SALUTE E BENESSERE   |   Tempo di Lettura: 9 min

Esercizi pratici per migliorare la vista in poco tempo

esercizi-migliorare-vista-speciale

Apprendi e pratica quattro semplici esercizi per prenderti cura della tua vista, continuando a leggere l'estratto del libro "Il Metodo Bates - Manuale Pratico".

Esercizi pratici per migliorare la vista in poco tempo

Che cosa sono le "Pagine Due"?

Questo libro è una raccolta di pagine specifiche, intitolate "Pagina Due", che William H. Bates inserì nella sua rivista Better Eyesight, pubblicata mensilmente dal 1919 al 1930.

La rivista era dedicata al tema dell'educazione visiva e aveva come scopo principale quello di consentire ai praticanti del Metodo Bates di tenersi aggiornati e approfondire le tematiche già trattate nel libro Perfect Sight Without Glasses attraverso articoli e dissertazioni scritte da Bates stesso e da altri autori.

La "Pagina Due", così chiamata perché appariva all'inizio della rivista subito dopo la pagina di copertina, si presentava con il testo racchiuso in un riquadro ed era stata concepita per essere staccata e conservata.

Aveva carattere strettamente pratico: raccoglieva le descrizioni degli esercizi che si potevano fare per proprio conto, al fine di prendersi cura della propria vista.

L'esecuzione degli esercizi, suggerita in varianti diverse, ha sempre avuto per Bates uno scopo preciso: promuovere le abitudini visive corrette, che una volta acquisite sarebbero dovute diventare spontanee e inconsapevoli, al fine di ottenere un miglioramento visivo stabile.

L'esercizio in sé, pertanto, non aveva il mero scopo di "rinforzare" o "allenare", quanto piuttosto quello di insegnare a usare la vista come la usano le persone che ci vedono bene, e che spesso Bates indicò come i migliori maestri.

Alcuni argomenti furono trattati più volte in riviste diverse, ma sono veramente poche le "pagine due" identiche: ogni volta l'esercizio e i commenti sono esposti in modo diverso, consentendo a chi legge di comprenderli meglio e al tempo stesso di seguire l'evoluzione da parte di Bates nello sviluppo delle sue idee.

Le "Pagine Due" doppie sono state eliminate da questa edizione italiana, che offre alcune note al testo e un glossario per alcuni termini, inserito a pagina 169.

 

esercizi-migliorare-vista-metodo-bates

 

La cura tramite la memoria (Novembre 1919, n. 5)

Quando la vista è perfetta, anche la memoria lo è, perché la mente è perfettamente rilassata.

Quindi la vista può essere migliorata attraverso qualsiasi metodo che migliori la memoria.

La cosa più semplice da ricordare è un piccolo punto nero, senza forma o dimensioni particolari. Quando la vista è imperfetta, però, si scoprirà che è impossibile ricordarlo con gli occhi aperti mentre si stanno guardando lettere o altri oggetti dai contorni definiti. 

Ѐ possibile comunque ricordare il punto per qualche secondo, o un po' di più, quando gli occhi sono chiusi e coperti, oppure mentre si guarda una superficie vuota dove non c'è nulla di particolare da vedere: esercitando la memoria in queste situazioni favorevoli diventa gradualmente possibile conservarla anche in condizioni sfavorevoli, ossia quando gli occhi sono aperti e la mente è stimolata da impressioni visive reali.

Ricordando alternativamente il punto con gli occhi chiusi e coperti e guardando poi la tabella di Snellen, o altre lettere od oggetti, oppure ricordandolo mentre si distoglie lo sguardo dalla tabella e lo si dirige verso una zona dove non c'è niente di particolare da vedere, e quindi tornando a guardare la tabella, il paziente diventerà capace, in un tempo più o meno lungo, di mantenere la memoria del punto anche mentre sta guardando la tabella, e quindi diventerà capace di leggere le lettere con una vista normale.

Molti bambini sono stati curati in modo particolarmente rapido con questo metodo. Gli adulti che hanno precedentemente usato gli occhiali hanno maggiori difficoltà: persino in condizioni favorevoli il punto non può essere ricordato che per pochi secondi, a meno che non si oscilli da una parte all'altra di esso.

Si può anche oscillare da un punto, o da un altro piccolo oggetto nero, a un altro. 

 

esercizi-migliorare-vista-benessere

 

La cura tramite l'immaginazione (Dicembre 1919, n. 6)

Quando l'immaginazione è perfetta, la mente è sempre perfettamente rilassata.

Poiché è impossibile rilassarsi e immaginare una lettera perfettamente, mentre allo stesso tempo ci si sforza di vederla imperfettamente, ne consegue che quando si immagina di vedere una lettera perfettamente, la si vede davvero perfettamente, così come dimostrato attraverso l'esame con il retinoscopio, e non importa quanto grande sia l'errore di rifrazione che l'occhio può aver precedentemente avuto.

La vista, quindi, può spesso essere migliorata rapidamente attraverso l'aiuto dell'immaginazione. Per usare questo metodo si può procedere come descritto qui di seguito.

Guarda una lettera dalla distanza dalla quale la vedi meglio. Chiudi e copri gli occhi in modo da escludere completamente la luce. Ricordala. Fai questo alternativamente fino a quando la memoria della lettera sarà praticamente identica a quella vista direttamente.

Successivamente, dopo aver ricordato la lettera con gli occhi chiusi e coperti, e continuando a mantenerne l'immagine mentale, gira lo sguardo lateralmente verso una superficie vuota, a 30 o più centimetri, alla distanza alla quale si vorrebbe poter vedere la lettera. Chiudi e copri ancora gli occhi, ricorda la lettera, e dopo averli aperti guarda di nuovo verso una superficie vuota, ma un po' più prossima alla lettera reale.

Gradualmente riduci la distanza tra il punto di Fissazione Centrale e la lettera reale, fino a quando sarai capace di guardare la lettera reale direttamente, e contemporaneamente immaginarla altrettanto bene, come quando la si immagina con gli occhi chiusi e coperti.

La lettera sarà infine vista perfettamente e le altre lettere vicine diventeranno visibili. Se non riesci a ricordare la lettera intera, potresti essere capace di immaginare un punto nero che ne fa parte.

Se sarai capace di fare questo, alla fine anche la lettera intera sarà vista perfettamente

 

esercizi-migliorare-vista-metodo

 

Riposo (Aprile 1920, n. 4)

Tutti i metodi per curare gli errori di rifrazione sono semplicemente modi diversi di ottenere riposo. Persone diverse lo fanno in modi differenti.

Alcuni pazienti sono capaci di riposare i loro occhi semplicemente chiudendoli, e sono state ottenute delle cure complete già solo con questo metodo: la chiusura degli occhi, per un periodo più o meno lungo, che veniva alternata al guardare la tabella di prova per un momento.

In alcuni casi i pazienti sono entrati in tensione più con gli occhi chiusi che con gli occhi aperti. Alcuni possono riposare i loro occhi quando la luce viene esclusa da essi coprendoli con il palmo delle mani; altri non possono, e devono essere aiutati con altri metodi prima che possano effettuare il Palming.

Alcuni diventano subito capaci di ricordare o immaginare che le lettere che essi vorrebbero vedere siano perfettamente nere, e con il conseguente rilassamento, la loro vista diventa immediatamente normale.

Altri diventano capaci di fare tutto ciò soltanto dopo molto tempo. L'Oscillazione è un metodo molto semplice per alleviare la tensione, e la maggior parte dei pazienti diventa presto capace di oscillare da una lettera all'altra, o da un lato della lettera all'altro, in un modo tale che queste forme sembrino muoversi nella direzione opposta al movimento dell'occhio.

I pochi che non sono capaci di fare questo possono farlo con l'immagine mentale di una lettera, dopodiché riescono a farlo anche visivamente. Pazienti che non riescono a rilassare i loro occhi con un particolare metodo, dovranno abbandonarlo e provare qualcosa di diverso.

La causa del fallimento è lo sforzo, e perciò è sbagliato continuare a sforzarsi.

 

esercizi-migliorare-vista-salute

 

Esposizione alla luce - Sunning (Giugno 1920, n. 6)

La luce è necessaria alla salute dell'occhio, mentre l'oscurità lo danneggia.

Occhiali da sole, lenti scure, stanze scure, indeboliscono la vista, e prima o poi causano infiammazioni. Le persone con una vista normale possono guardare direttamente il sole o la luce artificiale più forte senza danni o disagio.

Le persone con una vista imperfetta non sono mai danneggiate permanentemente da queste luci, però potrebbero soffrire di disturbi momentanei che durano da pochi minuti a poche ore, a giorni, settimane, mesi, o anche di più.

La luce è benefica in tutte le condizioni anomale dell'occhio. Essa è raramente sufficiente a curare, ma è di grande aiuto come metodo alternativo per ottenere rilassamento.

Il modo più rapido per avere dei risultati dal potere curativo della luce solare è quello di focalizzare i raggi con una lente d'ingrandimento sulla parte bianca dell'occhio, mentre il paziente guarda verso il basso, muovendo la luce da una parte all'altra per evitare il calore.

Questo può essere fatto per meno di un minuto a intervalli frequenti. Guardare al sole, sebbene sia un esercizio che produce risultati lentamente, è stato spesso sufficiente per fornire una cura definitiva, a volte persino in tempi brevi. 

C'è un modo giusto e un modo sbagliato di fare questo esercizio: le persone con una vista imperfetta non dovranno mai guardare il sole direttamente perché, sebbene non possano derivarne danni permanenti, questo potrebbe causare loro grandi fastidi, anche se temporanei.

Queste persone dovranno iniziare a guardare a lato del sole, e dopo essersi abituati alla luce forte, dovranno guardare un poco più vicino alla sua fonte e così via, fino a quando non diventeranno capaci di poter guardare direttamente il sole senza disagio.

Data di Pubblicazione: 11 gennaio 2023

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani in contatto con noi!

Procedendo con l'invio dei dati:

Lascia un commento su questo articolo

Caricamento in Corso...