Il Fluire del Ki - Anteprima del libro di Scott Shaw
I fondamenti storici del Ki
Per poter iniziare il vostro lavoro con l’energia Ki, dovete innanzitutto possedere una conoscenza basilare della medicina asiatica che accrescerà enormemente il vostro cammino verso la padronanza del Ki. Per quanto la maggior parte delle persone che leggono questo libro siano già a conoscenza dei termini relativi alla scienza del Ki, seguirà un breve panoramica per quanti di voi non siano familiari a detta terminologia. Questa sezione vi introdurrà ai termini utilizzati nei capitoli seguenti.
Il nei ching
Il Huang Ti Nei ChingSu Wen (Il classico di medicina interna dell’Imperatore Giallo), comunemente denominato Nei Ching, fu il primo testo scritto a trattare del Ki (energia interiore) e delle sue correlazioni con il corpo umano. Nel Nei Ching, il Ki è descritto come una “energia universale” che nutre e sostiene ogni tipologia di vita.
Il Nei Ching è scritto sotto forma di un dialogo tra l’Imperatore Giallo, Huangti, e il suo ministro, Chi-po sul soggetto della guarigione. Huang-ti fu un sovrano mitologico della Cina, che per la leggenda è vissuto dal 2697 al 2599 a.C. e ha inventato tutti gli elementi della cultura cinese. Sebbene per il folclore cinese il Nei Ching sia. stato scritto durante la vita di Huang-ti, gli storici datano il libro approssimativamente intorno al 300 a.C., durante il periodo degli Stati Combattenti della storia cinese.
Il Nei Ching non solo descrive il Ki, ma elenca in dettaglio e in modo esaustivo le funzioni del corpo umano. È incredibile che questo testo sia stato concepito e scritto da metafisici e da medici praticanti di quel periodo, perché insieme a una relativamente corretta anatomia interna del corpo umano, il Nei Ching fu il primo testo a descrivere dettagliatamente la circolazione del sangue. Il concetto di circolazione sanguigna e dei suoi effetti sul corpo umano fu descritto nel Nei Ching 2000 anni prima che la scienza medica europea lo “scoprisse” nel sedicesimo secolo.
Il Nei Ching descrive in che modo la circolazione del Ki nel corpo umano sia diretta da invisibili canali energetici conosciuti come meridiani. I meridiani prendono il loro nome dall’organo o dalla funzione corporea sui quali hanno un diretto effetto: ad esempio, il meridiano del Cuore, il meridiano dei Polmoni, il meridiano Vaso Concezione e così via. Lungo questi meridiani sono localizzati determinati punti di accesso che permettono all’individuo allenato di stimolare il flusso del Ki, nutrendo e guarendo in questo modo il corpo mediante una corrente Ki accelerata.
Il Nei Ching sostiene che se un individuo è malato, fiacco o affetto da qualche disturbo fisico o mentale, il flusso del Ki lungo uno o più meridiani è ostacolato.
Questo blocco può essere dovuto allo squilibrio Yin/Yang nel corpo. Per rimediare a questo sbilanciamento e ristabilire una corretta circolazione del Ki, i medici cinesi di quel tempo svilupparono l’agopuntura atta a stimolare il flusso del Ki nel corpo umano. Questa pratica medica e quelle che da essa ebbero origine sono tuttora in uso oggi.
Yin (Um) e Yang
Il concetto di Yin ( Um in coreano) e di Yang è senza alcun dubbio la teoria più completa per la comprensione non solo dell’energia Ki, ma anche dell’impostazione mentale asiatica nei confronti della vita e dell’universo nel suo insieme. Questa fondamentale visione di dualità universale risale almeno all’ottavo secolo a.C. in Cina.
La filosofia dello Yin e dello Yang fu ideata da pensatori che osservavano tutti gli aspetti del mondo circostante in movimento. Essi pervennero alla conclusione che tutta la vita esiste sotto forma di dualità. Per esempio, non può esserci il giorno senza la notte. Non può esserci il caldo senza il freddo. Non può esistere la vita senza la morte. Partendo da questa teoria, i filosofi cinesi conclusero che ogni cosa si trova in uno stato di costante flusso verso una situazione di equilibrio tra queste due polarità.
Nella filosofia dello Yin e dello Yang, Yin è il negativo e Yang è il positivo. Yin è la terra, Yang è il cielo. Yin è il freddo, Yang è il caldo. Yin è la parte femminile, Yang è la parte maschile. Yin è il vuoto, Yang è la pienezza. Yin è il bianco, Yang è il nero.
Nella rappresentazione che divenne il simbolo dello Yin e dello Yang, appare un punto bianco in un campo nero e un punto nero in un campo bianco. Questo dimostra che alfinterno di tutto ciò che è Yang vi è l’essenza dello Yin, e alfinterno dello Yin, vi è traccia dello Yang. Durante la continua evoluzione del mondo, questi opposti si sono generati a vicenda.
Nel Nei Ching la salute è intesa come armonia tra le forze dello Yin e quelle dello Yang e la malattia è uno squilibrio delle stesse. Lo Yin e lo Yang sono di eguale potenza, ma si trovano in continuo movimento che causa un’incessante trasformazione. Per rimanere in uno stato di salute, si deve costantemente reintegrare l’equilibrio tra i due. Ruolo principale del medico è quello di ripristinare l’armonia tra lo Yin e lo Yang in un individuo indisposto.
Per il professionista del Ki, lo Yin e lo Yang costituiscono la dualità che ognuno deve sperimentare e con la quale si deve entrare in armonia mediante la comprensione dei particolari aspetti di ciascun elemento. In tal modo, l’energia Ki può essere utilizzata e diretta in un modo che sia in sintonia con la natura. Di conseguenza non si creerà alcuno squilibrio tra le due energie.
I cinque elementi
Oltre al concetto dualistico dello Yin e dello Yang, i filosofi e i medici cinesi, testimoni del processo di continua trasformazione del mondo circostante, suddivisero questi cambiamenti in cinque categorie specifiche conosciute come i cinque elementi terreni. Questi cinque elementi sono: fuoco (Putì), terra (Chi-gu), metallo (Kum-sok), acqua e legno (Na-mu). Ognuno di questi elementi ha i suoi propri attributi specifici che influiscono non solo sulla salute e sul benessere dell’organismo, ma anche sulle condizioni del mondo stesso.
Come affermato nel Nei Ching, tutti e cinque gli elementi sono sempre presenti nel corpo umano. La quantità e l’armonia di ogni elemento dipende dagli altri quattro e ognuno è dominato dallo Yin o dallo Yang.
Questo testo è estratto dal libro "Il Fluire del Ki".
Data di Pubblicazione: 2 novembre 2017