SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 5 min

Che cos'è la mindfulness yogica?

Scopri cos'è la mindfulness yogica

Scopri la differenza tra l’ordinaria Mindfulness (essere consapevoli qui e ora) e la Mindfulness arricchita dallo yoga leggendo l'anteprima del libro di Jayadev Jaerschky.

Che cos'è la mindfulness yogica?

«Percepii con chiarezza l’unità della Luce Eterna, al di là delle dolorose dualità di maya ».
Autobiografia di uno yogi

Mindfulness e Mindfulness Yogica

La Mindfulness è un concetto antico, diventato quasi una moda al giorno d’oggi. Perfetto! È una pratica estremamente positiva. Significa diventare sempre più consapevoli del momento presente: di noi stessi, delle nostre reazioni, dei nostri pensieri, sentimenti e sensazioni; anche della natura, della realtà delle persone, delle situazioni quotidiane, della vita che ci circonda.

Allora, perché questo libro si intitola Mindfulness Yogica? C’è differenza tra l’ordinaria Mindfulness (essere consapevoli qui e ora) e la Mindfulness Yogica? La risposta è sì.

Lo yoga, da sempre, ci porta più in profondità e più in alto. Yogananda, che amava coniare nuovi termini, avrebbe potuto chiamarla “Super-Mindfulness”: la consapevolezza supercosciente dell’unione segreta di tutta la vita; la consapevolezza della divinità del nostro Sé (temporaneamente sepolta); la consapevolezza della presenza divina che si nasconde ovunque; la consapevolezza della più grande gioia possibile, che gli yogi chiamano Sat-chid-ananda (sempre esistente, sempre cosciente, sempre nuova beatitudine).

L’Eterno Presente

Gli antichi insegnamenti yogici ci guidano a vivere non solo nel momento presente, ma anche dietro il momento presente, nell’Eterno Presente. Che cosa significa? Come possiamo comprendere l’Eterno Presente?

Ci sono due diversi tipi di “presente”: uno è quello in cui siamo immersi mentre parliamo, lavoriamo, viviamo. È il “presente” di questo mondo. Ma esiste anche un secondo “presente”, l’Eterno Presente, che esiste silenziosamente dietro le quinte della vita. È il “presente” dello Spirito, ed è privo di azione.

Non è facile spiegare l’Eterno Presente, deve essere compreso intuitivamente. È una realtà silenziosa, immobile. Per sperimentarlo, è necessaria l’immobilità quotidiana nella meditazione; con l’irrequietezza non si riuscirà mai a percepirlo. Quando, però, la tua consapevolezza lo avrà toccato, i tuoi giorni diventeranno magici. Si aprirà un’altra dimensione e la tua visione del mondo cambierà. Ciò che ti sembrava reale al 100% (la materia) diventerà meno reale, e ciò che ti sembrava reale allo 0% (lo Spirito immobile) apparirà improvvisamente reale alla tua consapevolezza. Questo processo è più prezioso di qualsiasi altra cosa al mondo.

Per dirla con parole diverse, il segreto più glorioso della vita ti aspetta e tocca a te scoprirlo personalmente, attraverso la tua pratica quotidiana. È la Realtà immobile, l’Eterno Presente, che si nasconde dietro le apparenze del mondo sempre mutevole.

La Bhagavad Gita, una delle più importanti scritture yogiche, vi fa riferimento con queste parole (4,18): «È uno yogi dotato di vero discernimento colui che vede l’inazione nell’azione e l’azione nell’inazione» (Swami Kriyananda, L’essenza della Bhagavad Gita, Ananda Edizioni).

Solo nel silenzio è possibile percepire l’inazione dell’Eterno Presente dietro l’azione del presente.

Yogananda ha spiegato magistralmente questo concetto: «Vivere al meglio ogni giorno non è l’insegnamento più profondo, perché l’oggi appartiene al flusso del tempo, mentre la gioia e la consapevolezza perfetta si trovano oltre il tempo, nell’Eterno Presente. [...] Impara a vivere dietro le quinte del tempo relativo, nell’immutabile presente. Solo vivendo correttamente in questo momento, nel centro immutabile di ogni istante, potrai arrivare a un punto di completa libertà interiore».

Potresti comunque chiedere: «Perché mai dovrei desiderare di raggiungere questo Eterno Presente? Mi interessa semplicemente un momento presente più intenso, vivere la vita al massimo. Carpe diem, insegnavano i Greci, che significa “cogli l’attimo”. In che modo un Eterno Presente nascosto potrebbe essere significativo per me?».

La risposta è che, effettivamente, per tutti noi vivere nel momento presente è essenziale ed estremamente necessario. Tuttavia, il presente fa parte del flusso del tempo: passato, presente, futuro. Il tempo – così insegnano gli yogi – fa parte di maya: è un’illusione, non esiste veramente. Einstein e la fisica moderna affermano la stessa verità. Vuoi davvero farti continuamente ingannare da un’illusione? Quell’illusione non ti porterà la gioia che stai cercando.

In India, la parola che indica il tempo è kala, che significa anche morte. La vera vita, invece, è eterna, al di là della morte, del cambiamento e del tempo. Toccare quella vita immutabile ci porta la più grande felicità e libertà.

L’antica scrittura Hatha Yoga Pradipika ci istruisce dicendo: «Il tempo, sotto forma di notte e di giorno, è creato dal Sole e dalla Luna. Il fatto che la sushumna divori il tempo (la morte), è un grande segreto».

Con questo libro, quindi, “camminerai” simultaneamente verso due mete: verso la pienezza del presente e verso il silenzioso Eterno Presente.

In breve, l’obiettivo è quello di raggiungere una Mindfulness Yogica sia del “qui e ora” sia dell'Eterno Presente. Questo allenamento potrà portarti all’apice della consapevolezza e svelarti la visione di una vita meravigliosa.

Uno zaino, un quaderno e un tappetino yoga

In questo momento ti trovi, per così dire, ancora a casa. Devi prepararti per la tua escursione, procurandoti l’attrezzatura giusta.

Che cosa porterai con te?

Mentre “camminerai” attraverso questo libro, riceverai ogni giorno un’ispirazione da mettere nel tuo zaino interiore. Devi quindi sceglierne uno che sia molto bello e colorato, perché sarà sempre con te. Prenditi un momento per immaginarlo, provarlo e ammirarlo.

Metti nello zaino anche un bel quaderno, per i compiti scritti che ti saranno assegnati ogni giorno.

Infine, porta con te un tappetino yoga: scegline uno di un colore vivace e allegro. La pratica degli Esercizi di ricarica, dell'Ananda Yoga e della meditazione ti aspettano ogni giorno. La via dello yogi è la pratica personale, non la teoria.

Data di Pubblicazione: 16 dicembre 2020

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