso lentamente ma sviluppano i muscoli con maggiore facilità rispetto agli ectomorfì. (Considera per esempio le cantanti Jennifer Lopez e Beyoncé, gli attori Sofia Vergara, Chris Pratt e Russell Crowe e il conduttore televisivo James Corden.)

Come ho già detto, pochi individui sono ectomorfi, endomorfi o mesomorfi al 100 per cento (ne saprai di più nei prossimi capitoli). Molti sono ibridi, con combinazioni delle varie caratteristiche associate ai diversi biotipi. Gli ibridi naturali più comuni sono gli ecto-mesomorfì (arti lunghi e magri, spalle larghe e torace ampio) e gli endo-mesomorfi (fisico grande e massiccio ma compatto e muscoloso, non morbido). Ci sono anche gli endo-ectomorfì (gambe sottili e un notevole accumulo di grasso all’addome); spesso questo biotipo non è di origine genetica bensì il risultato di una serie di comportamenti: magari all’inizio queste persone erano ectomorfe ma dopo anni di diete scorrette e abitudini sedentarie hanno acquisito qualche caratteristica degli endomorfi,. Non è un biotipo innato ma è abbastanza comune nel mondo moderno.

I biotipi hanno chiaramente una componente genetica. Se guardi le foto dei tuoi genitori quando avevano tra i quindici e i venticinque anni e fai un confronto con il tuo corpo, probabilmente vedrai che il tuo biotipo somiglia a quello di uno dei due o magari è un mix di entrambi. Benché sia possibile avere un gene recessivo, è insolito che due endomorfi generino un ectomorfo o che due ectomorfi generino un mesomorfo. Certo, puoi essere un ibrido, ma probabilmente avrai più tratti dominanti presi dai tuoi genitori, con qualche variante che possiedi solamente tu. Ciò non significa che il biotipo determinato dal DNA sia il tuo destino: un endomorfo può dimagrire e gli ectomorfi possono diventare obesi. Il corpo umano è un organismo straordinariamente flessibile e si può trasformare in maniera significativa. Le domande fondamentali sono: “Vuoi trattare bene o male il tuo corpo?” e “Quanto è forte il tuo desiderio di modificarlo?”.

Data di Pubblicazione: 16 gennaio 2020

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