Supera stress, conflitti e problemi grazie agli esercizi quantici della tecnica del Kinslow System, leggendo l'anteprima del nuovo libro di Frank Kinslow.

Diventare umani fino in fondo con il Kinslow System

Cosa penseresti se ti dicessi che stai vivendo la tua vita solo al 50 per cento? Che ti basta diventare consapevole di qualcosa che hai già per far crescere vertiginosamente le tue capacità e i tuoi talenti? E se ti dicessi che potresti cominciare a vivere da subito al 100 per cento delle tue potenzialità? Ti sembra interessante?

Spero di sì, perché crescere è un'espressione spontanea e naturale della vita. È sano e umano esplorare ed espandersi, trovare un senso e uno scopo e, in definitiva, scoprire che melodia siamo in questa sinfonia degna di nota che chiamiamo vita.

Il libro che hai tra le mani ti mostrerà esattamente come riuscirci. Ti farà conoscere l’altro lato della tua vita, quello che in molti di noi è fertile ma incolto. Cominciando a conoscerlo, scoprirai che cosa ti mancava. In questo nuovo senso di pienezza pianterai i semi della salute, della prosperità e dell’appagamento personale. Non c’è niente di trascendentale o di incredibile in quello che stai per imparare.

Piuttosto si tratta di una lezione basata su osservazioni scientifiche, esperienza diretta e buonsenso. Si fonda, inoltre, sulla convinzione che la conoscenza è il risultato di due strumenti inseparabili, che si sostengono reciprocamente: la comprensione e l’esperienza.

Nel resto di questo capitolo ti presenterò alcune potenti leggi di natura: semplici princìpi che, una volta compresi e assimilati, cambieranno la tua vita per sempre. Non lo dico per vantarmi, ma per sottolineare qualcosa che è vero per migliaia di persone in molte culture del mondo.

Sono princìpi che si applicano direttamente a qualcosa che è presente in modo identico in tutti noi e che tengono saldamente i nostri piedi sulla via per diventare umani fino in fondo.

Nelle pagine di questo libro troverai decine di esercizi di provata efficacia, tutti volti ad aiutarti a individuare ed esprimere i tuoi desideri più profondi. I principi sono ovvi e gli esercizi efficaci da subito. Ma non è delle mie parole che devi fidarti.

Nel giro di pochi minuti comincerai a sperimentarli in prima persona. La tecnica principale del Sistema Kinslow è il QE®.

Suona come un altisonante nome scientifico, ma non lasciarti spaventare. Il QE®, infatti, è un processo molto semplice, naturale come respirare. Se stai leggendo queste righe, disponi già di tutto ciò che ti serve per cominciare.

Con la semplice tecnologia del QE®, aprirai rapidamente la tua consapevolezza a un significato e a un apprezzamento più profondi. Ben presto sarai in grado di allinearti con i tuoi desideri più veri e con gli obiettivi fondamentali.

Con un piccolo passo in più in termini di attenzione e di impegno, otterrai profitti sbalorditivi.

Principio dell'armonia universale

La vita è equilibrio. La vita è perfetta così com'è. L'abbiamo sentito dire molte volte in molti modi diversi, ma riusciamo veramente a comprendere la profondità di questa affermazione? Di norma consideriamo equilibrata la nostra vita se non lavoriamo troppo e riusciamo a ripartire il nostro tempo libero e le nostre energie tra famiglia, svago, arricchimento spirituale e tempo per noi stessi.

Tuttavia, questa è solo una parte del tutto. Si tratta infatti di un equilibrio relativo, di natura superficiale, che riduce sensibilmente la nostra produttività e perfino la qualità della vira.

Una volta imparato cosa sia il vero equilibrio, troverai molto più facile realizzarlo nella tua vita, giorno dopo giorno. Questo perché per gli esseri umani è normale e naturale vivere in equilibrio. Tutti abbiamo gli strumenti per farlo, anche se fin qui non li abbiamo mai usati nel modo giusto. Ma siamo sul punto di cambiare.

Quello riportato di seguito è un brano tratto dal mio libro "Beyond Happiness: Finding and Fulfilling Your Deepest Desire" ("Oltre la felicità: Scoprire e appagare i desideri più profondi"), che ti mostrerà un’applicazione efficace del “Principio dell'armonia universale”.

La regola del due

Spesso un piccolo spostamento di percezione a livello mentale è in grado di eliminare dalla vita molta confusione.

Lascia allora che ti offra due semplici regole volte a favorire questo spostamento, dando sollievo a molta sofferenza autoinflitta; si tratta di due semplici verità intuitive che mi hanno guidato in tutta la mia vita adulta, di due regole che mi hanno dato insieme benessere e direzione.

La prima è il “Principio dell'armonia universale”: “La vita è armonia”. Ciò significa che c'è sempre un ordine nell’universo, anche quando sembra che non ci sia.

La seconda è: “Il mondo non è come lo vedo”. È impossibile che, in una data situazione io sappia, senta o percepisca tutto; quindi la mia comprensione non può che essere incompleta.

Questi due semplici aforismi hanno avuto un profondo impatto sulla mia evoluzione personale. Se il mondo non fosse armonioso, allora dovrei accettare come naturali la sofferenza o le limitazioni. Se sentissi che la mia visione del mondo è completa, allora dovrei anche sentire che la mia posizione è quella “corretta”.

Così, ogni volta che mi sono trovato a un punto morto, ho cercato di ricordarmi che la vita è fondamentalmente gioiosa e che non sono in grado di percepire il quadro completo della realtà.

Ben presto ho cominciato a vedere dietro le quinte. Un po’ alla volta queste due semplici regole mi hanno convinto ad allentare la presa e a lasciare che la vita mi passasse accanto come una melodia sinuosa. Quella musicale, fra l’altro, è una buona analogia, perché è solo lasciando fluire la melodia come un fiume attraverso il nostro stato di coscienza che possiamo goderne.

Quando cerchiamo di aggrapparci a una singola nota, perdiamo la sinergia della composizione.

Anche la nostra vita, come la musica, dovrebbe poter fluire liberamente: aggrapparci alle persone, alle idee e alle cose interferisce con il flusso e rovina la melodia.

Tu e io siamo uguali e completamente diversi. È ciò che ci rende uguali a legarci, ma sono le differenze ad addolcire la nostra somiglianza. Quando i due opposti trovano un equilibrio, tutto funziona meglio. Da sempre questa è la formula della completezza e della prosperità della vita.

Lo scrivo qui, non perché credo che tu non lo sappia, ma perché potresti averlo dimenticato. Personalmente, vivo secondo questi due princìpi non in virtù di qualche ingombrante filosofia, ma perché mi hanno raggiunto dalla mia vita precedente, da quando ero bambino.

Questi insegnamenti sono il faro della nostra infanzia, di quel tempo in cui non sapevamo niente del tempo e lo spazio non si era ancora riempito degli strumenti “pratici e necessari” di un'esistenza di successo. Se anche tu hai voglia di sperimentare in prima persona la validità di queste due semplici regole, non cominciare cercando di ricordare ciò che hai dimenticato.

Comincia da dove sei adesso, prima che possano farsi strada il ricordo o la speranza.

Principio della quiete dinamica

Questo principio rivela che il movimento è generato dalla quiete, che l'energia erompe dal nulla e che l’ordine è insito nel disordine. Se è difficile da comprendere, è perché diamo un valore eccessivo all'attività, dimenticando che tutte le manifestazioni del creato — dal pulviscolo interstellare all’ameba unicellulare fino alle penne a sfera — provengono dalla quiete assoluta. Questo è vero: ogni cosa e ogni pensiero del creato sono figli della quiete.

La fisica quantistica ha identificato questa quiete, questa non-energia immobile, con l’ordine implicito. E la non-forma dalla quale tutto si forma, l'interazione energetica tra l’infinità delle forme, e proviene dai fuochi della creazione. È il vuoto tra ciascun pensiero e tra ciascuno di noi, generazione dopo generazione.

Comprendere questo straordinario principio, però, non è sufficiente. Solo dopo che siamo entrati in contatto diretto con questa infinita non-energia possiamo fare il nostro ingresso nel potere e nell’armonia della creazione. Come sperimenterai ben presto da solo, la capacità di entrare in contatto con la quiete assoluta è intrinseca all’umanità, e occorre solo un cambiamento di prospettiva per capirlo.

Il contatto non avviene mediante il corpo o la mente, ma attraverso la consapevolezza elementare. È dalla genuina consapevolezza della quiete assoluta che veniamo modellati sulla forma trascendente dell’armonia, della salute e dell’amore.

Principio del riposo e della rigenerazione

Il Principio del riposo e della rigenerazione ci informa che quando diventiamo consapevoli della quiete, la vita si riorganizza a nostro vantaggio. Come abbiamo già discusso, ci sono due lati della vita: uno attivo e uno immobile.

Quando abbiamo consapevolezza del lato silenzioso, aumenta l’abbondanza nel lato attivo. Tradizionalmente, promuoviamo il lato attivo e ignoriamo quello silenzioso. Possiamo addirittura pensare che una buona notte di sonno e qualche momento di tranquillità per sfogliare il giornale mentre beviamo il caffè siano sufficienti a coprire il nostro bisogno di riposo per tutta la giornata. Ma non ci si avvicinano nemmeno.

Probabilmente anche tu vivi in una società industrializzata, molto concentrata sul fare e affascinata dall’attività. Prova a pensarci. Quante volte, nel corso di una giornata, ti trovi senza fare niente? Se per caso hai qualche minuto libero, è probabile che tu viva questa pausa come una costrizione — per esempio perché aspetti qualcuno che è in ritardo a un appuntamento — o con lo stupore di avere qualche minuto libero qua e là durante il giorno.

Cosa succede allora? Subito ti metti a cercare qualcosa da fare, vero? Magari prendi in mano un libro o una rivista e cominci a leggere, controlli la tua casella vocale o scrivi un sms per dire a qualcuno quanto è seccante dover restare lì seduto ad aspettare che succeda qualcosa.

Quando avrai cominciato ad applicare il Sistema Kinslow, non ti annoierai mai più.

È molto radicata nella nostra psiche l’idea di dover restare in movimento. Quando non facciamo niente, abbiamo la sensazione che stiamo sprecando il tempo. Qualche volta, se ci prendiamo del tempo per noi stessi, ci sentiamo addirittura in colpa.

"È naturale" potresti dire, a tua difesa. "In quale altro modo possiamo diventare esseri umani più efficienti? E dopo tutto, la natura ha orrore del vuoto". Anche se questo è vero per la natura, non è quella la tua vera natura.

"Ma non hai appena detto che siamo nati per crescere?".

Sì, ho detto che siamo nati per crescere. Ma se vogliamo sapere cosa significhi essere umani fino in fondo, dobbiamo cominciare a fare qualcosa che abbia un grande impatto, qualcosa che tutti riconosciamo come profondamente vero anche se, fin qui, l’abbiamo dolorosamente ignorato. Dobbiamo riposarci.

Molti pensano che una maggiore attività si traduca automaticamente in un maggiore successo. Che lunghe ore di duro lavoro siano il modo migliore per ottenere ciò che vogliono. Ma a meno che ciò che vogliono non sia una vita stressata, costellata di relazioni interrotte e di problemi di salute, hanno decisamente torto.

Cosa intendo dire? Semplicemente che un corpo e una mente riposati sono più produttivi di quelli che non lo sono. Che cosa intendo per “riposo”? Mi fa piacere che tu lo chieda.

In quanto esseri umani siamo generalmente consapevoli di tre principali modalità di riposo: lo stato di veglia, lo stato di sogno (stadio REM del sonno) e il sonno profondo. Quando siamo svegli, la mente e il corpo sono più attivi di quando siamo profondamente addormentati.

Quando sogniamo, mente e corpo non sono attivi come da svegli ma nemmeno a riposo quanto nel sonno profondo. Nel numero della rivista "Science" del 27 marzo 1970, il dottor Robert Keith Wallace pubblicò un lavoro nel quale individuava un quarto stato di riposo, ancora più profondo del sonno profondo.

Wallace lo denominò “stato fisiologico ipometabolico di veglia”, ma per i nostri obiettivi, qui è sufficiente dire che si tratta di un “livello di riposo veramente molto profondo”. La cosa interessante da notare su questo tipo particolare di riposo è che, diversamente dal sonno profondo, è caratterizzato da uno stato mentale estremamente vigile.

Data di Pubblicazione: 24 agosto 2022