Se ami prenderti cura di te, avrai già sentito parlare di Minimalismo. Scopri una pratica etica e filosofica che può aiutarti a capire che cosa conta davvero.
- Come applicare il Minimalismo in sette semplici passi
- Che Cos’è il Minimalismo?
- I Benefici del Minimalismo
- Sette semplici passi
- Vivi nel qui e ora
- Dedica del tempo all’autoriflessione
- Valuta il tuo spazio e liberati del superfluo
- Crea angoli di quiete nella tua casa
- Compra e consuma consapevolmente
- Osserva momenti di silenzio
- Non opporti al fluire della vita
Come applicare il Minimalismo in sette semplici passi
Che Cos’è il Minimalismo?
Nel mondo del benessere, della crescita personale e della spiritualità, si sente parlare sempre più spesso di Minimalismo.
Il Minimalismo è un termine molto ampio che, nel corso della storia contemporanea, è stato associato a correnti artistiche e tendenze letterarie.
Negli Anni Sessanta del Novecento, artisti come Carl Andre, Dan Flavin, Donald Judd e Sol LeWitt, con il loro stile innovativo e le loro idee controverse, portarono a un cambiamento radicale del clima artistico iniziando a creare opere d’arte minimaliste.
Il loro lavoro aiutò le persone a trasformarsi da osservatori passivi a partecipanti attivi in grado di attraversare, esplorare ed esperire l’arte come un prezioso momento di vita – non più soltanto come un oggetto da guardare.
La valorizzazione dell’esperienza nel presente a discapito dell’oggetto materiale è un punto essenziale anche nel Minimalismo di cui parleremo oggi…
Il Minimalismo è una pratica etica e filosofica da integrare nel tuo stile di vita per ottenere una quotidianità più leggera, semplice e serena.
Nel mondo contemporaneo in cui viviamo, le opportunità di essere felici e sentirsi bene sembrerebbero trovarsi ovunque. Siamo circondati da tecnologie avanzate e tante tipologie di comfort. Eppure paradossalmente i livelli di ansia, stress e insicurezza aumentano giorno dopo giorno e per molte persone la pace interiore sembra un obiettivo che ogni volta si sposta un po’ più in là.
Ogni giorno assorbiamo inconsciamente messaggi che ci parlano di stili di vita di successo quasi inaccessibili. Quando qualcuno ci chiede che cosa conta davvero, che cosa ci serve davvero per essere felici, ci riscopriamo confusi e disorientati. La corsa al consumismo e alla complessità ci rende sordi ai nostri stessi bisogni. Rincorriamo il superfluo e non ci accorgiamo che la sensazione che nulla sia mai abbastanza è solo una percezione, un inganno della mente. Non ci rendiamo conto che tutto ciò che ci serve è già qui e ora.
La chiave della gioia è dentro di noi, in ogni momento.
L’eccesso di informazioni ci anestetizza, rendendoci estranei ai nostri stessi pensieri. Diventiamo dipendenti dalle notifiche del cellulare e dalla società che ci chiede di comprare, consumare e sostituire. Per molti il materialismo diventa un diversivo per non stare in compagnia di se stessi, non farsi domande e non sentire pensieri “pericolosi” che potrebbero mettere in discussione la realtà in cui viviamo e i concetti di "giusto" e "sbagliato", "buono" e "cattivo".
Da queste evidenze della società contemporanea nasce il Minimalismo, una concezione di vita dove si ricerca solo ciò che serve: l’essenziale.
I Benefici del Minimalismo
Il Minimalismo è una pratica da molti utilizzata per liberarsi dalle continue distrazioni e dai conflitti illusori del mondo materiale.
Consiste nel cercare la semplicità in ogni area della vita e diminuire la quantità di impulsi che riceviamo costantemente dall’esterno.
Approcciarsi al Minimalismo significa rinunciare a uno stile di vita artificioso, forzato, legato alle apparenze e al timore dell'opinione degli altri per ritornare all’essenza delle cose e vivere con una maggiore serenità.
Riconquistando una consapevolezza attiva e un potere decisionale determinante in merito ai propri spazi diventa molto più facile lavorare su di sé, ascoltarsi e focalizzarsi sui propri veri desideri, alimentando una disciplina del cuore. Diventa più semplice lasciare andare condizionamenti, attaccamenti, avversioni e giudizi.
Il Minimalismo ci insegna ad affrontare le situazioni stressanti della vita in modo equilibrato.
Sette semplici passi
Scopri i sette semplici passi per portare fin da subito il Minimalismo nella tua quotidianità...
Vivi nel qui e ora
Immergerti nel presente, attimo dopo attimo, ti aiuterà a notare possibilità e opportunità che non avevi mai preso in considerazione. Il momento presente sembrerà espandersi naturalmente. Ti apparirà tutto più intenso e le emozioni negative associate al passato e al futuro svaniranno in una nuvola di leggerezza e semplicità.
Ecco alcune tips per vivere di più nel qui e ora:
- Presta un'attenzione di alta qualità alle singole attività che svolgi.
- Concentrati su una cosa sola alla volta, evita il multi-tasking.
- Cerca di riportare la tua mente nel presente ogni volta che ti sorprendi a rimuginare su accadimenti passati o preoccuparti di eventi futuri.
- Nota i dettagli visivi, auditivi e cinestesici di tutto ciò che ti circonda.
- Riconnettiti alle sensazioni del corpo.
Dedica del tempo all’autoriflessione
L’autoriflessione è un esercizio molto utilizzato nell’ambito della crescita personale. Simile all’attività del diario, attraverso il potere della scrittura questa pratica ci invita a sbloccare schemi e pensieri rigidi mettendo in discussione noi stessi e la vita che viviamo.
Ormai molti studi confermano quanto l’atto di scrivere sia altamente benefico e terapeutico. Scrivendo e riflettendo, mettendo al centro la tua persona, potrai ripercorrere la tua storia familiare, scoprire le tue motivazioni, i tuoi meccanismi di difesa, i tuoi valori fondamentali, i tuoi propositi più alti.
Valuta il tuo spazio e liberati del superfluo
Guardati intorno e considera gli ambienti in cui trascorri le tue giornate. Esamina tutto ciò che hai e decidi che cos’è davvero importante per te.
Tieni soltanto ciò che ti serve oppure quello che ti regala sensazioni di quiete e felicità.
In questa fase puoi approfondire se vuoi il decluttering e il feng shui per decidere come riorganizzare gli spazi della tua casa.
Se vuoi puoi celebrare la conclusione della tua opera di pulizia e riordino con un rituale di purificazione: scegli un incenso che ti piace come il palo santo o l'incenso degli angeli e profuma l'aria dei tuoi ambienti rinnovati. Se preferisci puoi utilizzare anche uno smudge di salvia bianca e cedro.
Il concetto di "liberarsi del superfluo" vale anche per il rapporto che hai con il cellulare e con tutti i dispositivi elettronici: elimina le app che non ti servono davvero oppure imposta i limiti di utilizzo. Puoi decidere anche di non usare il telefono per un determinato arco di tempo, seguendo alcune semplici regole di digital detox e scoprendo così la gioia di non essere presenti sui social media, per gli americani conosciuta come "the joy of missing out".
Ritornerai così ad avere potere e consapevolezza in merito al tuo tempo e alle tue attività.
Crea angoli di quiete nella tua casa
Cura con un’attenzione particolare alcuni spazi della tua casa. Può essere il luogo dove di solito pratichi yoga o mediti, dove ti dedichi alle tue passioni oppure dove tieni le tue piante.
Puoi decidere di realizzare un giardino zen, elemento simbolico celebre della filosofia zen, oppure dedicare un mobile della casa soltanto ai tuoi incensi e brucia incensi.
L'obiettivo è creare spazi curati e decorati che parlino di te e che possano trasmetterti energie positive.
Compra e consuma consapevolmente
Prima di ogni acquisto, domandati se hai davvero bisogno di quel determinato oggetto o servizio. Per applicare questo punto puoi anche decidere di iniziare a informarti di più e approfondire le tue ricerche sulle origini e sulle caratteristiche di ciò che stai per acquistare. Aumentare la tua conoscenza in merito alla storia e ai metodi di realizzazione di un prodotto o servizio può aiutarti a scegliere, comprare e consumare soltanto ciò che si allinea con i tuoi valori fondamentali e la tua vera essenza.
Comprare e consumare consapevolmente significa agire nel proprio quotidiano verso una realtà più ecosostenibile, gentile e rispettosa nei confronti del pianeta. L'autore Thomas Stearns Eliot affermava di aver misurato la propria vita a "cucchiaini di caffè" proprio perché secondo lui l'esistenza sarebbe il risultato dei piccoli impegni che portiamo a termine, delle abitudini più semplici e delle azioni minime che nel tempo supportano grandi trasformazioni benefiche per noi stessi e per l'ambiente.
Osserva momenti di silenzio
Nell’arco della tua giornata, ritagliati alcuni momenti di assoluto silenzio. Spegni il cellulare e assicurati di non essere disturbato. Semplicemente resta nel silenzio e assapora l'assenza di ogni suono.
Se vuoi in questa fase puoi approfondire pratiche come la mindfulness e la meditazione, mantenendo sempre uno stato di silenzio e staticità.
Ѐ proprio nei momenti di quiete e tranquillità che le intuizioni creative e le risposte più sagge possono emergere naturalmente palesandosi alla coscienza.
Non opporti al fluire della vita
Una volta che avrai creato più spazio attorno a te, ritroverai un grande senso di libertà e leggerezza. Potrai lasciare andare ciò che credevi di essere per abbracciare quello che sei realmente e quello che puoi essere. Ti accorgerai che verosimilmente ora sei una persona diversa da quella che eri qualche anno fa e che alcune cose che possiedi non ti rispecchiano più.
Gli oggetti parlano di noi molto di più di quello che crediamo. Coltivando il non-attaccamento nei confronti del mondo materiale riscoprirai dentro di te un'attitudine più favorevole nei confronti del rinnovamento insito nella natura delle cose. Ti sembrerà più semplice lasciare andare blocchi mentali e resistenze al cambiamento. Imparerai a fluire attraverso la vita con spontaneità e naturalezza.
Praticando il Minimalismo con costanza e dedizione apprenderai un nuovo modo di approcciarti allo spazio, agli oggetti, alle attività e ai tuoi stessi pensieri. Applica questi sette semplici passi e riscopri la bellezza della semplificazione nella tua vita quotidiana.
Data di Pubblicazione: 3 gennaio 2024