Lasciati guidare da Emiliano Moroni in un'intensa riflessione per comprendere meglio il significato della Crisi divina in atto. Continua a leggere!
Siamo in crisi per farci un bell'Esame di Coscienza
In questo tempo siamo chiamati a farci un bell'esame di coscienza per osservare tutto ciò che non ci siamo voluti prendere la briga di osservare in tutto il tempo passato.
Crisi e scelta sono intimamente interconnesse (dal greco krisis che significa scelta, ma anche krino, distinguere). Siamo in una scelta che ci ha messo in crisi perché stiamo capendo come distinguere le cose da seguire, da quelle da lasciar perdere. Un momento difficile, impegnativo, ma intriso di opportunità uniche.
Possiamo associare la parola crisi anche alla Crisalide, il mitico passaggio trasformativo ove il bruco entra in crisi e quindi sceglie di diventare farfalla, trasformando la crisi in nuova vita. Ѐ un momento propizio ove volenti o nolenti ci viene proposto di andare in una direzione da noi decisa oltre le proiezioni oscure create dalla società, in una linea voluta dall'Io Coscienza nonostante noi stessi.
Che dir si voglia, qualsiasi crisi arriva è perfetta per farci fare un salto. Nell'esempio delle coppie, non sempre le crisi sono benefiche e non sempre sono accolte come una occasione, ma spesso come un disastro.
Siamo pronti a ricevere le immense opportunità della gigantesca Crisi mondiale in atto? Siamo pronti a trasformarci nella miglior tipologia possibile di essere umano coscienziale?
Gli scopi di questa crisi divina sono molteplici, alcuni più chiari, altri li stiamo comprendendo passo dopo passo. Ciò che si evince palesemente è che siamo in Mutazione e non saremo mai più gli stessi quando tutto sarà passato. La Coscienza dice: “Che io possa essere sentita da chi è pronto a farlo”.
La Coscienza spera che noi ci risvegliamo, così come noi speriamo che un assassino prenda coscienza e non commetta più quelle azioni, o per una persona che ha fatto un grande errore, ma anche per qualcuno che sta parlando a vanvera, o per chi ha vizi, per della gente che manipola, per chi fa le guerre.
La Coscienza ci sta invitando, ognuno con i propri tempi, a passare da uno stato di Incoscienza ad uno stato di piena Consapevolezza. L'incosciente di solito ha delle scuse se sbaglia, come per un adolescente che fa il monello viene redarguito come la frase “sei proprio un incosciente” di solito dal genitore.
Cosa significa la Crisi divina in atto?
La Vita ci spinge a stare dentro alla Coscienza in noi, infatti quando non siamo lì, dove siamo? Siamo spostati, ed è normale dirci “Ma sei fuori!” e quindi non dentro. Avere consapevolezza di dove si è, cosa si sta pensando, come si sta guardando, come si sta parlando, come è la qualità delle azioni erogate, questo è essere Coscienti oltre l'incoscienza avendo una coscienza che opera con raziocinio e buon senso e non senza misura e osservazione.
Questa Crisi infinita è legata a molte cose, una su tutte al bisogno di sicurezza. Per decenni siamo rimasti con i nostri bisogni di certezze e sicurezze, ma ora stanno scomparendo tutti, ed è la Coscienza che sta lavorando nei nostri sub strati (subcoscienziali), e ci ha messo in crisi, alle strette, e ci dice: “Butta fuori, guarda”.
Non abbiamo più certezza su nulla, le coppie anni fa stavano assieme 50 anni, oggi la media è 5, non abbiamo più certezza del lavoro (i nostri genitori avevano un lavoro e lo avevano per tutta la vita nella stessa azienda), incertezza dei soldi, crisi delle relazioni, crisi in ogni ambito.
Questo lo possiamo vedere come un problema se osserviamo tutto ciò con la paura della fine, del fallimento, del “dove andremo a finire se continuiamo così”; la Coscienza, invece, dice “Stai solo cominciando a conoscerti oltre le tue false sicurezze e false certezze, per riconoscere l'unica grande certezza che Tu Sei”.
Stiamo passando ad una ottava più alta, mentre l'attaccamento decade, il dramma non esiste più, nasce amore, creatività ed intuizione. Siamo stati fissi per anni (come per il posto fisso) ora stiamo andando oltre la fissità, abbandonandoci e mettendo in pratica il vero senso del “Sia fatta la Tua Volontà e non la mia”.
Abbiamo la possibilità di andare oltre l'illusione delle nostre credenze di controllo e possiamo cominciare a mettere in atto: il cercare l'essenza oltre le forme fisse, accorgerci e riconoscere l'abbondanza che già abbiamo, sentire nel profondo che siamo sempre sostenuti, accogliere la nostra fragilità e vulnerabilità.
Usciamo quindi dall'ovattamento, dal guscio, dalla caverna, andando oltre i pensieri auto distruttivi ed iniziamo a generare solo pensieri espansivi e connessi.
Accettarsi nel presente
Il nostro Io Coscienza è già qui dentro di noi, non dobbiamo ascendere ma solo scendere candidamente dentro di noi, perché siamo già perfettamente ascesi nel chi siamo in realtà, se abbiamo trasceso chi pensiamo di essere. Non dobbiamo risvegliarci ancora, lo siamo già, abbiamo già tutto qui.
In una commedia vista in YouTube (non ricordo il nome, chiedo venia) lui fa una dichiarazione d'amore a lei e poi le dice, “Ho provato a visualizzare la nostra coppia piena di soldi e non più squattrinati, che non sappiamo come spenderli, ma saremo allora felici? Io voglio te adesso, così come sei, così come siamo.”
Ѐ questo il vero cambio di paradigma, accettarsi totalmente nel presente ed il futuro, e le cose che desideriamo, non desiderandole più, togliendo l'attaccamento al desiderio, arriveranno spontaneamente.
La Vita ci conosce, noi siamo la Vita, oltre le sovrapposizioni mentali, e quindi sa e sappiamo all'unisono cosa abbiamo bisogno di ricevere e di esperire, mentre si espande in noi il desiderio di donare spontaneamente senza aspettarci nulla in cambio.
Siamo pronti a farci il più immenso esame di Coscienza per spazzare via tutto ciò che non serve e fare spazio alla nostra Vastità e ritrovare il senso del nostro essere qua?
Data di Pubblicazione: 20 settembre 2024