SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 6 min

Evocare la Dea: il femminile divino

Evocare la Dea: il femminile divino

Scopri i sei aspetti della rivelazione della Dea nei diversi periodi storici di sviluppo della coscienza umana leggendo l'anteprima del libro di Gareth Knight.

Evocare la Dea

Siamo arrivati alla svolta più importante nella nostra opera. Il lavoro compiuto nella Prima Parte di questo libro è stato ampiamente soggettivo o psicologico, anche se in modo sempre più transpersonale. Adesso cerchiamo un approccio più oggettivo ai mondi interiori, in cui i poteri della Dea siano realtà universalmente discernibili invece che ideali o aspirazioni personali.

Fino ad ora ci siamo occupati ampiamente del procedimento di invocazione, mentre la prossima parte riguarderà piuttosto le dinamiche di evocazione. Sebbene sia importante saper distinguere tra queste due diverse modalità di operare, in pratica non esiste nessun vero confine che le divida in modo stabile e permanente. L'invocazione, se praticata regolarmente e fedelmente, nel tempo condurrà alle esperienze e ai poteri di evocazione, ovvero a una consapevolezza delle realtà oggettive del mondo interiore, che si tratti del Mondo Superno, del Mondo Infero o delle più elevate dimensioni eteree del Mondo di Mezzo. I poteri della percezione interiore che abbiamo sviluppato con gli esercizi della Prima Parte ora si rivolgeranno all’interazione attiva con i poteri e le forze del piano interiore, in particolare con quelli relativi al principio femminile divino.

Questa Seconda Parte è suddivisa in branche o Rami, e ciascuno rappresenta una fase nel giungere alla realizzazione dell’esistenza di un’entità che potremmo chiamare Essere Planetario. Per come la intendiamo noi, questa espressione indica la coscienza del pianeta Terra, che è un’entità eiementale in evoluzione, guidata o sorvegliata in modo speciale dagli arcangeli e da altri esseri delle gerarchie creative interiori.

L’Essere Planetario è strettamente legato e dipendente dalle forme di coscienza in evoluzione che abitano la sua sfera e che ovviamente includono anche noi, membri della razza umana. Questo aggiunge un’ulteriore responsabilità alla nostra evoluzione spirituale, in quanto collettivamente l’umanità non solo è responsabile della propria condotta nei confronti di se stessa, ma anche del modo in cui le azioni dei suoi membri influenzano il tenore generale delle altre forme di vita in evoluzione che condividono lo stesso pianeta. Alla luce di queste considerazioni, acquisiscono ulteriore peso questioni come i diritti umani e degli animali, al pari del modo in cui vengono trattate le risorse naturali, dai fiumi alle foreste pluviali, dagli oceani ai minerali.

L’Essere Planetario si potrebbe immaginare come una figura femminile umana o divina, alla quale possiamo connetterci in modo attivo e intenzionale attraverso l’immaginazione.

Recentemente, emerge sempre di più l’interfacciarsi della coscienza umana con quella dell’Essere Planetario, che in un certo senso costituisce la chiave di realizzazione dell’umanità del tardo xx secolo, verso la fine di un’epoca. Tale connessione si mostra come preoccupazione per Gaia, la coscienza del pianeta, la cui esistenza è stata avanzata come seria ipotesi proposta in diverse forme da parte di scienziati di spicco, e a un livello più popolare e politico si manifesta nel crescente interesse per l’ecologia, l’ambiente e la gestione delle risorse della Terra. È altrettanto presente nella maggiore consapevolezza dell’importanza dei diritti delle donne.

Il femminile divino

Tutto questo comunque non costituisce un’istanza solamente moderna. La Dea, e in effetti l’Essere Planetario, esiste da tempi molto anteriori ai nostri, in un’ampia varietà di modalità. È sempre stato lo stesso principio femminile divino, essenzialmente quello della forma, ma che reagisce e si registra nella coscienza umana in modi diversi in base ai bisogni e alle capacità umane del periodo contingente.

In ciascuna delle prossime parti del libro evidenzieremo un aspetto diverso della rivelazione della Dea e la sua rilevanza per una particolare fase di sviluppo dell’Essere Planetario. Si tratta di elementi che si collegano in modo piuttosto lineare con i periodi storici di sviluppo della coscienza umana in Occidente. Pertanto, considereremo una alla volta le seguenti “istantanee” del nostro passato, che attualmente rivestono particolare importanza e richiedono di essere realizzate e agite nel presente.

  • Primo Ramo: l’antico mito greco di Andromeda, la fanciulla incatenata, e il suo salvataggio da parte di un eroe, Perseo, istruito e rafforzato dai poteri della triplice dea primordiale.
  • Secondo Ramo: la fanciulla salvata, Psiche, promessa all’amorevole dio del cielo, in una sequenza tratta dai Misteri di Iside ai tempi dell’antica Roma.
  • Terzo Ramo: la Vergine al Pozzo, che per mezzo del suo fidanzamento può dare espressione e forma legittima ai principi divini cosmici, sempre secondo un modello femminile triplice, come viene rivelato nei primi e archetipici vangeli rifiutati dalla Chiesa.
  • Quarto Ramo: la Fanciulla della Stella, custode delle potenti energie divine che ora possono circolare nella rete della luce attorno alla Terra, come viene raffigurata nei ludibria rosacrociani (storie apparentemente insensate che condensano un messaggio profondo).
  • Quinto Ramo: la Signora della Montagna Magica, o Regina delle Fate, una figura appartenente a varie tradizioni popolari e mistiche, che aiuta a instaurare una connessione più cosciente e profonda con le forze e gerarchie cosmiche.
  • Sesto Ramo: il procedimento di interscambio cosmico, l’interazione tra il Mondo Infero e il Mondo Superno, in particolare nei siti sacri, per la rigenerazione della Terra di Mezzo e di tutti coloro che vivono, si muovono ed esistono dentro e sopra di essa.

Sarebbe stato possibile scegliere altri sistemi di simboli, diversi miti e leggende, ma questi, in un certo senso, hanno scelto noi! Inoltre, hanno dimostrato la loro efficacia nella realizzazione e nell’opera magica moderne. A chiunque decida di seguire il sentiero che viene delineato in queste pagine, facendo pratica nel lavorare con questo materiale, presto dovrebbero rivelarsi ulteriori realizzazioni e nuove prospettive di maggiore intuizione e di crescita personale.

Una benedizione aleggia su tutti coloro che servono.

Data di Pubblicazione: 4 ottobre 2019

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