SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 9 min

Come interpretare i Tarocchi

Come interpretare i Tarocchi

Scopri come effettuare la lettura delle carte per te stesso e per gli altri leggendo l'anteprima del libro di Liz Dean.

Introduzione al tarocchi

I tarocchi sono un insieme di archetipi, un libro illustrato della condizione umana, che riflette i nostri stati d’animo e le fasi della vita. Negli ultimi seicento anni, le persone hanno interpellato le carte per ricevere indicazioni in fatto di religione, intuizione spirituale, conoscenza di sé e divinazione del futuro. Gli antichi simboli che appaiono sulle carte sono studiati per stimolare l’intuizione, facendoci entrare in sintonia con il nostro io superiore o il nostro lato divino o spirituale.

Molti sono i vantaggi personali della pratica regolare dei tarocchi, tra cui:

  • Aumento dell'autoconsapevolezza: I tarocchi permettono di concentrarvi su voi stessi.
  • Potenziamento della creatività: I tarocchi possono svelare come affrontare i problemi da una prospettiva diversa e suggerire la soluzione per affrontarli nel modo migliore.
  • Perfezionamento dell’intuizione e delle capacità psichiche: I tarocchi vi aiutano a prevedere eventi e influssi futuri che si potrebbero o meno verificare.
  • Un modo di consentire agli altri di trovare il loro percorso spirituale.

Chiunque può imparare a lavorare con i tarocchi e trarre grandi benefici dalle proprie intuizioni; tutto ciò di cui avete bisogno è una mente aperta e la volontà di fidarvi delle impressioni che percepite durante una lettura.

Nota sui tarocchi Rider Waite

Nel corso degli anni sono stati creati mazzi di tarocchi di infinite versioni e stili. Il mazzo usato in questo libro è l’Universal Rider Waite, una versione rinnovata dei tarocchi Rider Waite, originariamente ideati da A.E. Waite e pubblicati a Londra dall’editore Rider. I Rider Waite sono considerati il modello di molti altri mazzi contemporanei. Questo mazzo di carte è noto anche come Rider Waite Smith, per onorare l’illustratrice, Pamela Colman Smith.

Da dove iniziare

I tarocchi, come le persone, assorbono energia. È importante non far toccare le proprie carte ad altre persone: esse devono possedere solo ed esclusivamente le vostre energie e intenzioni. Ecco i modi per stabilire una connessione con un nuovo mazzo, purificare le carte prima di un consulto e proteggerle quando non vengono utilizzate.

Entrare in sintonia con le carte

Quando si stabilisce una connessione con le carte, si dice che si entra in sintonia. Più entrerete in sintonia con il mazzo, più le letture potranno essere accurate, profonde e stimolanti.

Prima di iniziare a lavorare con un nuovo mazzo, occorre instaurare un legame: un metodo efficace è dormire con le lame sotto il cuscino per una settimana. Guardate le carte ogni giorno e toccatele in modo da imprimerci la vostra energia. Alcuni cartomanti entrano in sintonia con le loro carte attraverso la visualizzazione. Provate in questo modo:

  1. Prendete le carte nella mano destra.
  2. Chiudete gli occhi, fate un respiro profondo e visualizzate una luce che si riversa sulla sommità della vostra testa, attraverso il chakra del terzo occhio, la gola e il cuore, poi giù lungo il braccio e la mano destra fino alle lame.
  3. Immaginate le lame riempirsi di pura luce. Se lavorate con gli spiriti guida o gli angeli, chiedete loro di avvicinarsi e di aiutarvi e proteggervi durante la lettura.
  4. Quando siete pronti aprite gli occhi.

Purificare il mazzo prima di una sessione di lettura

Quando tirate fuori i tarocchi, cancellate ogni precedente energia così:

  1. Prendete in mano le carte e apritele a ventaglio.
  2. Soffiate delicatamente sui bordi tutto d’un fiato.
  3. Rimettete le carte in una pila ordinata, tenendole ancora in mano, e poi date un colpo deciso in cima al mazzo. Ora è pronto per l’uso.

Proteggere le carte quando non vengono utilizzate

Le carte contengono la vostra impronta energetica. Possono assorbire energia estranea o negativa da persone e spazi, che influenzerebbe le letture. Quindi, quando non le usate, proteggetele dall’ambiente sia da un punto di vista fisico che energetico. Conservatele avvolte in un panno di un colore scuro, per esempio di cotone o seta viola intenso, e in un sacchetto o scatola porta-tarocchi.

Creare uno spazio per i consulti

Per prima cosa, trovate uno spazio tranquillo in cui vi sentite rilassati e a vostro agio. Assicuratevi di avere una superficie piatta e pulita su cui posare le lame. La maggior parte dei cartomanti stende prima un panno di lettura per proteggere le carte sia fisicamente che energeticamente dal contatto diretto con la superficie su cui si lavora. Il più delle volte il panno di lettura è lo stesso che avvolge le lame quando non sono utilizzate, ma andrà bene qualsiasi pezzo di tessuto che vi piace.

Mescolare il mazzo

Dopo aver purificato il mazzo, mescolate le carte per alcuni istanti. Rilassatevi e lasciate che le vostre emozioni e domande affiorino. Per scegliere le carte, tagliate il mazzo o apritelo a ventaglio. Se desiderate un consulto con poche carte, il metodo migliore è quello del ventaglio, mentre il taglio del mazzo è adatto per letture più elaborate, che richiedono molte lame, come la Croce celtica.

Stesa del ventaglio

  • Se interrogate i tarocchi per voi stessi: Disponete le lame a ventaglio, a faccia in giù. Scegliete una lama alla volta con la mano sinistra (detta mano del destino), da qualsiasi parte del ventaglio, e mettetele davanti a voi, ancora a faccia in giù, secondo lo schema della stesa prescelta.
  • Se interrogate i tarocchi per un'altra persona: Fate mescolare le carte al consultante. Riprendete il mazzo e disponete le lame a ventaglio. Chiedete quindi di pescare le carte con la mano sinistra e di passarvele in modo da poterle disporre davanti a voi, ancora a faccia in giù.

Voltare le carte

  • Se interrogate i tarocchi per voi stessi: Tagliate due volte il mazzo con la mano sinistra in modo da avere sul tavolo tre pile a faccia in giù. Scegliete una pila che diventerà la parte superiore del mazzo e infilate sotto le altre due. Disponete le carte secondo lo schema della stesa prescelta e distribuite le lame partendo dalla parte superiore del mazzo e ponendole a faccia in giù davanti a voi.
  • Se interrogate i tarocchi per un'altra persona: Chiedete al consultante di mescolare le carte e di formare tre pile con la sinistra, poi di sceglierne una. Riprendete le altre due pile e posizionatele sopra la pila scelta. Quindi disponete le carte.

Voltare le carte

Girate le carte prendendole di lato - da sinistra a destra - non dall’alto verso il basso o viceversa, perché potreste capovolgere la carta e attribuirle un significato diverso.

Interpretare le carte

Provate a intuirne il significato senza consultarne subito le interpretazioni standard; focalizzatevi sull’aspetto che esercita su di voi una maggiore attrazione. Durante un consulto, è la vostra guida interiore che vi spinge verso l’elemento più importante della carta. Ciò significa che le carte possono anche assumere un significato diverso ogni volta che le osservate. In effetti, leggendo i tarocchi per un’altra persona, scoprirete che non possono esistere due consulti identici: sarà l’intuito a guidarvi.

A volte inizerete a leggere i tarocchi e non capirete il senso di ciò che le carte vi comunicano. in questo caso, ecco cosa dovete fare:

  • Mescolate e disponete le lame un'altra volta. Se escono carte uguali o simili a prima, procedete con la lettura. Rilassatevi e stabilite una connessione tra voi e le immagini; non preoccupatevi di conoscere i significati tradizionali. Improvvisate, e le parole verranno fuori da sole.
  • È uscito il dieci di bastoni? Spesso significa che c’è un eccesso di avvenimenti e non è il momento giusto per interrogare i tarocchi. Rimandate la lettura di uno o due giorni.
  • Se consultate i tarocchi per un altra persona, e avvertite una sensazione di blocco, può essere che sia quella del consultante. In questo caso, prendete atto delle sue emozioni e ricominciate il consulto, chiedendogli/le di abbandonare le proprie aspettative.

C’è qualche carta capovolta?

Noterete che, in questo libro, ogni carta dei tarocchi ha un significato al dritto e uno al rovescio. Salvo alcune eccezioni, il più delle volte il secondo è più negativo. Tuttavia, molti cartomanti non leggono le lame capovolte, e se escono usano l’intuito per interpretarle in modo positivo o negativo. Fate ciò che vi sembra giusto.

Diventare intuitivi

Ogni carta è ricca di simboli, ma può essere che vi sentiate attratti solo da uno o due aspetti, che io chiamo “ganci intuitivi”. Quando li individuate, immergetevici e mettetevi in sintonia con le sensazioni che vi suscitano. Non preoccupatevi ancora del significato delle carte che trovate nel libro. Prima di iniziare a decifrare i simboli dite qualsiasi cosa che vi viene in mente, e immaginate di raccontare una storia.

Per potenziare le vostre capacità di lettura, provate a consultare la guida rapida ai significati (pagine 15 e 61) e quindi riguardate le immagini della carta. Le immagini, osservate il più a lungo possibile, possono stimolare il vostro intuito - essenziale per interpretare i tarocchi - mentre le parole stimolano l’emisfero sinistro, che spesso diventa il giudice chiedendovi se avete capito “bene".

Non esiste una lettura giusta o sbagliata, ma solo la vostra interpretazione. Potete leggere il significato dettagliato delle carte quando non state eseguendo una lettura per acquisire nuove conoscenze. Ma, all’inizio, osservate per prima cosa le immagini; in questo modo riuscirete a interpretare qualsiasi tipo di carte, non solo i tarocchi Rider-Waite.

Data di Pubblicazione: 12 agosto 2019

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