Che cos'è il Femminile Sacro? Come puoi risvegliarlo, ottenendo meravigliose qualità interiori? Scopri quattro semplici attività pratiche che possono aiutarti.

Come Risvegliare il Femminile Sacro

Alla scoperta del Femminile Sacro

Il Femminile Sacro (o Divino Femminile) è un’energia presente in tutti gli esseri umani.

Esiste in tutte le culture: gli spagnoli lo chiamano Rio Abajo Rio, ovvero "Il Fiume Sotto il Fiume"; gli ungheresi si riferiscono a Ö Erdöben, "La Donna dei Boschi". Tra i Navajos è Na' ashié'ii Asdzàà, "La Donna Ragno" che tesse il fato di umani, animali, piante e pietre.

In Guatemala è Humana del Niebla, "L'Essere di Bruma", la donna che vive da sempre e per sempre. In giapponese è Amaterasu Omikami, la numinosa che porta la luce piena e brillante della consapevolezza.

Secondo la studiosa di storia antica e mitologia Stefania Tosi, il Culto ancestrale della Dea, intriso di spiritualità e sciamanesimo, esisteva già nel cuore del Paleolitico, millenni prima dei monoteismi patriarcali.

La conoscenza autentica e profonda di questa energia può essere per noi molto preziosa: può aiutarci a sviluppare un maggiore equilibrio emotivo e a procedere con certezza sul nostro sentiero di trasformazione interiore.

Spesso iniziamo a porci domande in merito al Femminile Sacro quando nella nostra esistenza si verifica una crisi spirituale, o un altro evento particolare quale ad esempio: la nascita di un figlio, la guarigione da una malattia, un innamoramento o un incidente.

La nostalgia verso il Femminile Sacro ci assale quando ci rendiamo conto di aver dedicato poco tempo ai sogni, alla vita creativa, ai veri amori. In quel momento guardiamo la nostra vita come se fossimo osservatori esterni e decidiamo di focalizzarci sulle energie che risiedono sopite in fondo al nostro cuore.

All’interno di noi stessi sono presenti infatti energie sia maschili che femminili.

Sono le forze primordiali che Carl Gustav Jung definiva “anima” (lato femminile inconscio di un uomo) e “animus” (lato maschile inconscio di una donna).

Secondo Robert Greene, la riconnessione all'energia maschile o femminile è cruciale tra le leggi della natura umana: per ottenere una reale forza interiore dovremmo abbracciare entrambi i nostri lati, senza farci definire esclusivamente dal nostro genere di appartenenza.

In una condizione ideale, queste energie sono in grado di alimentarsi a vicenda e lavorare insieme in una completa armonia che fluisce senza sforzo.

Tuttavia, nella quotidianità i rapporti tra l'energia maschile e l'energia femminile non sono così semplici e lineari.

Perché è importante risvegliare il Femminile Sacro

Risvegliare dentro di noi il Femminile Sacro è un passaggio urgente e fondamentale.

Da molti anni viviamo in un'epoca disastrata a causa di una falla spirituale che si amplia sempre più velocemente. Le persone si sentono disarticolate e fragili, prive di forza interiore, perché si sono abituate a vivere senza spiritualità e natura, alimenti fondamentali per arginare la sofferenza.

Siamo circondati da un evidente eccesso di energia maschile ferita, dimenticata, repressa che si esprime attraverso episodi di violenza, odio, prevaricazione, sfruttamento delle risorse e materialismo sfrenato.

L’energia maschile non è soltanto negativa, anzi è sicuramente molto utile in quanto può sostenerci nell’espressione delle nostre verità e nell’essere resilienti, coraggiosi, determinati.

Ma questo accade soltanto quando essa è guarita, maturata, purificata, attivata e soprattutto integrata e bilanciata con l’energia femminile.

Ora più che mai è dunque urgente imparare a risvegliare la potente energia del Femminile Sacro, indebolita da secoli di cultura patriarcale.

Riscoprire questo anelito antico e intuitivo può donarci infatti meravigliose conquiste, quali ad esempio:

• una percezione sottile e superiore;
• un istinto chiaro e prezioso;
• una rinnovata creatività;
• un equilibrio armonico e delicato;
• un coraggio luminoso;
• una dolce apertura;
• un desiderio di cooperazione nei confronti dell’altro.

Quattro semplici attività pratiche per risvegliare il Femminile Sacro

L’argomento è molto ampio ed è impossibile esaurirlo in un singolo articolo, tuttavia ecco per te quattro semplici attività pratiche che possono aiutarti a riaccendere la scintilla del Femminile Sacro dentro di te:

• Riconnettiti con Madre Natura, passeggia nei boschi oppure in riva al mare focalizzandoti sull’essere pienamente presente, celebra rituali e festività antiche, un po’ perse nella civiltà moderna, come solstizi ed equinozi. Cerca di entrare in contatto con gli elementi naturali, attraverso l'ascolto di pratiche meditative guidate oppure l'utilizzo di carte da divinazione ispirate al regno naturale.
• Esamina le tue ferite interiori relative al Femminile Sacro. Ci sono molte convinzioni che abbiamo ereditato in merito al significato di “essere donna”: scoprile e mettile in discussione. Ad esempio: “Ѐ vero che una donna dev’essere sempre disponibile per tutti, brava, buona e gentile, anche se per fare ciò deve rinunciare ai suoi bisogni naturali?”. Oppure ancora: “Ѐ vero che una donna che esprime le proprie emozioni appare debole e fragile?”. Puoi fare questo tipo di lavoro attraverso la scrittura terapeutica o il journaling. 
• Fai esperienza del tuo corpo e diventa consapevole delle tue emozioni. Le tue emozioni sono porte verso la tua verità naturale e la voce della tua anima. Il tuo corpo è molto più saggio di quello che credi e comunica con te costantemente attraverso messaggi chiari e precisi. D'ora in poi ogni volta che provi una sensazione dolorosa, concentrati su di essa e interrogala: "Qual è il tuo messaggio per me? Che cosa vuoi dirmi? Cosa posso fare per alleviare questa tua sofferenza?". Il tema dell'ascolto intenzionale del corpo è trattato ampiamente nell'ambito della crescita personale, da Louise Hay con il capolavoro bestseller "Guarisci il tuo corpo", a Claudia Rainville con il libro "Metamedicina 2.0. Ogni sintomo è un messaggio".
• Sintonizzati con le fasi lunari ed esplora la ciclicità. Invece di forzare, inizia ad accogliere. Accetta il movimento ciclico delle cose e lasciati ispirare dalle caratteristiche e dalle potenzialità di ogni momento. La luna nuova ad esempio è una fase di oscurità, mistero, calma e favorisce naturalmente l’introspezione. La luna piena invece corrisponde a un momento di espansione e manifestazione. Anche in merito a questi argomenti, puoi approfondire leggendo "Luna, Corpo, Amore" di Cinzia Contarini, psicologa clinica e psicoterapeuta sistemico-relazionale.

Se questo vasto argomento ha stimolato la tua curiosità, approfondisci il tema esplorando la sezione: Consapevolezza Femminile.

"Siamo pervase dalla nostalgia per l'antica natura selvaggia. Pochi sono gli antidoti autorizzati a questo struggimento. Ci hanno insegnato a vergognarci di un simile desiderio. Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti. Ma l'ombra della Donna Selvaggia ancora si appiatta dietro di noi, nei nostri giorni, nelle nostre notti. Ovunque e sempre, l'ombra che ci trotterella dietro va indubbiamente a quattro zampe."

(Clarissa Pinkola Estés)

Data di Pubblicazione: 8 marzo 2023