ARTICOLI VARI   |   Tempo di Lettura: 10 min

Comprendere e vivere l'energia sessuale per concepire

Concepimento Consapevole - Jeannine Parvati e Frederick Baker - Speciale

Come comprendere l'energia sessuale per il controllo naturale delle nascite? Scoprilo, leggendo l'anteprima del libro di Jeannine Parvati e Frederick Baker.

Comprendere e vivere l'energia sessuale per concepire

La crescente consapevolezza in ambiti fondamentali della responsabilità personale (come per esempio il corpo e la salute) ha inevitabilmente messo in evidenza aspetti della sessualità che finora erano stati mistificati e tenuti nascosti. Ciò si riflette nel cambiamento che osserviamo nei miti, nei racconti e nei nostri stessi sogni.

Il diritto inalienabile a riprodurci grazie alla sessualità è stato da sempre limitato dalle forze sociali, teologiche, economiche e cosmiche. La liberazione sessuale non sarà completa fino a che non verranno prese in considerazione le molteplici esperienze sessuali della donna: mestruazioni, piacere sessuale, gravidanza, parto, allattamento, menopausa e morte.

In un mondo asessuato, la morte non esiste. Gli organismi monocellulari non “muoiono”. Ogni volta che un’ameba si divide in due, entrambe hanno identico materiale genetico. Entrambe sono “io”, e tutte sono Uno.

A chi sceglie un cammino spirituale, in Oriente come in Occidente, vengono richiesti il celibato e l'astinenza sessuale. Si pensa che rinunciare al piacere carnale permetta di congiungersi a Dio. Ma l’estasi divina può anche essere raggiunta grazie alla sessualità fertile, vissuta pienamente in tutti i suoi aspetti (e non solo in quello più ovvio del rapporto sessuale).

 

concepimento-consapevole-5-elementi-jeannine-parvati-baker-libro

 

Incontro di anime [soul mating]

Questo obiettivo, chiamato “la via dell'Anima”, coinvolge i sensi, il corpo e la psiche. Abbiamo una responsabilità nei confronti della nostra anima: quella di portare avanti, disinteressatamente e in profondità, un processo di crescita interiore, che include la dimensione spirituale della sessualità. Anima più Spirito, questa è la formula per una Spiritualità completa.

Concepire consapevolmente significa entrare in relazione con ogni figlio in quanto anima desiderata, sia dai genitori, sia dalla comunità. Una coppia consapevole è in grado di sapere se dall’eiaculazione nascerà o meno un bambino. Quando una coppia non sente bisogno di esprimere il proprio amore facendo un figlio, non ci sarà alcun concepimento.

È evidenté che qui si nasconde un pericolo. I metodi ci hanno resi dipendenti da fattori esterni per monitorare esperienze sessuali basilari che avvengono dentro di noi. Ogni volta che leggo di un nuovo metodo di contraccezione naturale, un nuovo modo per riportare il proprio vissuto sessuale, mi domando se sia stata presa in considerazione la creazione dell’anima [soul making].

Oppure se la donna (comunque solo metà della questione) venga ridotta alla sua cervice o addirittura al suo muco cervicale. Che ne è del resto del corpo, delle emozioni, dell'ambiente circostante, della mente, del cuore, delle sue convinzioni, dei sogni e dell'anima?

Per non parlare dell’uomo! Che ne è di lui?

Noi crediamo che sia possibile raggiungere l’estasi divina nella relazione sessuale.

Ringraziamo le divinità femminile e maschile per averci dato la carne, l’opportunità di fondersi nell’unità e dissolvere l'illusione di essere ego ricoperti di pelle. La sessualità ci permette di sperimentare la “piccola morte”.

Il concepimento consapevole si concentra proprio sulle regole del gioco tra la vita e la morte. Il controllo delle nascite, nella sua comune accezione, gioca un po’ più dalla parte della morte.

Le regole servono solo a focalizzare l'energia. Una delle regole del concepimento consapevole è CONOSCI TE STESSO. Ricorrere a grafici, calendari, termometri, ovulometri non è che la palese dimostrazione di quanto ci siamo allontanati da questa prima fondamentale regola della conoscenza di sé.

Quando la fertilità consapevole diventa un mezzo per conoscere se stessi, il lavoro diviene un’opera (opus), piuttosto che un fastidio o un peso.

 

concepimento-consapevole-5-elementi-baker-libro

 

La comunicazione come rapporto

Comunicare apertamente è un altro modo per focalizzare l’energia sessuale, fondamentale per il concepimento consapevole. Spesso, nei metodi di contraccezione naturale, rituali e pratiche aprono nuovi canali di comunicazione con se stessi, con il partner, la famiglia e la comunità.

Ricezione/concepimento - Contraccezione/ inganno, Reception/conception - Contraception/deception

Il nocciolo (il seme!) della questione è accertarsi che mai, in alcun caso, il bambino venga considerato un “errore”. Una gravidanza non è solo il fallimento di un metodo. Il fatto che sia diventato sempre più facile liberarsi di una persona ha effetti profondi sulla qualità della vita.

L'espressione “controllo delle nascite” significa molto più che semplice contraccezione e include anche la possibilità di abortire. Ciò rende tutto un po’ più problematico.

Il concepimento consapevole suggerisce di accettare, piuttosto che evitare, un figlio durante i ciclici periodi fertili della vita. Non si tratta di una cieca obbedienza alle leggi biologiche, quanto della comprensione dei processi fisici e di come essi siano correlati alla forza vitale.

Una donna è fertile soltanto in un periodo relativamente breve del suo ciclo riproduttivo. Eppure molte temono una gravidanza TUTTO il tempo. Prendono la pillola religiosamente ogni giorno, anche se raramente indulgono nei piaceri del sesso 365 giorni l’anno.

Tutti i figli sono pianificati. Tutti i bambini sono la materializzazione del progetto cosmico per perpetuare la vita. Alcuni lo chiamano “disegno divino”, altri “pianificazione familiare”. Noi lo chiamiamo “concepimento consapevole”.

 

concepimento-consapevole-5-elementi-libro-jeannine-parvati-baker

 

Non hai tempo per un figlio?

Ci hanno fatto credere con l'alienazione e lo sfruttamento economico che “nasciamo soli e moriamo soli”. Nel mezzo sembra che dovremmo restare soli.

Per vendere il maggior numero possibile di televisori dobbiamo essere il più possibile separati, con camere separate, macchine separate e cuori separati (unica eccezione il disperato tentativo di unirci che rappresenta il sesso nelle nostre vite di adulti estraniati, e straniti).

Quando nella nostra vita arriva un bambino, è molto dipendente da noi e perfino molto “irrazionale”. Impossibile sedersi con lui a ragionare, impossibile che sia disponibile a guardare le cose da un’altra prospettiva. Non sorprende che si presentino dei problemi.

Non ci capisce, e non rispetta neppure il nostro bisogno di privacy: figuriamoci, si aspetta di stare tutto il tempo appiccicato a noi!

Come possiamo noi adulti, forti e indipendenti, rinunciare così facilmente al nostro tempo, alla nostra “libertà”? Già durante la gravidanza, ci sembra di perdere tutto, ogni punto di riferimento, il nostro corpo, la nostra anima, e in un certo senso è così: STIAMO PERDENDO L'ILLUSIONE DI ESSERE SEPARATI!

 

libro-concepimento-consapevole-5-elementi-baker

 

Mito, metafora, immaginazione e fatti concreti

Il mito è il fondamento della verità. Leggendo questo libro scoprirai questa prospettiva. Di solito, si dice che mito e verità siano agli antipodi, ma il nostro approccio è diverso. Il mito ci fornisce la cornice entro la quale organizzare la vasta complessità del tutto.

Vediamo sempre il mondo attraverso una storia o l’altra. Ecco perché nel concepimento consapevole è fondamentale comprendere miti e metafore alla base della nostra percezione. Lo stesso discorso vale per l'immaginazione, che secondo noi non è l'opposto della “realtà”, ma piuttosto uno dei possibili approcci che ci guida verso di essa.

Del resto, che le nostre convinzioni modifichino la nostra visione del mondo è un concetto ampiamente accettato. Probabilmente nulla ci influenza quanto le convinzioni politiche e religiose; esse senza dubbio contribuiscono alla prospettiva da cui guardiamo il mondo e alla qualità delle relazioni che intessiamo.

Un esempio lampante di come la percezione sia legata a ciò in cui crediamo è l'oggetto della nostra devozione.

Nella maggior parte del mondo occidentale si considera la divinità, la Sorgente, un Dio “Padre nostro che sei nei Cieli”. Come se un paio di migliaia di anni fa, in Paradiso ci fosse stato un divorzio e noi tutti figli della Terra fossimo stati affidati al Padre Celeste.

 

libro-concepimento-consapevole-5-elementi-jeannine-parvati-baker

 

La Madre Celeste ha perso la causa e non può neppure farci visita, al punto che la maggior parte dei credenti pensa a Dio esclusivamente come figura maschile paterna. Oppure, la divinità viene intesa come il cuore al centro del Mistero della Vita, senza alcuna connotazione antropomorfica. Nella tradizione giudaico-cristiana abbiamo dimenticato l’aspetto femminile delle nostre origini divine.

Con questo libro speriamo di riportare nell'immaginario collettivo la Madre Celeste a fianco del Padre, finalmente riuniti. Crediamo che questo, apparentemente banale, cambio di paradigma sia in grado di cambiare radicalmente la nostra percezione della realtà e favorire il concepimento consapevole e una dimensione spirituale nell’essere genitori.

Entrambi i sessi beneficerebbero molto di un'immagine personalizzata, maschile e femminile, della divinità: i Divini Genitori. Quando la donna potrà identificarsi con Dio anche sotto spoglie femminili, potrà comprendere meglio il suo valore in quanto co-creatrice e sorgente.

Anche l’uomo diventerà più completo e santo, quando penserà a Dio sotto forma di Genitori Celesti, opportunità straordinaria per apprezzare maggiormente il suo lato femminile. Un'impresa ambiziosa, non c'è che dire, ma visto che stiamo cercando un modello per il nuovo millennio, che sia pure il più elevato che possiamo immaginare... Genitori nostri che siete nei Cieli!

Anche la scienza ci fornisce un esempio eccellente della sovrapposizione tra credenze, miti e filosofia. Generalmente si reputa che la scienza sia in grado di offrire la descrizione più esatta della realtà. Certamente, questo è il nobile obiettivo che si pone.

 

concepimento-consapevole-5-elementi-libro-baker

 

Solitamente si crede che la scienza, e con lei la filosofia, non abbia nulla di mitologico, ma solo perché è così presente nella vita di tutti i giorni che tendiamo a dare il suo linguaggio per scontato. Se però osserviamo più da vicino concetti come materia e fisico, ci rendiamo subito conto che in qualsiasi linguaggio, non importa quanto preciso sia, si cela una storia piuttosto “sporca”.

L'etimologia del termine materia ci riporta alla realtà materiale, al regno della Grande Madre e alle sue trame.

La materia è sempre fondamentalmente una “trama”, una costruzione.

Fisico d’altro canto deriva da un termine greco molto profondo, che significa natura o essenza. Sono stati scritti libri interi su questo concetto. Physis infatti è anche il nome di un personaggio mitologico che ha contribuito alla creazione del mondo.

La scienza, cercando di liberarsi della complessità di un linguaggio necessariamente legato alla storia e pertanto ambiguo, da sempre ha preferito i numeri e la matematica. Questa mossa, però, implica alcuni adattamenti radicali, primo tra tutti la necessità di far rientrare l'universo nel mondo dei numeri.

A noi sembra il tentativo di far quadrare il cerchio.

Data di Pubblicazione: 11 aprile 2023

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani in contatto con noi!

Procedendo con l'invio dei dati:

Lascia un commento su questo articolo

Caricamento in Corso...