EDUCAZIONE E FAMIGLIA   |   Tempo di Lettura: 5 min

Come l'Amore e la Vita di Coppia sono Cambiati con i Social

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Anteprima del libro "Coppia Olistica" di Louise Hay

La coppia ai tempi dei social

Le nuove tecnologie hanno cambiato il nostro modo di comunicare con le persone intorno a noi. Siamo nell’era di Internet: tutto ruota intorno al web, anche l’amore.

Non si può ignorare che è cambiato anche e soprattutto il modo in cui si comunica con il nostro partner. Se in molti casi le chat e i social network hanno rappresentato un’occasione per trovare l’anima gemella, in altri sono diventati una distrazione e una forte tentazione di allontanamento dalla coppia.

I seguenti messaggi riflettono tre differenti modi di utilizzo che influenzano le nostre relazioni: “Ti amerò per sempre”, “Se hai letto il messaggio, perché non rispondi?”, “Tesoro, io sto parlando con te. Smetti di guardare il telefono, per favore.”

Da questi messaggi si evince come i social possano contribuire a innescare la scintilla dell’amore, ma anche a scatenare emozioni negative, quali gelosia e diffidenza, e in alcuni casi tramutarsi in “facilitatori d’infedeltà”.

I social acquisiscono importanza, quali nuovo strumento di comunicazione e possono innescare la scintilla dell’amore attraverso la crescita delle aspettative e del desiderio, che si generano durante l’attesa di una risposta da parte del partner; dall’altro, è necessario cercare, però, di mantenere prioritaria e nutrire costantemente la comunicazione “faccia a faccia” della coppia e il linguaggio verbale e non verbale.

Così come venti anni fa si aspettava con trepidazione una telefonata a casa, dieci anni fa una chiamata al cellulare o un sms, oggi l'attesa riguarda una notifica su Facebook o WhatsApp.

La vita con i social

L’impatto che i social network hanno avuto sulla vita in questi ultimi anni è senza dubbio degno di nota. Una ricerca inglese dell’Università di Oxford rivela che l’uso dei social network come forma di comunicazione sarebbe una delle principali cause delle crisi di coppia: da un attenta analisi a campione di 24000 coppie che fanno uso quotidiano di Facebook, emerge fortemente come l’uso senza soluzione di continuità del social per comunicare possa essere causa di problemi per la coppia stessa.

Facebook, secondo i dati dell’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti, oggi è una delle cause principali di divorzio: sempre più coppie giovani, o anche sposate da anni, arrivano alla separazione a causa di tradimenti, reali o virtuali, consumati attraverso la rete.

In che modo quindi i social quali Facebook, Twitter, WhatsApp, solo per citarne alcuni, possono creare delle tensioni all’interno della coppia? Vediamo:

  • riduzione significativa della comunicazione tra i partner: proprio quando una coppia raggiunge la maturità e la stabilità emotiva, possono verificarsi le prime problematiche. Ad esempio, il tempo che prima era utilizzato per vedere un film insieme diventa un momento di solitudine della coppia ed è assorbito da WhatsApp o Facebook;
  • controllo dei comportamenti da parte del partner: WhatsApp, ad esempio, mostra l’ultima volta che una persona si è collegata all’applicazione e questo può essere una fonte di problemi nel rapporto di coppia, generando quesiti che possono creare criticità (“Perché si è collegato ieri alle quattro?”, “Con chi hai messaggiato ieri sera?”);
  • gelosia e dipendenza emotiva: la prima riguarda la percezione di gelosia da parte di un partner rispetto alle persone con le quali s’intrattiene virtualmente l’altro, mentre la seconda è il riflesso di una costante necessità di scrivere al proprio partner e avere una risposta immediata dallo stesso.

Tutto ciò premesso, è bene ricordare che WhatsApp, Facebook e Twitter non rappresentano la causa di queste condotte ossessive, ma possono rafforzarle; allo stesso modo, una crisi di coppia non può derivare direttamente dai social, ma dall’utilizzo che una coppia ne fa.

L’uso e l’abuso dei social per “flirtare” al di fuori della coppia nascondono delle problematiche irrisolte - gelosie, rancori, mancanza di fiducia ed eccessiva dipendenza dall’altro - che devono essere affrontate.

Vito Frugis, sessuologo clinico esperto di coppia, afferma: “[...] anche se i social network possono essere un detonatore nella rottura di un matrimonio, l’esplosione avviene solo se c’è una crisi già in atto.”

Il vero nemico della coppia

Il vero nemico della coppia, sottolinea Frugis, non è la rete, ma la coppia “scoppia” per problemi già esistenti; nei social si cerca solo la cosiddetta valvola di sfogo, forse un modo come un altro per comunicare con il resto del mondo le proprie sensazioni, come una volta si faceva con l’uso del diario che si ripone gelosamente sotto il materasso. Frugis aggiunge:

Facebook è una sorta di terapeuta dimezzato, che fa il lavoro a metà, con tutti i rischi del caso. Le conversazioni virtuali rappresentano il luogo dove si proiettano le proprie ansie, i propri bisogni, le paure, così come si fa dallo psicologo. Mentre il compito successivo del terapeuta è di aiutare a rielaborare il tutto e trovare un riscontro nel reale, con il social ci si ferma a una proiezione virtuale. E tutto resta com’era.

Come tutti gli strumenti di comunicazione forniti dalla rete, occorre sottolineare che bisogna usarli con intelligenza, maturità e molta cautela.

Ricordiamoci sempre che le relazioni sociali più importanti rimangono quelle spese faccia a faccia, in cui il “non verbale” è espresso al di là del contributo delle emoticon. E questo non ha prezzo, dalla notte dei tempi.

Questo testo è estratto dal libro "Coppia Olistica".

Data di Pubblicazione: 9 maggio 2018

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