SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 3 min

Cinque Piccole Meditazioni per la Consapevolezza

Camminare in Consapevolezza - Anteprima del libro di Thich Nhat Hanh

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Sei già arrivato

QUANDO CAMMINI, arriva con ogni passo. E questa la meditazione camminata, nient’altro che questa.

Perché camminare?

A VOLTE MI CHIEDONO: “Perché pratichi la meditazione camminata?”. La risposta migliore che posso dare è: “Perché mi piace”. Ogni passo mi rende felice. Fare la meditazione camminata non serve a niente se non ti godi ogni passo che fai: sarebbe tempo sprecato. Lo stesso vale per la meditazione seduta. Se qualcuno ti chiede: “A che cosa serve starsene seduti per ore e ore?”, la risposta migliore è “Perché mi piace”.

Sedere e camminare possono darci pace e gioia. Dobbiamo imparare a sedere e a camminare in modo da generare pace e gioia nel tempo in cui siamo seduti, nel tempo in cui camminiamo.

Dobbiamo imparare a camminare in modo da goderci ogni passo. La consapevolezza e la concentrazione possono dare più qualità al tuo respiro, alla tua seduta, ai tuoi passi.

Arrivare

UNO DEGLI INSEGNAMENTI più profondi e anche il più breve: “Sono arrivato”.

Quando torniamo al respiro, torniamo al momento presente, la nostra vera dimora. Non c’è nessun bisogno di lottare per arrivare da qualche altra parte. Sappiamo che la nostra destinazione finale è il cimitero: perche affrettarci a raggiungerla? Perché non fare passi in direzione della vita, invece, che si trova nel momento presente?

Se pratichiamo la meditazione camminata anche solo per pochi giorni, vivremo una trasformazione profonda e impareremo a goderci la pace in ogni momento della nostra vita. Sorridiamo, e infiniti esseri in tutto l’universo ci restituiscono il sorriso; la pace che proviamo è così profonda!

Ogni cosa che pensiamo, sentiamo e facciamo ha un effetto sui nostri antenati e sulle generazioni future e si riverbera nell’ universo intero.

Praticare la gioia

forse PENSIAMO CHE LA GIOIA Sia uno stato che si manifesta da sé; sono in pochi a rendersi conto che va coltivato e praticato, perché possa crescere. La consapevolezza è la pratica continua di entrare in contatto profondo con ogni momento della vita quotidiana. Essere consapevoli significa essere davvero presenti con il corpo e la mente, portare armonia nelle proprie intenzioni e azioni ed essere in armonia con c i si ha intorno. Non occorre che si ritagli del tempo specifico per la presenza mentale, al di fuori delle attività quotidiane: possiamo praticarla in ogni momento della giornata, mentre andiamo da un posto all’altro.

Quando camminiamo attraverso una porta, sappiamo che stiamo passando attraverso una porta. La nostra mente è con le azioni che facciamo.

Camminare sul pianeta terra

È SPLENDIDO CAMMINARE su questo pianeta! Quando gli astronauti ritornano sulla Terra, una delle cose che fanno con piu piacere è una passeggiata. Una volta tornati a casa, ad ogni passo si possono godere l’erba, le piante, i fiori, gli animali, gli uccelli. Per quanto tempo pensi che assaporino il piacere di camminare sulla Terra, dopo il ritorno dallo spazio? Credo che i primi dieci giorni siano magnifici; poi però finiscono per abituarsi e può accadere che un anno dopo non si sentano più felici come nei primi mesi dopo il rientro a casa. Ogni volta che facciamo un passo su questa Terra possiamo apprezzare il terreno solido sotto di noi.

Questo testo è estratto dal libro "Camminare in Consapevolezza".

Data di Pubblicazione: 1 ottobre 2017

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