Le cure fitoterapiche sono preziose per il benessere dell'organismo. Esplora i benefici delle piante che alleviano l'ansia e incoraggiano la pace interiore...
Cure fitoterapiche per favorire il rilassamento
Il lavoro armonico e delicato delle piante
In inverno, con il calo delle temperature, i primi raffreddori e la minore presenza della luce, si rivela essenziale potenziare il sistema immunitario e sperimentare alleati naturali per aiutare il benessere generale dell’organismo. Oggi ti racconto… le cure fitoterapiche!
Con la stagione fredda diventa ancora più importante portare equilibrio nel nostro corpo, proteggere le nostre fragilità e contrastare la stanchezza fisica e mentale.
In modo particolare negli ultimi anni, moltissime persone hanno mostrato un rinnovato interesse per il mondo naturale, forse perché le piante lavorano in modo più sottile, energetico e delicato rispetto ai farmaci di sintesi. Con l’aiuto di un fitoterapeuta o di un erborista certificato, possono dimostrarsi davvero molto utili e benefiche nel sostegno fisiologico.
La fitoterapia è una medicina naturale che si fonda sull’utilizzo di erbe, piante officinali o estratti vegetali. Aiuta a prevenire e guarire diverse malattie e a mantenere uno stato di salute sano. Oggi è una disciplina accreditata come parte della medicina ufficiale e non presenta effetti collaterali né controindicazioni.
Il termine “fitoterapia” compare per la prima volta nel libro "Lineamenti di fitoterapia", scritto dal medico francese Henri Leclerc. Deriva dalla composizione di due parole greche: “phytòn” (pianta) e “therapéia” (cura). Dunque significa “cura delle piante”.
Le cure fitoterapiche contengono sostanze vegetali attive che possono essere utilizzate a fini medicinali, curativi e terapeutici. Questi elementi prendono il nome di “fitocomplessi”.
Questi rimedi naturali sono ideali per integrare un approccio olistico alla salute e al benessere.
Attraverso una visione di questo tipo, la persona può osservare la propria condizione fisica, mentale, emozionale e spirituale, valutare le aree della propria vita e l’interconnessione tra psiche e soma.
A seguito di questa analisi l’individuo può poi cercare di realizzare dei cambiamenti su un piano pratico e materiale (alimentazione, lavoro, attività fisica, ritmi sonno/veglia…) e su un piano interiore e umano (yoga, meditazione, lettura, spiritualità, relazione con se stessi e con gli altri…).
Le piante officinali di cui si avvale la fitoterapia sono davvero tante: l’equiseto e la betulla purificano i reni, la malva è un potente antinfiammatorio, il timo e l’eucalipto, con le loro proprietà balsamiche, sciolgono il catarro e disinfettano le vie respiratorie.
Oggi ci focalizzeremo su quelle particolarmente indicate per ridurre l’ansia, attenuare gli stati depressivi e favorire la pace, la calma e il rilassamento.
Continua a leggere e scopri i poteri di tante piante belle, colorate, profumate… e amiche della serenità interiore!
Tiglio e biancospino
Il tiglio, in collaborazione con il biancospino, presenta notevoli virtù terapeutiche. Ha un effetto rilassante e sedativo, contribuisce a ridurre l’ipersensibilità emotiva, la tachicardia, l’agitazione e l’angoscia. Ѐ utile per curare le aritmie e riequilibrare la pressione alta. Calma il sistema nervoso, senza avere un effetto narcotico. Aiuta a ridimensionare nervosismo e stress, ansia e mal di testa. Alleggerisce le tensioni e incoraggia un sonno completo e riposante. Puoi utilizzarlo sotto forma di infuso a base di foglie essiccate, gemmoderivato, oppure in gocce.
Camomilla e melissa
La camomilla è molto famosa per la sua azione calmante e antispasmodica. Interviene infatti sul meccanismo di rilassamento della muscolatura liscia, contribuisce a sciogliere i nervi e induce il rilassamento del corpo. Per questo viene spesso consigliata unitamente ai fiori d’arancio, un altro efficace rilassante muscolare, per rilasciare ogni preoccupazione prima di andare a dormire. Inoltre allevia i crampi intestinali e aiuta la guarigione dei problemi digestivi.
Anche la melissa ha un effetto tranquillizzante e viene utilizzata in moltissime occasioni, come ad esempio in gravidanza per diminuire il senso di nausea, per i dolori premestruali e per la cura dei disturbi gastrointestinali di origine psicosomatica.
Passiflora e valeriana
La passiflora, grazie alla presenza di flavonoidi, è ideale nel trattamento delle forme lievi di insonnia dovute a stress e affaticamento. Innalza i livelli di serotonina e induce un sonno ristoratore, naturale e fisiologico.
Anche la valeriana, nota per le sue proprietà sedative e ipnoinducenti, è molto efficace contro l’insonnia e al contempo agisce sulle cefalee e sui dolori cardiaci di origine nervosa. Per ottenere i benefici della valeriana è necessario essere pazienti e aspettare quattro-sei settimane dall'inizio della somministrazione. Il nome di questa bellissima pianta deriva dal latino "valere", ovvero "essere sano e forte".
Echinacea, lavanda e rosmarino
Utilizzata in sinergia con salice bianco e maggiorana, l’echinacea attenua l’ansia e l’insonnia. Ha un potente esito antivirale, antibatterico e immunostimolante.
La profumatissima lavanda è una pianta aromatica davvero speciale, rilassa la mente e favorisce la concentrazione. Molto diffusa anche nella cosmesi naturale, la lavanda è utilizzata come ingrediente di base per detergenti e creme dall'effetto purificante, analgesico e cicatrizzante.
Il rosmarino, simile alla salvia e molto utilizzato anche in cucina, è un tonico naturale… insieme alla menta piperita, contribuisce all’armonia generale del corpo e potenzia le funzionalità cerebrali.
Hai scoperto i meravigliosi benefici delle cure fitoterapiche? Illumina il tuo inverno, alleggerisci il tuo spirito e rilassati scegliendo il rimedio naturale perfetto per te.
Data di Pubblicazione: 17 novembre 2021
