SELF-HELP E PSICOLOGIA   |   Tempo di Lettura: 9 min

E Vissero Davvero per Sempre Felici e Contenti?

E Vissero per Sempre Infelici e Scontenti - Anteprima del libro di Ettore Amato

Nella giungla del Guatemala

Nella giungla del Guatemala, a Tikal, una delle più antiche città maya, si trova un grande tempio. Fu costruito da Jasaw Chan K’awiil, il magnifico Re Sole dei Maya. Visse più di ottant’anni e alla fine della sua vita fu sepolto sotto questo enorme monumento nel 720 d.C. Grazie alle iscrizioni maya ritrovate sulle pareti del tempio, sappiamo che era profondamente innamorato di sua moglie. Quando la sua adorata morì, in suo onore, fece costruire un altro tempio di fronte al proprio. Ogni primavera e ogni autunno, nel giorno dell’equinozio, il sole sorge dietro il tempio del Re Sole e con la sua ombra copre perfettamente il tempio della sua amata. Quando nel pomeriggio il sole tramonta dietro il tempio della regina, la sua ombra abbraccia perfettamente il tempio del consorte. Il tempo non ha scalfito il loro amore e questi due innamorati, dopo più di mille anni, ancora si sfiorano e si abbracciano dalle loro tombe.

Questo è l’amore che molti vorrebbero vivere. Un amore eterno ed emozionante, da brividi sulla schiena e pelle d’oca. In tutto il mondo e in ogni epoca l’uomo e la donna hanno sempre amato, cercato e sognato l’amore. I cantanti compongono canzoni sull’amore, i poeti scrivono fiumi di parole sull’amore, esistono favole e leggende che raccontano di amori felici, amori tristi, amori mancati e amori impossibili. Le persone si struggono per amore, vivono, si tolgono la vita e uccidono per amore.

In nome dell’amore si fanno e si dicono cose impensabili...

Ma cos’è veramente questo sentimento e, soprattutto, è davvero possibile essere felici in amore?

Negli Stati Uniti è stato fatto uno studio sull’amore tra i giovani dai quindici ai trent’anni. A questi ragazzi sono state fatte una serie di domande e ce ne sono state due in particolare:

  1. Sei mai stato lasciato o rifiutato da qualcuno che amavi?
  2. Hai mai lasciato qualcuno che ti amava?

Il 95% dei giovani intervistati ha risposto Sì a entrambe le domande. Da questo risultato sembrerebbe proprio che non si possa vincere in amore e che quasi tutti escano malconci da una relazione.

Ma è davvero così? Perché l’amore lascia sul campo così tanti morti e feriti? Veramente non è possibile vincere al gioco dell’amore? E perché solo in pochi “fortunati” ci riescono?

L’errore che in moltissimi fanno è considerare l’amore come un qualcosa che abbia una vita propria. Un sentimento diverso dagli altri. Invece vivere una storia d’amore è proprio come dedicarsi a qualunque altra situazione ed emozione.

Tutto quello che viviamo ogni giorno può essere affrontato, superato e migliorato. Per farlo molto spesso ci diamo degli obiettivi, affrontiamo le nostre paure, lavoriamo sulla nostra autostima e sicurezza e analizziamo i “perché” delle cose che ci accadono.

Perché allora in amore non facciamo lo stesso?

E tutte queste belle e sorridenti principesse avranno avuto qualcosa di ridire sui continui viaggi diplomatici dei loro consorti, dei ricevimenti formali e degli obblighi che il loro ruolo imponeva? Si saranno sentite trascurate a causa delle riunioni fino a tarda notte dei loro mariti?

Si saranno lamentate dicendo che il loro rapporto non era più come prima e che ora il principe non gli dimostrava più il suo amore come faceva una volta? Che era cambiato perché adesso non andava più a prenderla sul cavallo bianco, che non le mandava nemmeno un sms per avvisarla se faceva tardi e che era sempre preso con il suo lavoro di principe?

Mi piacerebbe guardare oltre la siepe e vedere come si sono evolute le cose e che piega hanno preso i loro rapporti, dopo il “e vissero per sempre felici e contenti”.

Il problema dell’amore è proprio questo. Crediamo che per essere amore debba essere vissuto come in una fiaba, mentre il gioco delle coppie, passato il momento delfinnamoramento, è più simile a un’azienda da portare avanti con impegno e strategia. Ognuno deve conoscere le regole della vita di coppia, i comportamenti, le aspirazioni e i desideri dell’altro. Si deve comprendere che le motivazioni che spingono gli uomini e le donne a cercare qualcuno con cui condividere la propria vita non sono le stesse, anzi spesso sono completamente diverse, ma quasi sempre servono a compensare le mancanze dell’altra parte.

In questo libro ti parlerò proprio di queste regole e di questi comportamenti. Ti mostrerò i “perché” e ti spiegherò i “come”. Scoprirai perché uomini e donne giocano questa partita e perché scelgono di farlo con un compagno invece che con un altro.

Comprenderai come ognuno dei due gioca al gioco delle coppie e quali sono i meccanismi che influenzano i due sessi quando si parla di amore e relazione.

Tutto ciò che leggerai non è basato su ipotesi o miei pensieri personali, ma è il risultato di studi scientifici condotti da antropologi e neuro-scienziati, da psicologi e storici che hanno analizzato il comportamento amoroso degli uomini e delle donne, dagli albori della civiltà fino a oggi.

Quello che stai per leggere è il frutto di ricerche, sondaggi e test effettuati su innamorati di tutto il mondo e di decine di consulenze e seminari che ho fatto nel corso degli anni.

Scoprirai come funziona il nostro cervello durante l’innamoramento, come vedono il sesso gli uomini e le donne e capirai che il gioco delle coppie non è un campo di battaglia sul quale scontrarsi, ma è una partita nella quale entrambi i partecipanti devono vincere e collaborare tra loro, se desiderano davvero raggiungere la felicità.

Quasi tutte le specie animali presenti sul nostro pianeta non hanno questi problemi relazionali, mentre noi, nonostante la nostra capacità di manipolare, alterare e modificare molte caratteristiche della nostra vita e del nostro aspetto, facciamo una grande fatica a trovare il partner giusto e a essere felici in amore.

Ci definiamo esseri intelligenti, ma quando ci troviamo coinvolti nel gioco dell’amore sembriamo degli stupidi che non riescono più a ragionare o a vedere le cose in maniera oggettiva. Sembra quasi che l’emozione che dovrebbe renderci più felici in assoluto sia quella che invece ci rende tristi e sconsolati (attenzione che ho detto “più felici” e non “felici”, e più avanti capirai perché).

Trovare la persona adatta a noi sembra un’impresa disperata, nonostante la quasi totalità dei nostri discorsi e degli argomenti di discussione, specialmente tra le donne, abbia come oggetto la propria relazione attuale o la mancanza di un compagno e dell’amore nella nostra vita.

La maggior parte di noi cresce con l’idea che da qualche parte esista una metà della mela che ci aspetta, il compagno perfetto, la donna ideale, ma poi accade che la maggioranza delle persone che incontriamo non corrisponda minimamente alle nostre aspettative. Questo non fa che provocare in noi un senso di smarrimento e delusione. Siamo noi a essere sbagliati o sono gli altri a non capirci? Arriviamo perfino a pensare di non essere in grado di vivere l’amore, che non riusciremo mai a trovarlo oppure iniziamo a dubitare che esista o che, se esiste, ci faccia solo soffrire.

Ma perché arriviamo a pensare una simile assurdità?

La nostra mente funziona come un computer. Nel nostro cervello vengono caricati i vari programmi che ci permettono di affrontare quello che accade, di prendere decisioni e scegliere come comportarci.

Esistono programmi predefìniti, presenti in noi da millenni che ci hanno permesso di sopravvivere e svilupparci e ci sono invece quelli installati nel nostro cervello nel corso della nostra vita dalle esperienze vissute da noi, dagli altri e dalla realtà che viviamo. Se uno di questi ultimi programmi non è corretto, allora le scelte e le decisioni che prenderemo non ci renderanno felici. Quelli naturali invece, nonostante siano passati millenni e l’uomo si sia evoluto, incidono ancora fortemente su molti dei nostri comportamenti. Fanno parte del nostro dna. È il nostro patrimonio genetico.

Finché non comprendi quali programmi influenzano le tue scelte e i tuoi pensieri, diffìcilmente riuscirai a essere felice e a vivere l’amore in una maniera “produttiva di felicità”.

Questi programmi ti condizionano e non ti permettono di osservare le cose da un punto di vista differente.

Per questo dovresti leggere questo libro con mente aperta. Metti da parte il tuo ego e ragiona su punti di vista differenti dai tuoi. Concediti la possibilità di vedere le cose in maniera diversa, specialmente se fino a oggi quello che pensi e in cui credi non ti ha reso felice.

Solo cambiando i tuoi programmi mentali e sostituendoli con altri più efficaci e produttivi di felicità potrai davvero cambiare la tua vita e vivere finalmente l’amore che ti renderà felice. Ci sono comportamenti innati negli uomini e nelle donne che non possono essere modificati, mentre ce ne sono molti altri che possono e devono essere cambiati e che, una volta compresi, ti permetteranno di vedere le cose da una nuova prospettiva.

La scelta come sempre è solo tua, io posso mostrarti una via verso la felicità in amore, ma percorre questa strada sarà sempre e solo una tua responsabilità.

Non serve conoscere il sentiero giusto se non fai il primo passo che cambierà per sempre il tuo mondo.

Bisogna decidersi a percorrere questa strada e finalmente potrai smettere di vivere per sempre... infelice e scontento.

Sempre con Amore...

Questo testo è estratto dal libro "E Vissero per Sempre Infelici e Scontenti".

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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