SELF-HELP E PSICOLOGIA   |   Tempo di Lettura: 5 min

Curare la Mente Guarire il Dolore - Dott. John Sarno

Curare la Mente Guarire il Dolore - Dott. John Sarno

Capitolo 5

Manifestazioni nei tendini

Tendiniti al ginocchio

Di fatto ogni tendine del corpo può essere colpito dalla SMT e alcuni sono interessati più di frequente di altri. Il ginocchio è una delle aree più spesso colpite. Il dolore può farsi sentire dovunque, nella parte davanti o dietro; c’è una grande quantità di tendini che si attacca intorno a quell’articolazione.

Il più grande è il tendine patellare, che avvolge la patella (rotula); è il tendine dei muscoli quadricipiti, muscoli in grado di sostenere il peso che impediscono al ginocchio di deformarsi quando si cammina o si corre. Il dolore solitamente si manifesta solo in una parte del tendine, sopra o sotto la rotula.

Poi ci sono molti altri tendini, compresi quelli posteriori e quelli che si dipartono dai muscoli sotto il ginocchio. I legamenti intorno alle articolazioni sono strutture importanti che aiutano a supportarle e possono anch’essi dolere. Tutto ciò può essere facilmente accertato con esami fisici; il tendine coinvolto fa male quando ci si preme sopra. Il problema non interessa l’articolazione del ginocchio ma i tendini attaccati alle ossa intorno all’articolazione. Il male al ginocchio viene spesso addebitato a una condizione nota come condromalacia.

È un irruvidimento della parte inferiore della rotula, diagnosticata ai raggi X e che, nella mia esperienza, non dà dolore. Ancora una volta abbiamo una situazione in cui un’anomalia vista ai raggi X viene additata come causa del dolore perché i medici non sono consapevoli dell’esistenza della SMT. Il dolore potrebbe anche essere attribuito a una rotula instabile e all’artrite, vecchio ripiego. A volte la colpa viene data a una piccola lacrima nel menisco (cartilagine).

Queste lacrime possono essere viste con scansioni imaging e sono molto spesso non dolorose, ma a loro viene addebitato il male in realtà causato dalla SMT ai tendini. Non di rado questi pazienti si sottopongono a chirurgia artroscopica; ne ho visitato uno di recente. Dopo l’intervento continuava a provare dolore, quindi il chirurgo lo ha operato una seconda volta sostenendo che il dolore derivava da un’increspatura del tessuto.

Ma il dolore ha continuato a esserci. Malgrado il paziente fosse venuto da me per il mal di schiena, l’ho comunque informato della natura del suo dolore al ginocchio ed è stato in grado di risolvere entrambi i problemi contemporaneamente.

Anche se è meno comune, comunque il gonfiore al ginocchio può accompagnare la tendinite. Quando lo capii per la prima volta, non ero abbastanza sicuro per affermare con il paziente che ciò faceva parte della SMT, ma alla luce dei consistenti successi nei trattamenti ora mi sento sicuro di questa diagnosi.

 

La tendinite alle spalle

Le spalle sono un’area dove la SMT si manifesta di frequente. La diagnosi può essere complicata, poiché il dolore in questa zona può essere dovuto all’interessamento del plesso brachiale, descritto nel Capitolo 4. Rientra spesso nel Dsr.

La storia diagnostica del dolore in questa regione (dove le braccia si collegano alle spalle) è interessante. Prima dell’avvento della risonanza magnetica, procedura che permette una diagnosi precisa di lesione alla cuffia dei rotatori, le diagnosi più comuni erano di borsite e depositi di calcio. La seconda spesso portava alla rimozione chirurgica. Oggi la diagnosi più frequente è quella di lesione alla cuffia dei rotatori.

Non ho mai pensato di mettere in dubbio quella condizione come causa di dolore fino a che non mi è capitato il paziente di cui racconto di seguito. Era una donna sui cinquant’anni che era stata trattata con successo anni prima per il mal di schiena. Mi aveva chiamato per dirmi che aveva sviluppato dolore a una spalla e che aveva consultato alcuni dei migliori ortopedici della città. Siccome una RMI aveva mostrato una lesione alla cuffia dei rotatori, era stata sottoposta a un intervento chirurgico. Successivamente, malgrado un alleviamento del dolore, aveva iniziato a sentire lo stesso dolore alla spalla opposta e si chiedeva se si trattasse di una manifestazione della SMT. Le dissi che poteva essere e le fissai un appuntamento per una visita. Venne dopo pochi giorni e mi raccontò che il dolore era scomparso la notte dopo che c’eravamo parlati. C’era ancora solo una lieve dolenza quando premevo su uno dei tendini delle spalle.

È stata un’esperienza importante per me. È certo che i tendini danneggiati debbano essere curati, soprattutto negli atleti come i lanciatori nel baseball per esempio, ma è stata un’altra situazione in cui i dottori hanno trattato i raggi X anziché il paziente. Di prassi ora io tratto il dolore alle spalle come SMT se il tendine dolente è stato individuato all’esame. Peraltro la letteratura medica sostiene che la lesione alla cuffia dei rotatori potrebbe rientrare nel processo di invecchiamento, come le alterazioni artritiche della colonna vertebrale dalle quali, erroneamente, si fa sempre derivare il dolore.

Ho detto spesso che la RMI è stata un’arma a doppio taglio per le persone con sindromi dolorose. L’ernia al disco, le lesioni al menisco del ginocchio e quelle alla cuffia dei rotatori nelle spalle, tutte identificabili solo con la RMI, hanno finito per portare a più interventi chirurgici, con buone intenzioni ma inutili.

 

Continua a leggere il capitolo 5 del libro Curare la Mente Guarire il Dolore

 

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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