Scopri come riportare il corpo in armonia, sempre con uno sguardo ai principi che hanno causato la malattia, leggendo l'anteprima del libro di Marianne Teitelbaum.
Guarigione tradizionale per la Nuova Era
I problemi alla tiroide sono ai massimi storici. Oltre il 12% della popolazione americana svilupperà una condizione tiroidea durante la vita. Ciò equivale a una stima di venti milioni di americani affetti da una qualche forma di patologia della tiroide e il 60% ignora la propria condizione.
Solo negli Stati Uniti la tiroidite di Hashimoto colpisce 14 milioni di individui, il che ne fa la forma più comune di tiroidite, oltre che la più comune malattia autoimmune in America. Questa ghiandola estremamente vulnerabile è sensibilissima a tutti gli agenti di stress: radiazioni, sostanze chimiche, infezioni, stress mentale, emotivo e fisico. C’è da meravigliarsi che i problemi tiroidei abbiano avuto un’impennata?
Ci piace sapere il possibile sui nostri problemi di salute, consultando senza sosta ogni singola malattia su internet, cercando tutto ciò che può alleviare i sintomi. Il problema è che le persone ricercano consigli in un paese privo di una vera tradizione di guarigione olistica.
L'ayurveda è il sistema di cura tradizionale più antico e in più rapida crescita al mondo, specialmente negli Stati Uniti, dove c’è sete di altri metodi naturali di guarigione. I moderni medici allopatici e molti professionisti olistici dovrebbero quindi esaminare ciò che questi antichi guaritori avevano da dire sulla salute e adattarlo, così da integrare, arricchire ed espandere i sistemi di cure sanitarie altrimenti incompleti. Ed è quello che intendo fare con questo libro: discutere le informazioni più aggiornate e le ricerche sul malfunzionamento della tiroide, mostrandovi nello stesso tempo come gestire tali problemi usando metodi comprovati e spiegati in dettaglio migliaia di anni or sono.
In primo luogo conoscerete i fondamenti dell’ayurveda, che vi offriranno un punto di vista quando in seguito affronteremo la funzionalità della ghiandola tiroidea e i numerosi fattori che ne influenzano la normale attività. Esamineremo due prospettive opposte sul malfunzionamento tiroideo. Una discussione basata sull’antica saggezza ayurvedica di rado menziona la tiroide, concentrandosi maggiormente sulle influenze soggiacenti che creano il problema in primo luogo. La ghiandola è vista piuttosto come una vittima di questi disturbi. Il secondo modo, più moderno e forse un po’ superficiale, di spiegare una condizione tiroidea consiste nel considerare il problema proprio così: come un problema alla tiroide, ignorando le forze che seguitano a strattonare questa ghiandola sotto assedio, impedendole di funzionare normalmente.
I tre principi
Lasciatemi spiegare. Gli antichi parlavano di principi in natura che governano tutte le funzioni del nostro corpo. Un’alterazione di queste circostanze di base, se non affrontata fin dall’inizio, può trasformarsi in una malattia in piena regola. A tali principi furono dati i nomi vata, pitta e kapha.
Vata è descritto come l’elemento dello spazio e dell'aria, che incarna le qualità di rapidità, leggerezza, secchezza, ruvidità e movimento. Pitta è visto come l’elemento del fuoco, che trasforma o “brucia” il cibo dopo l’ingestione. E' anche considerato l’elemento che digerisce e trasforma i nostri pensieri e le nostre emozioni. Kapha, l’elemento finale, rappresenta terra e acqua. Questo elemento più pesante lubrifica il corpo, il cervello e il midollo spinale, le articolazioni e lo stomaco, proteggendo queste aree dalla combustione di pitta e dagli effetti di secchezza di vata. Attraverso la sua natura untuosa, rende la digestione lenta e stabile e la personalità amabile, rilassata. Kapha può bilanciare l’eccesso di vata o pitta, calmando gli effetti della rapidità o iperattività di vata e lenendo quelli dell’iperacidità nel corpo quando pitta va fuori controllo.
Leggendo e assimilando i concetti di questo libro per arrivare a capire come funziona la tiroide o quali sono i malfunzionamenti (e in quest’ultimo caso, che cosa fare al riguardo) sarete sempre ricondotti alla conoscenza più profonda presentata nei testi antichi. Vi verrà costantemente ricordato che sebbene, sì, il problema alla ghiandola tiroidea ci sia, la questione vera e più profonda è che gli elementi vata, pitta e kapha sono stati autorizzati ad andare fuori equilibrio e a far danni nel corpo. Fino a quando non imparerete a correggere questi squilibri, continuerete a sentirvi frustrati e ad andare soggetti a problemi tiroidei, che sono in realtà solo sintomatici di un quadro ben più ampio.
L’ayurveda ha posto le basi per la medicina moderna
I primi medici formularono le varie discipline della medicina e descrissero le prime tecniche chirurgiche. Questa conoscenza si diffuse dalla cultura vedica all’Indonesia, infiltrandosi nelle tradizioni curative del Tibet, dello Sri Lanka, della Birmania e di altri paesi buddhisti influenzati dalla medicina cinese. Infine, gli antichi Greci presero a prestito questa filosofia, rinominando vata, pitta e kapha rispettivamente aria, bile e flemma. Le scuole mediche occidentali seguirono l’esempio, continuando a sottolineare l’importanza dell’equilibrio nel corpo fino a quando non iniziarono a perdere il contatto con questa idea. Alla fine dell’Ottocento la medicina cominciò a concentrarsi maggiormente sui sintomi dati dal malfunzionamento di questi tre “umori”, come venivano chiamati, suddividendo il corpo in sistemi di organi, ghiandole e stati patologici associati. L’attenzione si spostò ulteriormente quando furono sviluppati i farmaci odierni, al punto che la medicina moderna oggi si concentra esclusivamente sulla diagnosi, sul trattamento delle malattie e su quali farmaci assumere per sopprimere i sintomi di quella particolare patologia.
L’obiettivo di questo libro è di riportarvi agli albori della creazione della medicina, in un momento in cui il corpo veniva visto come un tutt’uno, non separato per lo studio della malattia. Discuteremo le condizioni della tiroide, dall’ipotiroidismo subclinico spesso trascurato all’ipotiroidismo diagnosticabile e alla tiroidite autoimmune di Hashimoto, ossia i problemi di tiroide più comuni, sempre con un occhio alla comprensione più profonda di ciò che li causa in primis.
Una volta esaminate le varie ragioni per cui la ghiandola tiroidea non funziona, possiamo cominciare a pensare a come risolverle, apprendere le linee guida dietetiche ayurvediche, la corretta routine quotidiana, i protocolli di pulizia e i trattamenti a base di erbe. Concluderemo con rimedi erboristici per tutte le malattie che possono essere causate da una ghiandola tiroidea debole, tra cui depressione, aumento di peso, perdita di capelli, stitichezza, colesterolo alto, confusione mentale, insonnia, aritmie cardiache, basso progesterone, ipermenorrea, spotting e altro ancora.
Negli Stati Uniti manca una conoscenza approfondita dei sistemi di guarigione tradizionali. Non abbiamo mai ricevuto indicazioni da antichi saggi su come usare le nostre centinaia di erbe per curarci. Non abbiamo mai perseguito una solida conoscenza di ciò che costituisce una corretta alimentazione, mentre abbiamo sviluppato un gusto per il cibo profondamente trasformato e scarso dal punto di vista nutrizionale. Nessuno ci ha mai insegnato a liberare il nostro corpo dalle impurità, identificare gli squilibri o coltivare le nostre connessioni energetiche con il mondo per rimanere in armonia fisicamente, mentalmente e spiritualmente. Affronteremo tutti questi problemi per trasmettervi una profonda conoscenza di come prendervi cura di voi e della vostra famiglia.
La salute è un mosaico in continua evoluzione
Se assomigliate agli innumerevoli pazienti che ho visto nel corso degli anni, la vostra salute è per voi un argomento quasi completamente ignoto, presi come siete nel marasma di (tra le altre cose) consigli alimentari contrastanti: alcuni suggeriscono di consumare solo carne e verdure, altri di adottare una dieta vegana e altri ancora consigliano solo cibi crudi o forse dovremmo adottare la dieta paleo, a basso contenuto di FODMAP, senza glutine, latticini o soia. Cosa resta da mangiare? Se leggendo la descrizione dei vari metodi di detox questi vi suonano difficili, quando non stravaganti, se avete la sensazione che forse non vanno bene per voi... beh, avete ragione! Avete sentito parlare delle ultime mode che vanno e vengono e vi chiedete: se erano così buone, perché sono tramontate?
Molti di noi sono sconcertati o scettici davanti a tutti i consigli sulla salute in conflitto oggi disponibili; nello stesso tempo sentono che, da qualche parte nel profondo, ci deve essere una verità che riunisce il tutto, un principio universale che ci mostri come raggiungere e mantenere una salute ottimale. Se questa descrizione vi riguarda, le prossime pagine potrebbero trasmettervi un senso di sollievo, man mano che verrete a contatto con un solido sistema di conoscenze che si vanta di arrivare alla radice del problema, anziché fare affidamento su mode che svaniscono quando viene pubblicata una nuova ricerca.
Secondo la mia esperienza, facendo capire ai pazienti come funziona il loro corpo e perché si sono ammalati in primo luogo, svilupperanno una miglior comprensione dei protocolli di trattamento e, alla fine, avranno una chiara idea di ciò che stanno cercando di raggiungere e come ottenere un buon risultato.
Il mio obiettivo in questo libro è di aiutare voi lettori a risalire alle origini della vostra malattia. Per farlo, dovrete abbandonare i preconcetti sulla vostra salute. Mantenete in prospettiva le vostre condizioni; sì, avete dei conclamati sintomi tiroidei, ma perché? E cosa potete fare a riguardo? Dovete capire che prendersi cura della tiroide va oltre l’inghiottire una pillola, che questa sia un farmaco prescrittovi, un nutraceutico o un’erba ayurvedica. La medicina giusta è olistica, ossia comprende una serie di rimedi, tecniche di guarigione e pratiche di stile di vita sano, concentrandosi soprattutto sull’equilibrio e l’armonia.
Per molti aspetti la salute è un mosaico in continua evoluzione. Questo libro può aiutarvi a capire come riportare il corpo in armonia, sempre con uno sguardo ai principi più profondi che hanno causato la malattia.
Infine, state tranquilli: le informazioni fornite sono basilari, semplici da capire e da applicare. Una cosa che ho sentito ripetutamente dai miei pazienti è che l’approccio della nuova ayurveda ha senso. È solido e concreto. E anche se la conoscenza viene dall’India, non significa che dovete adottare una dieta indiana o anteporre i riti religiosi indù ai vostri valori spirituali. Le informazioni contenute nell’ayurveda sono vere per tutte le culture e tutti i popoli di ogni epoca.
Gli antichi saggi affermavano che la conoscenza senza tempo dell’ayurveda è presente e vibra in tutte le cellule del nostro corpo. È innata e già nota. Leggendo questo libro, vi ritroverete a dire: “Sì, a un livello profondo lo sapevo già”. Ed è quello che mi dicono i pazienti: avevano sempre avuto le chiavi di un radioso stato di salute; avevano solo bisogno di qualcuno che mostrasse loro come aprire la porta.
Vediamo ora come applicare quest’antica scienza alla salute, con particolare attenzione alla ghiandola tiroidea.
Data di Pubblicazione: 10 marzo 2020