SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO

Come Difendersi dagli Influssi Negativi - Anteprima del libro di Dion Fortune

Segni dell'attacco psichico

Segni dell'attacco psichico

L'aspetto mentale della natura — L’invisibile non necessariamente negativo Cause del sollevamento del velo — Segni dell’attacco psichico — Paura ed oppressione — Incubi — Visioni ipnagogiche tra sonno e veglia — Esaurimento nervoso — Deperimento e perdita di forze — Cambiamenti di carattere Proiezione di forme pensiero — Materializzazioni — Infestazioni —Vampirismo — Ripercussioni — Odori diabolici — Precipitazione di fango — Impronte di fantasmi — La campana astrale — Fenomeni di poltergeist — Fiammate — necessario considerare: (a) Possibilità di una spiegazione naturale, (b) Frode deliberata — È essenziale una mente aperta.

Se guardiamo l’universo che ci circonda non possiamo fare a meno di ammettere che deve esistere un qualche piano superiore che ne coordina l’infìnita complessità. Se prendiamo tra le mani ed esaminiamo con la massima attenzione una qualsiasi creatura vivente, per quanto semplice essa sia, dobbiamo ammettere che l’ordinata differenza delle parti che la costituiscono segue una struttura ben determinata. La scienza ha ricercato invano questo principio organizzatore; non riuscirà mai a trovarlo sul piano fìsico, perché non è fìsico. Non è la natura intrinseca degli atomi che li porta a sistemarsi secondo le complesse strutture dei tessuti viventi. La forza motrice dell’universo, la struttura sulla quale l’universo è costruito in tutte le sue parti, appartiene ad un’altra fase della manifestazione, diversa dal nostro piano fìsico, e possiede dimensioni differenti dalle tre a cui siamo abituati, manifestazioni percepibili da modalità coscienziali distinte da quelle che ci sono consuete.

Noi viviamo nel mezzo di forze invisibili

Noi viviamo nel mezzo di forze invisibili di cui possiamo percepire solo gli effetti. Ci muoviamo in mezzo a forme invisibili le cui azioni spesso non riusciamo neppure a conoscere totalmente, anche se possiamo magari rimanerne profondamente influenzati. In questo aspetto mentale della natura, invisibile ai nostri sensi, non misurabile dai nostri strumenti più perfezionati, possono accadere molti fenomeni senza la minima risonanza sul piano fisico. Esistono esseri che vivono in questi mondi invisibili come i pesci vivono nel mare. Ci sono uomini e donne con menti allenate, o con attitudini speciali, che possono entrare in questo mondo invisibile come una batisfera scende nelle profondità marine. Ci sono anche occasioni in cui, come accade alla terra quando si rompono le ,dighe, queste forze invisibili escono e vengono ad influenzare da vicino la nostra esistenza.

Normalmente tutto questo non accade. Noi siamo protetti dalla nostra stessa incapacità di percepire queste forze invisibili. Esistono però quattro condizioni in cui il velo può essere sollevato e possiamo trovarci di fronte all’invisibile. Possiamo ritrovarci in un luogo in cui queste forze sono concentrate. Possiamo incontrare persone che dominano queste forze. Possiamo andare noi stessi incontro all’Invisibile, guidati dal nostro interesse per esso, ed uscire dal nostro profondo prima ancora di renderci conto del luogo in cui ci troviamo; oppure, possiamo trovarci in determinate condizioni patologiche che sollevano il velo.

La Soglia dell’Invisibile è una costa perigliosa lungo cui navigare. Esistono correnti, gorghi e bassi fondali. Il nuotatore provetto, che conosce la costa, può awenturarvisi relativamente sicuro. Chi non sa nuotare, e segue i suoi impulsi, può pagare con la vita la sua temerarietà. Ma non dobbiamo fare l’errore di pensare che queste forze invisibili siano necessariamente negative e nemiche del genere umano. In sé non sono più nemiche dell’acqua o del fuoco, ma sono molto potenti. Se ci contrapponiamo ad esse, il risultato è disastroso per noi, perché abbiamo infranto una legge naturale; ma non saranno mai loro ad attaccarci, non più di quanto siamo noi ad attaccarle. Dobbiamo affrontare il fatto, però, che uomini e donne cui sono presenti queste realtà hanno, sia nel passato che nel presente, usato questa conoscenza senza alcuno scrupolo, e possiamo quindi ritrovarci coinvolti e a volte vittime delle loro azioni. Si può dire tranquillamente che l’invisibile è solo negativo e nemico per l’umanità nel caso in cui sia stato corrotto e pervertito dalle attività di uomini e donne senza scrupoli, che gli iniziati chiamano adepti del Sentiero della Mano Sinistra.

Considerare i segni esteriori e visibili di un attacco psichico

Dobbiamo considerare i segni esteriori e visibili di un attacco psichico, prima di essere in grado di analizzare la natura di tali attacchi e di indicarne la fonte originaria. E una regola fondamentale che la diagnosi deve precedere la cura. Ci sono molti tipi diversi di attacchi psichici, ed i metodi efficaci in un caso si riveleranno inefficaci in un altro.

La forma più comune di attacco psichico è quella che deriva dalla mente ignorante o maligna di coloro che ci stanno intorno. Diciamo ignoranti così come maligni, perché non tutti gli attacchi hanno una motivazione ben precisa; una ferita può essere accidentale come quella causata da un’auto che sbanda. E una cosa che bisogna sempre tenere bene in mente, e non dovremmo mai affermare dogmaticamente la presenza di malizia o volontarietà quando ci sentiamo sotto attacco. Il nostro persecutore può benissimo essere a sua volta una vittima. Non accuseremmo un uomo di malvagità se avessimo le mani legate alle sue e fossimo costretti a camminare su una passerella sospesa. Comunque riceveremmo a causa sua, delle sue mani legate alle nostre, uno shock sensibile. Così può essere per la maggior parte degli attacchi occulti. L’individuo da cui provengono può non esserne la causa prima. Perciò, non dovremmo mai rispondere ad un attacco con un altro attacco, mettendoci così allo stesso livello morale di coloro di cui siamo vittime, ma fare affidamento su metodi più umani che sono, in realtà, altrettanto efficaci e molto meno pericolosi.

La gente può entrare in contatto con l’invisibile anche per l’influenza di determinati luoghi. Un individuo che non sia realmente sensitivo, ma che sia sufficientemente sensibile da percepire le forze invisibili a livello inconscio, può recarsi in un luogo in cui tali forze sono concentrate. Normalmente, anche se ci muoviamo in mezzo ad esse (in quanto sostengono il nostro universo), non le percepiamo assolutamente. Quando sono concentrate, però, a meno che noi non siamo particolarmente ottusi a livello mentale, cominciamo ad essere vagamente consapevoli del fatto che qualcosa ci sta influenzando, agendo sul nostro sé subliminale.

Può accadere che la barriera che separa il conscio dal subconscio sia più spessa in alcune persone, che non riusciranno mai a percepire quanto sta accadendo. Hanno semplicemente un senso di oppressione e malessere generale, e si sentono sollevate quando si trasferiscono da qualche altra parte. Di conseguenza, tale condizione non può mai venire rilevata, e porta danni alla salute e alla vita in genere.

Più comunemente, però, se si verifica un .attacco psichico concreto di forza sufficiente a farsi in qualche modo notare, cominceranno ben presto ad apparire segni caratteristici. Ad esempio un senso di peso sul petto, come se qualcuno ci si fosse inginocchiato sopra. Se è presente tale senso di peso, è certo che l’attacco ha un’origine locale; infatti il peso è dovuto alla concentrazione di sostanza eterica od ectoplasma, ed è sufficientemente tangibile da far muovere l’ago di una bilancia, rendendo così possibile la misurazione. Molte ricerche sono state svolte su medium per verificare gli effetti fisici di questa sottile sostanza tangibile. A questo proposito invitiamo il lettore a consultare i testi sugli esperimenti condotti da Crawford con il Cerchio Goligher a Belfast, e a Parigi con Eva C. e con altri sperimentatori, per trovare ulteriori informazioni e riferimenti sull’argomento. Si può ricordare che alla fine Crawford si suicidò senza alcuna causa apparente.

Un senso di paura e oppressione

Un senso di paura e oppressione è molto caratteristico negli attacchi occulti, ed è uno dei segni più sicuri per rilevarlo. E estremamente raro che un attacco si manifesti in una condizione psicologica diversa dalla depressione e dalla spossatezza. Noi ci troviamo nelle nostre normali condizioni mentali e fisiche e poi, all’improvviso, ci ritroviamo al centro di una battaglia invisibile. Un’influenza occulta che si avvicina getta la sua ombra sulla coscienza prima di diventare evidente per i non sensitivi. La ragione di questo fatto è che la percepiamo a livello subconscio prima di rendercene conto coscientemente, e che una linea ondulata d’ombra indica la penetrazione del censore subconscio dal basso verso l’alto.

Con il progredire dell’attacco, l’esaurimento nervoso diventa sempre più evidente e, in determinate condizioni, che prenderemo in considerazione in seguito, la vittima si riduce ad una larva, rimane sdraiata sUl letto, troppo debole per muoversi, per le conseguenze anche fisiche dell’attacco. E non può essere dimostrata nessuna malattia definita.

Casi di questo tipo sono esempi estremi, e procedono senza alcun controllo fino alla conclusione logica. Altri esempi sono però possibili. La resistenza può essere buona, ed in questo caso l’attacco non riesce a guadagnare un solo passo sul piano fisico, e viene così limitato a quel confine tra mente e materia che percepiamo sulla soglia del sonno. Si tratta di un’esperienza davvero terribile, poiché la vittima ha paura di addormentarsi e d’altronde non può rimanere indefinitamente sveglia; l’esaurimento nervoso non si fa certo attendere.

L’esaurimento nervoso e le crisi psichiche sono i risultati più comuni di un attacco astrale tra le popolazioni bianche. In Europa, in ogni modo, non è molto frequente che un «attaccante» riesca ad ottenere come conclusione la morte della sua vittima. Esistono, però, registrazioni di casi in cui la vittima è morta semplicemente di spavento. La terribile storia di Kipling, La fine del passaggio, fornisce una descrizione realistica di un fenomeno del genere.

Ma in aggiunta ai fenomeni puramente soggettivi, ne esistono anche altri oggettivi, se l’attacco raggiunge un certo livello di concentrazione. Il fenomeno della ripercussione è ben noto, fenomeno in cui ciò che accade al corpo sottile si ripercuote sul corpo fisico, cosicché un incidente astrale durante il sonno, a volte bruciature ben definite, o altre ferite, sono reperibili anche sul corpo fisico al risveglio. Ho potuto vedere i segni lasciati dal becco di un’anatra ed altri segni meno chiari: avevano l’aspetto di vere e proprie cicatrici, ed il loro colore passò dal blu al giallo per poi svanire nel giro di pochi giorni.

Odori cattivi sono un’altra manifestazione di un attacco astrale. L’odore caratteristico è quello di carne in decomposizione, e viene e va capricciosamente; ma, mentre si manifesta, non esistono dubbi sulla sua presenza, e tutti i presenti lo percepiscono chiaramente, siano essi sensitivi o meno. Conosco anche un intenso odore di concime che sorge quando un rituale appartenente agli Elementi della Terra non viene eseguito correttamente.

Un altro curioso fenomeno

Un altro curioso fenomeno è la precipitazione di fango: è una cosa che non ho potuto vedere personalmente, ma dispongo di informazioni di prima mano e di una certa autorevolezza concernenti un caso del genere. I segni fanno pensare talvolta ad una marcia di soldati dal]e scarpe infangate; talvolta c’è un diffuso odore di fango, ed in altri ca$j compaiono orme ben distinte, spesso di dimensioni gigantesche. IS[e| caso a cui faccio riferimento, e di cui ho sentito parlare da un testimone oculare, i segni ricordavano impronte di un elefante: enormi tracce sul pavimento del soggiorno di un villino che sorge in riva al mare.

Strane impronte che compaiono dal nulla e non conducono da nessuna parte vengono talvolta osservate quando ha appena nevicato. Le ho potute vedere in due occasioni sul tetto di un edificio.

Seguivano praticamente il bordo del tetto, come se chi camminava fosse sceso da un aereo; proseguivano per un po’ in linea retta, e quindi terminavano bruscamente all’altezza della parete dell’edificio principale. Non tornavano indietro. Una singola linea di impronte veniva dal nulla e terminava contro un muro.

Un fenomeno analogo accadde su scala molto estesa a Devon circa mezzo secolo fa, ed una relazione di questo fatto è reperibile nel curiosissimo libro Oddities del comandante Gould. In questo caso, però, le impronte non erano umane, ma apparentemente appartenevano a una scimmia, procedevano in una singola linea su muri e tetti per più di trecento chilometri, percorsi nel giro di una sola notte e su entrambi i lati di un estuario, le cui sponde non erano collegate da ponti. Coloro che vogliono elementi di conferma farebbero bene a consultare il libro del comandante Gould, dove l’avvenimento è riportato nei minimi dettagli.

Esiste un curioso fenomeno noto agli occultisti come campana astrale; Sir Arthur Conan Doyle se ne serve in una delle storie di Sherlock Holmes. Il suono in questione varia da una nota chiara che fa pensare ad una campana fino ad un debole ticchettio. L’ho sentita spesso, e talvolta il suono fa pensare ad un bicchiere rotto sfregato contro la lama di un coltello. Solitamente annuncia l’avvento di un’entità che si manifesta con molte difficoltà, e non necessariamente preannuncia qualcosa di negativo. Può rappresentare semplicemente un colpo bussato alla porta del mondo fisico per attrarre l’attenzione dei suoi abitanti sulla presenza di qualcuno che sta all’esterno, e che vorrebbe entrare in comunicazione. Se, però, avviene in presenza di altri sintomi di un attacco astrale, fornisce netti elementi di conferma della diagnosi.

Accensioni inesplicabili di fuochi si verificano a volte in collegamento con l’attacco psichico. Significa che forze naturali, non umane, sono all’opera. Possono prodursi anche fenomeni di poltergeist, in cui gli oggetti vengono lanciati da una parte all’altra, i campanelli si mettono a suonare ed avvengono altri fenomeni rumorosi. Naturalmente, possono verificarsi fenomeni molteplici, e nella stessa circostanza possono apparire più di un tipo di fenomeni.

Ovviamente, una possibile spiegazione naturale, materiale non deve mai essere ignorata, anche in casi in cui l’elemento sovrannaturale sembra più evidente. Bisogna sempre effettuare una ricerca accurata in ogni direzione possibile prima di considerare degna di attenzione una qualsiasi ipotesi di ordine sovrannaturale. Ma, d’altra parte, non bisogna rimanere ancorati alle teorie materialistiche sino a rifiutare di prendere in considerazione una teoria psichica se è evidente che può essere valida. Dopo tutto se, lavorando su un’ipotesi occulta, riusciamo a risolvere un caso che ha resistito a tutti gli altri metodi di indagine, abbiamo elementi abbastanza positivi a sostegno della nostra ipotesi.

Dobbiamo anche tenere presente che la frode deliberata può entrare nei luoghi più imprevisti. Ho visto un drogato che è riuscito perfettamente a farsi passare come vittima di un attacco occulto. Recentemente sul British Medicai Journal un autore ha dichiarato che ogni volta che si è imbattuto in casi di suoni di campane, colpi, gocciolio di acqua e olio dal soffitto e altri eventi analoghi, ha sempre cercato la cameriera isterica. Gli occultisti sarebbe bene facessero altrettanto prima di cominciare a preoccuparsi del diavolo. Ma, d’altra parte, il saggio, sia esso occultista o scienziato, non insisterà sulla cameriera isterica se non riuscirà a trovare alcuna prova in questo senso, cosa che accadrà invece, inevitabilmente, se è lei la responsabile.

Le banconote false non potrebbero circolare se non esistesse quella che si chiama banconota autentica. A nessuno sarebbe mai venuto in mente di produrre fenomeni psichici falsi se non fosse esistito un qualche fenomeno psichico genuino che servisse come «originale» da copiare.

Per accettare una spiegazione ci si deve basare sull’evidenza delle prove a suo favore, non sul rifiuto dell’alternativa opposto a livello soggettivo. Io chiedo che la possibilità di una spiegazione non materiale venga presa seriamente in considerazione nei casi in cui l’ipotesi materialistica non porta ad alcun risultato. Né nelle malattie del cervello e del sistema nervoso, né in quelle delle ghiandole endocrine, né nella repressione degli istinti naturali possiamo trovare la spiegazione di tutti i casi in cui la mente è in qualche modo modificata. Nell’uomo esiste qualcosa di più della mente e del corpo. Non riusciremo mai a trovare l’indizio per svelare l’enigma della vita fino a quando non ci renderemo conto del fatto che l’uomo è una creatura spirituale e che il corpo e la mente sono gli abiti della sua manifestazione.

Questo testo è estratto dal libro "Come Difendersi dagli Influssi Negativi".

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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