SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 10 min

Come possiamo connetterci con gli angeli?

Scopri come connetterti con gli angeli

Scopri tre metodi principali per attingere alle frequenze angeliche leggendo l'anteprima del libro di Joy Martina.

È ora di rivedere il nostro concetto di angeli

La maggior parte di noi li associa all’immagine di esseri meravigliosi dalle sembianze umane, con tanto d’ali e aureole. Ma proviamo a essere realistici e chiediamoci: “Gli angeli hanno davvero bisogno delle ali per volare?”. Oppure le immagini create dall’uomo non sono altro che una proiezione del nostro bisogno di qualcosa di visivo cui aggrapparci? Per esempio, ho partecipato a molte discussioni (spesso accese) sulle sembianze dell’arcangelo Raffaele. Per alcuni avrebbe i capelli biondi, per altri scuri. Questo significa forse che alcuni ne hanno una percezione errata? Io non credo. In base alla mia esperienza, gli angeli possono assumere qualsiasi forma e adattare il proprio aspetto secondo le convinzioni dell’individuo. Invece di perdere tempo con la questione dell’aspetto di ciascun angelo, suggerisco di sintonizzarci sull’essenza della loro frequenza e imparare a comunicare con il regno angelico senza aspettative e attaccamenti.

Gli angeli, come esseri di luce, hanno un solo scopo: sostenere la nostra crescita e darci conforto mentre percorriamo il nostro cammino, ammesso che permettiamo loro di farlo. Il che ci conduce alla domanda successiva:

“Come possiamo connetterci nel modo migliore con gli angeli?”.

Ho trovato tre metodi principali per attingere alle frequenze angeliche.

Sintonizzati sulle frequenze giuste

Utilizza il cervello come ricevente ed emittente d’informazioni e sintonizzati sulle frequenze degli angeli con l’intenzione, la preghiera o la meditazione. Quando ti rilassi, le tue onde cerebrali passano da beta ad alfa o theta e così tu puoi accedere facilmente al regno angelico, stabilendo chiaramente la tua intenzione. Parleremo di quest’argomento anche nei “sei passi per l’utilizzo delle carte dell’oracolo”. Ma prima ti faccio una panoramica dei diversi stati delle onde cerebrali e delle loro funzioni.

Secondo la rivista “Scientific American”, “esistono quattro categorie di onde cerebrali, che vanno dall’attività massima a quella minima. Quando il cervello è stimolato e impegnato in attività mentali, genera onde beta. Queste onde hanno un’ampiezza relativamente bassa e sono le più veloci tra i quattro tipi di onde cerebrali. La loro frequenza varia da 15 a 40 cicli al secondo. Sono tipiche di una mente attiva e fortemente assorta. Una persona che conversa attivamente è in stato beta; uno speaker è in stato di beta alte.

La categoria successiva di onde cerebrali in ordine di frequenza è quella delle alfa. Se le beta rappresentano la stimolazione, le alfa rappresentano l’assenza di stimolazione. Le onde cerebrali alfa sono più lente e di ampiezza maggiore. La loro frequenza varia da 9 a 14 cicli al secondo. Una persona che ha terminato un compito e si siede per riposare, di solito si trova in stato alfa, così come chi si concede del tempo per riflettere o meditare. L’individuo che si prende una pausa da una conferenza e passeggia in giardino spesso è in stato alfa.

Lo stato successivo, quello delle onde cerebrali theta, è tipicamente di ampiezza ancora maggiore e di frequenza più lenta. L’intervallo di frequenza è normalmente compreso tra i 5 e gli 8 cicli al secondo. Chi si concede una pausa da un’attività e inizia a sognare a occhi aperti è spesso in uno stato di onde cerebrali theta. Chi guida in autostrada e si accorge di non ricordare gli ultimi dieci chilometri percorsi spesso è in stato theta indotto proprio dall’attività di guidare. La natura ripetitiva di questo tipo di guida, che è diversa da quella su una strada di campagna stretta e piena di curve, è caratterizzata dallo stato theta, mentre quando si guida con perizia su una strada più impegnativa si è in stato beta.”

La maggior parte delle persone (circa il 74 per cento in tutto il mondo) ha le intuizioni e ispirazioni più profonde quando fa la doccia, perché è la situazione ideale per rilassare il cervello e accedere all’emisfero cerebrale destro, noto come cervello creativo. Fare la doccia, di solito, è un’azione che si compie da soli in un luogo caldo e intimo e talvolta è l’unico momento della giornata in cui ci si prende cura di se stessi. Chi corre abitualmente all’aperto è in uno stato di rilassamento mentale più lento dello stato alfa e, raggiunto lo stato theta, si apre al flusso di idee. E uno stato in cui le attività diventano così automatiche da riuscire a distaccarsene mentalmente. Quando ci si trova in theta, si nota uno stato di flusso libero, senza censure né sensi di colpa. In genere è uno stato mentale molto positivo che coadiuva la guarigione e la connessione con frequenze più alte.

L’ultimo stato delle onde cerebrali è il delta. In questo stato, le onde cerebrali sono della massima ampiezza e della frequenza più lenta. Generalmente si concentrano in un intervallo da 1,5 a 4 cicli al secondo. Non scendono mai a zero, perché ciò significherebbe essere cerebralmente morti. Il sonno profondo e senza sogni è caratterizzato dalla frequenza più bassa: in genere, da 2 a 3 cicli al secondo.

Quando andiamo a letto e leggiamo per alcuni minuti prima di addormentarci, probabilmente ci troviamo in uno stato di beta basse. Quando mettiamo via il libro, spegniamo la luce e chiudiamo gli occhi, le nostre onde cerebrali scendono da beta, ad alfa, a theta e infine, quando ci addormentiamo, a delta.

L’obiettivo principale della meditazione è acquisire il controllo della mente e imparare a rilassarsi coscientemente. Con la pratica, si può apprendere a restare in stato di guarigione theta mentre si è coscienti e ad accedere al campo quantico delle possibilità infinite, per manifestare la vita dei propri sogni. Le meditazioni guidate ti aiuteranno ad allenare il tuo cervello in tal senso. E il modo più semplice di meditare che conosca.

Diventa un angelo terreno

Un altro modo per connettersi con gli angeli è diventare uno strumento attraverso il quale loro possano operare. Prova a sintonizzarti con le persone e domandati: “Chi posso aiutare oggi?”. Chiedi agli angeli di utilizzarti come canale d’amore e noterai che avrai ogni giorno l’opportunità di essere un angelo terreno. Quando assisti a delle sofferenze, connettiti con l’amore e metti in pratica le tue capacità d’inviare onde di benevolenza e di pace.

Un’invocazione che amo usare per questo scopo è:

“Spirito dentro di me e intorno a me, ti prego, fai fluire attraverso di me le frequenze angeliche utili al bene supremo di questa persona (o di questa situazione). A partire da ora, grazie.”

Poi concentrati sul respiro e lascia che le vibrazioni scorrano attraverso il tuo corpo e il tuo cuore e infine fuori, nello spazio. Dedica ogni respiro cosciente alla guarigione dell’altra persona o alla soluzione del problema.

Sii buono. Compiere gesti casuali di bontà fa di te un esempio di ciò che è possibile realizzare. Con la generosità sarai d’ispirazione ad altri e li aiuterai a prendere coscienza delle loro potenzialità. Quasi tutti desideriamo che la nostra vita ispiri amore. Di solito, essere buoni non solo ci fa stare bene con noi stessi, ma crea anche un impatto energetico positivo sul Pianeta. Un tuo gesto apparentemente piccolo può potenzialmente avere un effetto di vasta portata, efficace e duraturo su tutti noi. Donando e ricevendo bontà attingiamo anche all’amore incondizionato. Quando capiamo di essere in grado di contribuire al benessere di un’altra persona, innalziamo la nostra vibrazione e il nostro spirito.

I gesti altruistici hanno un effetto sorprendente in chi li riceve e in chi li compie: aprono la porta ai miracoli. Nel suo libro Il potere dell’8, Lynne McTaggart spiega, con dovizia di prove scientifiche, che possiamo ottenere trasformazioni strabilianti tramite gruppi di guarigione concentrati sul potere dell’intenzione, della preghiera e della meditazione.

Sono convinta che se tutti noi diventassimo la versione più amorevole di noi stessi e fossimo angeli terreni, non solo creeremmo più pace e armonia su questo Pianeta, ma in cambio ci sentiremmo anche più felici come individui e, di conseguenza, ci evolveremmo tutti verso la nostra anima collettiva.

Utilizza le carte e la canalizzazione

Come sappiamo, le carte dell'oracolo sono utilizzate da secoli in tutto il mondo come strumento di divinazione e sono un modo molto semplice e divertente per connettersi con gli angeli. Ecco perché ho voluto realizzare il mazzo di carte dell’oracolo Connessione con gli Angeli come un modo non solo per connetterti con gli angeli, ma anche per ricevere messaggi chiari e aiutarti a trasformare qualsiasi situazione difficile della vita.

Quando ho iniziato a sfruttare le mie capacità sensitive, ho scoperto che le carte sono un sistema facile e divertente per allenare la coscienza, quindi le ho utilizzate molto per fare letture intuitive anche mie personali. “Giocare con le carte” è un modo favoloso per esercitare i quattro sensi intuitivi (chiaroveggenza, chiarudienza, chiaroconoscenza e chiarosenzienza). Nel corso degli anni, ho imparato a rispettare la precisione e la profondità intuitiva delle carte dell’oracolo e ora inizio sempre la giornata con una lettura dell’energia del giorno. Oltre alle mie pratiche di meditazione e di respirazione, queste letture sono diventate alcuni dei miei momenti più preziosi, in quanto mi permettono di iniziare la giornata con una vibrazione positiva e di prepararmi in modo molto consapevole. La mia giornata trascorre sempre più liscia quando mi concedo del tempo per questa pratica.

Con il Christallin Oracle Training insegno a sviluppare le capacità sensitive e a diventare canalizzatori. Ho scoperto che non solo siamo tutti nati con l’intuizione (la nostra forma più nobile di saggezza), ma abbiamo anche la possibilità di connetterci con qualsiasi frequenza dell’Universo e canalizzare informazioni. Una volta imparato a rafforzare il nostro intuito e a liberarci dell’abitudine alla paura e ai limiti, diventa facile aprire i canali innati (visivo, uditivo, cinestetico, uditivo/digitale, gustativo e olfattivo) e iniziare a comunicare con l’Intelligenza Superiore. Gli angeli sono il punto di ingresso ideale per molti canalizzatori, in quanto sono un’energia sicura, amorevole e solidale, che ama aiutare gli esseri umani e desidera servire il nostro bene supremo.

Puoi iniziare subito ad allenare la tua capacità di canalizzare con le carte dell’oracolo e favorire il procedimento con meditazioni guidate per esercitare il cervello. Con il passare del tempo noterai, oltre a molti altri effetti positivi (come meno stress e un sonno migliore) che la tua consapevolezza sensoriale aumenterà e i messaggi che riceverai saranno sempre più comprensibili. Sono convinta che tutti noi canalizziamo per la maggior parte del tempo. Le domande sono: che cosa stai canalizzando? Quale voce nella tua testa stai ascoltando? E la voce del tuo critico interiore, dei tuoi genitori, della società, della religione o dei media?

Che tu scelga o no di diventare un canalizzatore, ti consiglio vivamente di concederti una pausa per allontanarti dal caos esterno e riconnetterti con te stesso. Ricavati del tempo libero - senza distrazioni, cellulare compreso - e sintonizzati con il tuo Sé più nobile, con il tuo cuore, il tuo intuito e chiedi agli angeli di aiutarti. Il tempo è il bene più prezioso che hai: usalo bene e con le persone che ami.

Data di Pubblicazione: 20 settembre 2019

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