Le collane mala sono antiche ghirlande indossate da yogi e ricercatori spirituali in tutto il mondo. Scopri come utilizzarle nella tua pratica meditativa.
Collane Mala: Meditare con i mantra e il potere delle pietre
Che cosa sono le collane mala?
Le collane mala sono costituite da 108 perle tutte uguali e da una centonovesima perla più grande che chiude il cordoncino. Spesso è presente anche un morbido tassello di cotone finale di diversi colori, come una piccola nappa. In sanscrito significa: “ghirlanda utilizzata per sussurrare preghiere”.
Nella storia e nella religione induista, il 108 è un numero sacro. Secondo la tradizione, vi sono infatti 108 canali energetici e 108 figure nella danza tradizionale indiana.
La collana mala è un oggetto molto antico e significativo che è stato utilizzato nel corso dei millenni dai fedeli indù e buddhisti per mantenere la concentrazione durante la preghiera.
Se viaggerete in India e se visiterete luoghi sacri e ashram, incontrerete senz’altro molte persone con le collane mala al collo. Le videro nell’antichità anche i guerrieri cristiani, giunti in Oriente durante le crociate, che portarono questa stessa tecnica in Europa, introducendo il rosario. Traslitterando l’alfabeto sanscrito in alfabeto latino, scopriamo che Japā-mālā significa “corona di rose”.
Come si utilizza una collana mala
Scopri il metodo tradizionale di utilizzo di una collana mala durante una pratica meditativa:
- Scorri la collana mala tra il pollice e il medio, recitando un mantra per “ancorare” la mente al momento presente.
- Il dito indice non deve mai essere utilizzato perché simboleggia l’Ego.
- Sfiorando la centonovesima perla si completa il giro e termina il conteggio.
- Puoi fermarti un istante per prendere un respiro più profondo, osservare un minuto di silenzio oppure approfondire una riflessione o un’intuizione.
- Puoi ripetere un’affermazione positiva, silenziare la mente e portare la tua attenzione sulle sensazioni del corpo, oppure puoi esprimere gratitudine.
- Secondo alcuni studiosi, il grano più grande simboleggia la relazione tra lo studente e il maestro, e per questo motivo non deve mai essere oltrepassato.
- Infine riprendi la meditazione nel senso opposto, ovvero senza mai superare l’ultima perla.
Come scegliere un mantra
Per meditare con la collana mala è fondamentale scegliere un mantra che ci doni motivazione, ispirazione e serenità.
Nella civiltà vedica, i mantra sono strumenti efficaci e trasformativi praticati per liberare la mente da pensieri, schemi e convinzioni limitanti. La ripetizione giornaliera di mantra aiuta a proteggerci e schermarci dalle influenze negative.
L'atto di ripetere una serie di parole scritte con un intento di pace è rilevante anche da un punto di vista scientifico. Molti studiosi hanno verificato che il nostro cervello funziona attraverso l'allenamento e la reiterazione. Dunque scegliendo e ripetendo consapevolmente un pensiero specifico, possibilmente associato a uno stato d'animo positivo, è possibile modificare le connessioni preesistenti all'interno della mente e creare nuove tracce neuronali. Secondo i principi della plasticità cerebrale, la mente continua ad auto-crearsi sulla base delle impressioni e dell'esperienza.
Ѐ essenziale dunque selezionare con attenzione le parole di cui ci nutriamo e curare con saggezza il dialogo interno ed esterno.
Coltivare un linguaggio d'amore è davvero il modo più semplice per trasformare noi stessi e la nostra vita.
Il mantra può essere una frase personale, scritta da te, che ti aiuti a integrare con gioia la meditazione nella tua quotidianità. Oppure può essere una formula più conosciuta e utilizzata, come ad esempio:
- "Om Shanti". Questa frase antichissima, profondamente legata alla storia induista, ci parla di pace. Viene scelta e praticata per invocare la pace a tutti i livelli: fisico, mentale, emozionale e spirituale. Queste parole possono suscitare in noi il desiderio di diffondere quiete e compassione.
- "Om Namah Shivaya". Ѐ un mantra dedicato alla divinità induista Shiva. Splendida, poetica, portatrice di mille significati ed espressiva dell'ascesi e della danza. Questa frase trasmette un concetto meraviglioso: "arrendersi, abbandonarsi" al divino. Ci aiuta a lasciar fiorire un senso di fiducia e dolcezza che alleggerisce lo spirito.
- "Lokah Samastah Sukhino Bhavantu". Quest'ultimo mantra significa: "Che tutti gli esseri viventi siano liberi e felici. Che tutti i miei pensieri, le mie parole e le mie azioni contribuiscano alla pace, alla libertà e alla felicità universale". Questa frase agisce quasi come un incantesimo nell'apertura del cuore e nello scioglimento di blocchi interiori, causati da tristezza, rabbia e risentimento.
Mentre pratichi la meditazione con la collana mala e il mantra che hai scelto, ricordati di curare uno stato emotivo armonioso e un'intenzione di luce. Fai attenzione alla tua postura e alla tua espressione, liberando tutto ciò che non riguarda il tuo prezioso spazio di tranquillità. Una tecnica meditativa efficace per diventare abili nell'osservazione senza giudizio del corpo è il body scan. Accenna un lieve sorriso e senti la tua energia luminosa che cresce, si espande e inizia a irradiarsi intorno a te.
Il potere delle pietre
Un ultimo punto importante da prendere in considerazione è il materiale di cui è costituita la collana mala. Può essere infatti realizzata in pietra, osso, legno o semi.
Secondo la tradizione esoterica ogni materiale veicola poteri, virtù, energie sottili per il corpo e la mente. Influisce direttamente sul benessere psicofisico, sul condizionamento di alcuni tratti della personalità e sul senso di vicinanza e connessione che possiamo sperimentare nei confronti di noi stessi e di tutto ciò che ci circonda.
Come puoi scegliere il materiale perfetto per la tua collana mala?
Lasciati guidare dal tuo intuito profondo, dalle tue sensazioni a pelle, dal tuo istinto antico e saggio. Avvicinati al legno, alle pietre, ai grani... vivi l'esperienza e porta l'attenzione verso l'interno. Che cosa senti? Quali emozioni provi? Quali pensieri attraversano la tua mente?
Il materiale più affine a te ti raggiungerà naturalmente attraverso il messaggio inequivocabile delle emozioni.
Scopri i principali materiali con cui sono realizzate le collane mala:
- Grani di Rudraksha. Secondo la religione induista, i semi dell'albero di Rudraksha avrebbero potenti proprietà mistiche e medicinali. Utilizzarli aiuterebbe a chiarire i pensieri e canalizzare le preghiere.
- Onice nero. Pietra antichissima molto utilizzata in cristalloterapia, è considerata alchemica e benefica, efficace nella trasformazione dell'energia negativa in energia positiva. Dissipa le paure, donando forza, presenza e desiderio di auto-realizzazione.
- Ossidiana. Vetro lavico guaritore, conduce la persona a confrontarsi con le proprie ombre e a ricercare la verità.
- Lapislazzuli. Riconosciuta per la particolare colorazione azzurra e brillante, questa pietra lavora sul chakra della gola, favorendo l'ascolto, la comunicazione e l'assertività. Aiuta a ricordare i sogni e a esprimere se stessi.
- Quarzo citrino. Questo quarzo di colore giallo intenso è una pietra solare che incarna l'energia maschile. Attrae con semplicità tutto ciò che è luminoso, positivo, stimolante e creativo. Armonizza anima, corpo, mente e spirito.
Meditare con le collane mala, i mantra e il grande potere delle pietre potrà regalarti nel tempo un maggiore equilibrio, conforto e senso di protezione.
Data di Pubblicazione: 6 dicembre 2021