SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO

Corso di Scrittura Animica, Emozionale e Creativa

Il Potere e la Magia delle Parole - Ivan Nossa - Speciale

Come si diventa scrittori? Come può la scrittura aiutare la nostra evoluzione spirituale? Scoprilo, leggendo l'anteprima del nuovo libro di Ivan Nossa.

Corso di Scrittura Animica, Emozionale e Creativa

Il mondo è pieno di scrittori. Ricevo molti messaggi di persone che vorrebbero scrivere libri, che hanno un libro nel cuore, che non riescono a scrivere ciò che è già nella loro mente . Altri invece mi inviano libri già finiti dei quali sono orgogliosi o estremamente insicuri.

Il bisogno di scrivere, come ogni percorso artistico e terapeutico, è indispensabile per molti di noi. Scrivere è un processo, un cammino, significa dar vita al proprio talento e alla propria creatività e ci regala il potere di esprimere su carta ciò che teniamo dentro di noi.

Per questo ci vuole coraggio, cuore e un po'di incoscienza. Ma scrivere aiuta tutti, chi legge e soprattutto chi scrive, dona gioia e profondità e soprattutto guarisce. Guarisce ferite lontane e vicine. Il mio consiglio è sempre quello di scrivere. Provaci, inizia, buttati!

Alcuni anni fa tenni a Milano un corso di scrittura col mio collega Virginio de Maio, fu un esperienza meravigliosa con un gruppo di studenti straordinari che si trasformò subito in un gruppo di amici. In quell'occasione preparammo una dispensa, riguardandola mi sono accorto che era una buona base per un libro sulla scrittura, attività che amo.

Così ho deciso di scrivere questo libro che desidera raccogliere i miei consigli e la mia esperienza che nascono dai miei anni passati nel mondo dei libri, sia da insegnante che da autore e infine da aspirante editore. Per condividerli con te, che vuoi leggere questo testo e di conseguenza sei già uno scrittore e sei tra le persone più interessanti al mondo perché vuoi creare mondi, sogni, emozioni.

 

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Le sei fasi

Ho individuato sei grandi momenti per la realizzazione di un libro:

  • Progettazione;
  • Stesura;
  • Revisione;
  • Pubblicazione;
  • Distribuzione e Monetizzazione;
  • Amore.

Il fatto che tu sia più bravo o più portato per qualcuno di questi non vuol dire che tu non debba almeno conoscerli tutti. Non di rado infatti, conosco bravissimi scrittori capaci di scrivere opere interessanti ma completamente disorientati di fronte ai meccanismi che portano un libro alla ribalta.

Allo stesso modo autori creativi e perspicaci non riescono a dare fluidità ai propri scritti. È quindi necessario conoscere insidie e caratteristiche di ognuna di queste sei fasi per fare in modo che il tuo progetto vada in porto e si realizzi il tuo piccolo grande sogno.

Di certo le prime 4 sono indispensabili. Le ultime due dipendono strettamente dai tuoi obiettivi e dai tuoi sogni. La scrittura del libro inizia lontano dal pc.

 

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Inizia nella tua mente e nel tuo cuore quando cominci a chiederti:

  • Perché voglio scrivere?
  • Cosa ho dentro di me che vorrei raccontare al mondo?
  • A chi è rivolto il mio libro?
  • Chi è il mio lettore tipo?
  • Cosa pensa?
  • Come pensa?

Una serie di domande che ti permettono di inquadrare bene il tuo target.

Scrivo questo libro perché attraverso di esso voglio presentarmi al mercato e dunque raggiungere obiettivi personali, obiettivi di vendita, obiettivi di notorietà. Oppure scrivo questo libro perché mi piace, amo scrivere, ho qualcosa da raccontare e non mi importa di quello che accadrà dopo?

Sebbene la maggior parte dei libri che ha avuto successo si è sempre rivolta a un pubblico definito ed è stata scritta anche pensando a chi l'avrebbe letta, diversi altri testi sono divenuti bestseller perché gli autori hanno scritto “ciò che avrebbero voluto leggere”, ciò che dettava loro l’ispirazione, senza dar troppo peso a strategie e tecniche.

Per questo i consigli che troverai in questo libro sono come “attrezzi” in una cassetta, all'occorrenza puoi farne uso, ma non è detto che ti occorrano. Spero invece che stimolino riflessioni, diano qualche risposta a domande già presenti e soprattutto ti siano da incoraggiamento per scrivere quello che hai dentro e incamminarti lungo percorsi forse a te ancora poco conosciuti.

Più di ogni altra cosa spero di contribuire al tuo meraviglioso viaggio nella scrittura, che poi, in fondo in fondo, è sempre una storia d'amore.

Perdonami se ho utilizzato il tu, ma vorrei condividere con te questa esperienza con passione, come fossimo vecchi amici.

Ti auguro buona lettura e buona scrittura.

 

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Fase 1: Progettazione

La prima fase della progettazione ti vede coinvolto nella scelta principale: che tipo di libro voglio scrivere? Un saggio o un manuale? Un romanzo? Una biografia? Dei racconti o delle poesie?

Da questa prima scelta si diramano una serie di domande che ti permetteranno di mettere a fuoco tutto il percorso che dovrai compiere.

  • Pubblico: devi avere un'idea di chi leggerà la tua opera.
  • Unicità: vuoi assicurarti che il tuo libro abbia una sua unicità, una propria personalità.
  • Il focus del libro: su cosa è focalizzato il libro? Qual è l’argomento centrale?
  • Il contenuto: svisceri tutto il contenuto del libro, attraverso la tecnica del brainstorming per poi organizzare titolo e capitoli.

Prima ancora di affrontare le fasi della Progettazione, sarebbe inoltre opportuno chiedersi: “quando scriverò?”.

Concretamente: in quali ore, in quali intervalli della giornata voglio chiudermi nella mia stanza, isolarmi dal resto del mondo e focalizzare la mia attenzione, completamente, per periodi di tempo magari anche brevi ma molto intensi, alla creazione del mio libro? Quando accadrà, quante ore al giorno? In quali orari precisamente?

È importante che tu pianifichi questo. O perlomeno che tu ci provi. In base all’agenda dei tuoi impegni dovresti organizzare un apposito tempo per scrivere. Darti un tempo limite, a seconda della grandezza e della complessità del tuo lavoro, come una vera e propria pianificazione. La gestione del tuo tempo può influire sul risultato finale del prodotto.

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Da dove inizio?

Scommetto che anche tu talvolta ti sei posto questa domanda. È uno dei primi dubbi che solitamente tormentano gli scrittori, dopo aver pensato all’idea del libro che vogliono scrivere, averlo visualizzato e pensato magari già finito si ritrovano davanti al classico foglio bianco.

Io ad esempio inizio da un'idea che può venirmi nei modi più disparati, un sogno, un incontro, una lettura, qualcosa che osservo passeggiando o qualcosa che vedo meditando.

Quell’idea poi generalmente si trasforma in un capitolo che a sua volta fa nascere l’idea del libro.

Spesso ho preso spunti da sogni per scrivere alcuni dei capitoli più belli, nel libro "Il Potere e la Magia della Gratitudine" c'è un capitolo chiamato esattamente “il sogno” che in quell'occasione si aggiunse all’ultimo momento. Molti altri capitoli sono arrivati da sogni quindi ho preso l’abitudine di tenere un piccolo blocco note sul comodino e quando mi sveglio ricordandomi un sogno lo annoto e lascio poi che nei giorni successivi prenda vita.

Sono anche gli incontri che avvengono durante una normale giornata che mi hanno regalato spesso spunti per scrivere, l'importante è rimanere in ascolto, non si sa mai cosa puoi raccontarti una persona. Soprattutto se cerchi di circondarti di persone interessanti. Anche in questo caso se qualcosa mi colpisce prendo subito nota.

Per ognuno di voi ci sarà un modo personale per iniziare la scrittura, ogni scrittore ha il proprio modus operandi, in ogni caso posso darti qualche suggerimento per facilitare l’inizio della tua opera.

 

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L'indice

Dopo aver pensato al libro che voglio scrivere, la prima cosa che faccio è abbozzare un indice. Questo mi permette di vedere su carta lo svolgimento del mio libro, i vari punti che voglio inserire e iniziare a immaginarlo nella sua interezza. Non preoccuparti che sia perfetto e tantomeno definitivo.

Io lo cambio molte volte durante la stesura e l'indice finale ha più o meno il 50% dei capitoli corrispondenti a quelli che avevo messo all’inizio. Nel percorso di scrittura molte saranno le idee nuove che verranno a te per sviluppare al meglio la tua opera e che andranno ad arricchire e perfezionare il lavoro.

Scarabocchiare su carta un primo indice ha anche un altro grande vantaggio. Sovente ci si ritrova un po' intimoriti di fronte all'idea di scrivere un intero libro. Ci sembra un'impresa grande e difficile da concludere. Fanno capolino in noi le domande: riuscirò a finirlo? sarò capace di scrivere un libro intero? e così via.

Creare l'indice ti permetterà di non affrontare un grande compito ma di affrontare tanti piccoli passi, vedrai il tuo libro non più come un immenso lavoro ma come tanti piccoli lavori che uniti daranno vita all'opera. Questo permetterà alla tua mente di vedere tanti piccoli passi al posto del grande passo e questi certamente ti faranno meno paura.

Trovarsi di fronte a un capitolo da scrivere, magari con un titolo che già ne delinea il contenuto, renderà più agevole e sicuro il tuo lavoro di scrittura. Questa tecnica vale per tutto quello che dovrai affrontare nella tua vita, se riesci a dividere un grosso problema in tanti piccoli problemi, o un grosso obiettivo in tanti piccoli obiettivi, il percorso sarà più agevole.

Può essere d’aiuto, sia a te che al lettore, scrivere tanti brevi capitoli, ognuno con un titolo ben delineato, piuttosto che lunghi capitoli. Tutto dipenderà poi dal tuo personale approccio alla scrittura e al tipo di testo, ma i capitoli brevi aiutano l’organizzazione mentale e agevolano la lettura rendendola più fluida per il lettore.

 

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Il titolo

Molti autori iniziano il lavoro partendo dal titolo. Il titolo è probabilmente quella frase che un giorno, improvvisamente, ha creato in loro quella scintilla da cui è partita l’idea del libro.

Puoi partire dal titolo, è un ottimo inizio. Poi probabilmente lo cambierai ma poco importa, nel frattempo avrai fatto altri passi importanti.

Se invece il titolo proprio non ti viene esercitati scrivendo a ruota libera su un foglio di carta. Lascia che il tuo flusso di pensieri porti a te tante idee, scrivile tutte e poi verifica se c'è qualcosa di buono. Devi avere coraggio. Lasciar libero il flusso di pensieri, senza preoccupazioni, è essenziale per dar voce alla tua creatività.

Ci sono vari metodi per trovare il titolo giusto, Ernest Hemingway diceva: “Faccio un elenco di titoli dopo aver finito il racconto o il romanzo — a volte addirittura cento. Poi inizio a cancellarli, e a volte li cancello tutti.”

Qualche consiglio per scrivere un buon titolo:

  • Verifica che non esista già;
  • Prediligi la semplicità;
  • Trova un titolo che ben rappresenti il tuo libro;
  • Crea curiosità nel lettore;
  • Non creare un titolo troppo lungo;
  • Raramente si usano verbi all’infinito ("La ricerca della felicità", non "Ricercare la felicità");
  • Pensa a qualche bella frase che hai già scritto o hai in mente per il libro;
  • Leggi i titoli dei libri che ti piacciono e prendi spunto.

 

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Il titolo sarà il vero biglietto da visita del tuo libro, quindi dedicaci del tempo e trova il titolo giusto. Spesso fa vendere di più un buon titolo che un buon contenuto.

Ci sono titoli che hanno letteralmente colpito i lettori portando libri al successo, titoli che tutti ricordano, anche chi non ha letto il libro.

Pensa a "Va dove ti porta il cuore" di Susanna Tamaro, "The secret" di Rhonda Byrne, "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano, "Zero limits" dell'amico Joe Vitale e via dicendo.

Anche il mio libro "Il Potere e la Magia della Gratitudine" credo debba buona parte del suo successo al titolo.

Ci sono titoli che si imprimono nella mente creando interesse ancor più del libro stesso e lasciano nel lettore la parvenza di aver letto quel libro e di conoscerlo anche se non l'hanno mai fatto.

Un buon esercizio è anche cercare l'elenco dei bestseller del momento e leggerne con attenzione i titoli.

Secondo una ricerca questo è l'ordine delle cose che il lettore guarderà per primo del tuo libro:

  1. Titolo
  2. Copertina
  3. Quarta di copertina
  4. Alette
  5. Sommario
  6. Prime righe del primo capitolo (incipit)
  7. Prezzo

 

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Come vedete il titolo è al primo posto, questo deve farti comprendere la sua importanza nell'economia di un testo.

Ora facciamo un esercizio.

  1. Scrivi i primi 3 titoli di libri che ricordi.
  2. Ora inventa tre titoli di libri che ameresti comprare.
  3. Ora crea il titolo di questi tre libri:
  • Un romanzo che narra le vicende di una famiglia che fugge dall'Africa verso l'Europa in cerca di una vita migliore.
  • Un saggio che parla dei benefici della meditazione a tutte le età.
  • Un libro che raccoglie racconti di medici che hanno salvato i loro pazienti grazie all'amore.

Ricordati che fare esercizi sviluppa la creatività e agevola il fluire della tua scrittura.

Data di Pubblicazione: 26 settembre 2022

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