Rei-Ki Deva - La Via Regale - Anteprima del libro di Sonia Versace
Mano destra e mano sinistra
Il mudra è il gesto o il sigillo che, per riflesso, aiuta il praticante ad acquisire uno stato di ricettività e a entrare negli stadi alfa e theta. Nelle cinque dita troviamo i cinque elementi.
Mano sinistra
- Pollice: elemento fuoco. Antenna energetica.
- Indice: elemento aria. Riconnessione con «Io sono».
- Medio: elemento etere. Gioia e semplicità.
- Anulare: elemento terra. Espressione dei sentimenti.
- Mignolo: elemento acqua. Intuito, sesto senso.
Mano destra
- Pollice: elemento fuoco. Il Re, il comandante, la giustizia.
- Indice: elemento aria. Ricezione, creatività, eccentricità, bellezza interiore, unicità.
- Medio: elemento etere. Centratura, coerenza.
- Anulare: elemento terra. Ascolto interiore, fede nel proprio sentire.
- Mignolo: elemento acqua. Espressione della fede in sé stessi.
Tutto in natura è composto dai cinque elementi: terra, acqua, aria, fuoco ed etere. I mudra lavorano sul piamo fisico, emozionale e spirituale. Ripristinano lo stato di salute, calmano la mente, accrescono la concentrazione, l'intelligenza, la lucidità mentale, la saggezza e la gioia.
L'elemento terra è rappresentato da tutto ciò che nella manifestazione è solido. Nel corpo umano tale elemento corrisponde ai tessuti: i capelli, la pelle, la carne e le ossa.
L'elemento acqua è rappresentato dai liquidi. Nel corpo umano tale elemento corrisponde al sangue, alla saliva, alle mucose, allo sperma.
L'elemento aria è rappresentato dal vapore e dai gas. Nel corpo umano tale elemento corrisponde al respiro, all'espansione e alla contrazione. Il buon'umore emerge quando l'elemento aria è bilanciato.
L'elemento fuoco è invece il trasformatore, colui che dà forza e potere. Infatti, nei mudra possiamo osservare come il pollice, che rappresenta il fuoco, sia sempre presente per attivare, controllare e potenziare gli altri elementi. Il fuoco è anche il purificatore. Nel corpo umano corrisponde al fuoco digestivo, alla temperatura corporea, al sonno e alla sete.
L'elemento etere è il grande luminoso. L'etere racchiude tutti e quattro gli altri elementi ed è quindi considerato «la madre». È lo spazio ed è responsabile delle esperienze mistiche. Nel corpo umano è sottile, impalpabile come il senso di attrazione e repulsione, il sesto senso e la paura.
- Terra —> fisico
- Acqua —> emozione
- Fuoco —> passione
- Aria —> pensiero
- Etere —> spirito
Le punte di potere
Le nostre dita sono considerate come punte di potere, sono trasmettitori di energia pranica e di energia cosmica universale. Attraverso i mudra avvengono connessioni con il nostro sistema nervoso, poiché stimolano l'energia a fluire liberamente nel corpo. I mudra connettono l'energia dei chakra lasciandola avanzare lungo i canali energetici fino al settimo chakra. Questo fluire verso l'alto permette una stabilizzazione energetica dei vari strati del corpo.
I mudra rivitalizzano ogni cellula, donando tranquillità e aumentando la connessione interiore.
Essi sono simili a degli interruttori: ogni volta che creiamo un mudra è come se accendessimo le onde elettro-magnetiche del corpo. Queste onde aiutano a bilanciare i cinque elementi presenti nel corpo.
I mudra possono essere eseguiti ogni giorno: lo stesso mudra con entrambe le mani oppure un mudra con una mano e uno con l'altra. La pratica deve svolgersi con tempi specifici: ogni postura andrebbe tenuta dai 20 ai 45 minuti ma, in questa sede, si vuole fare in modo che i mudra siano soprattutto uno strumento di sostegno e potenziamento al nostro percorso Reiki e perciò eseguiremo ognuno di essi solo per 5 minuti.
Quando pratichiamo i mudra, lasciamo che le mani siano morbide e senza tensioni. Non occorre fare pressione tra le dita. Le mani sono la mappa della nostra intera coscienza e utilizzarle per scopi evolutivi dona un senso di appagamento profondo.
Nella tradizione giapponese le mani che guariscono assumono un significato simbolico spirituale molto importante e rappresentano uno strumento che porta alla manifestazione del divino. Le mani si muovono con grazia e consapevolezza, sono puri trasmettitori di un linguaggio che non può essere trasmesso oralmente.
La mano destra è il Sole, è il potere, ed è la mano che dona energia. La destra proietta energia e conoscenza, rappresenta l'azione ed è connessa con il corpo fisico e la mente. Essa è l'espressione del nostro linguaggio e concerne la volontà, la determinazione, la conquista ed è espressione del Ki interiore.
La mano sinistra è la Luna, quindi passiva e trascendentale. La sinistra riceve e sa ascoltare per portare guarigione. Essa è legata al cuore e il suo tocco sarà leggero e amorevole, sarà il sostegno della mano destra che imprime la volontà. Un mudra eseguito con la sinistra aiuta maggiormente a calmare i pensieri della mente.
Associamo ora i mudra ai cinque principi Reiki.
Troviamo una posizione comoda, respiriamo profondamente e iniziamo con il mudra Namasté.
Unisci le mani all'altezza del cuore, accenna un sorriso, chiudi gli occhi, respira profondamente, e ringrazia il Reiki, le divinità e l'intero universo.
Rimani qualche minuto nella contemplazione del tuo Essere.
Nel Reiki questo mudra è usato per la meditazione Gasssho. Il procedimento è uguale con l'aggiunta del respiro consapevole Reiki.
Meditazione Gassilo
- Giungi le mani al petto in posizione di preghiera.
- Chiudi gli occhi.
- Inspira il Reiki attraverso il naso.
- Espira il Reiki attraverso la bocca.
- Il tuo intero Essere respira il Reiki, il tuo corpo fisico, mentale ed eterico, ogni cellula del tuo corpo è Reiki.
- Visualizza il Grande Spirito fluire attraverso il tuo intero corpo e attraverso ogni tua cellula. Senti il Reiki inondare ogni cosa attorno a te. Riempi ogni cosa attorno a te con il Grande Spirito. Lascia il Reiki pervadere l'intero globo e poi l'universo.
Ora passiamo ai mudra e ai principi Reiki.
Questo testo è estratto dal libro "Rei-Ki Deva - La Via Regale".
Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017