SELF-HELP E PSICOLOGIA   |   Tempo di Lettura: 9 min

Far diventare il lavoro un gioco e l'impegno un divertimento

Scopri come far diventare il lavoro un gioco

Apprendi un nuovo livello di possibilità lavorative riunendo e fondendo il Buddha e lo sfrontato, scopri come leggendo l'anteprima del libro di Vishen Lakhiani.

Sognate il sogno impossibile

"La natura ama il coraggio. Voi scegliete di impegnarvi e la natura risponderà a quell’impegno rimuovendo gli ostacoli impossibili. Sognate il sogno impossibile e il mondo non vi polverizzerà, anzi vi solleverà. Ecco il trucco. Ecco ciò che hanno compreso tutti gli insegnanti e i filosofi che sono stati davvero importanti, che hanno toccato realmente l’oro alchemico. È la danza sciamanica nella cascata. Ecco come si compie la magia. Lanciandovi nell’abisso e scoprendo che c’è un letto di piume."
Terence McKenna

Nel 2019 ero ai Caraibi per seguire un seminario Mastermind per imprenditori. Mi trovavo su un’isola bellissima, con spiagge di sabbia bianca e tramonti che toglievano il respiro. Un mattino, dopo una sessione, sono uscito dall’hotel per prendere un po’ d’aria fresca. Mi sono seduto su una panchina in legno affacciata su una scogliera rocciosa. L’oceano era calmo, uno specchio con piccole increspature. Qualche raggio del sole del mattino fendeva un sottile strato di nuvole e si rifletteva sulla distesa d’acqua cristallina.

Mi sono concesso un momento per respirare a fondo e imprimere quelle sensazioni in me, poi ho preso il mio iPhone. Ho afferrato gli AirPods che tenevo in tasca, li ho infilati nelle orecchie e ho cominciato a leggere le centinaia di messaggi che mi ha aveva inviato il mio team di lavoro, dall’altra parte del mondo. Ero completamente assorbito dal cellulare quando si è avvicinata una donna.

“Ti ho visto trascorrere l’intera giornata di ieri e quella di oggi con gli occhi incollati allo schermo del telefono. Lavori moltissimo. Che cosa potrebbe rendere migliore la tua giornata?” mi ha domandato. Frequentava il mio stesso seminario di Mastermind.

“Oh, grazie” ho risposto “ma la mia giornata è già perfetta, niente potrebbe renderla migliore.”

Sembrava stupita.

“Mi hai rivolto questa domanda perché mi hai visto prestare attenzione al telefono mentre ero qui, su questa spiaggia meravigliosa?” ho domandato.

“Sì” ha risposto lei.

In quel momento ho capito che cosa pensava di me quella persona. Mi aveva visto seduto su una spiaggia, con gli occhi incollati allo schermo del cellulare. Capivo perché pensasse che avevo bisogno di essere salvato dal mio “lavoro”. E a dire la verità, c’era stato un tempo in cui avevo avuto bisogno di essere “salvato”. Un tempo il mio lavoro e la mia vita personale erano separati. Dovevo lavorare per pagare le bollette e per sopravvivere. Ma adesso non è più così. Lasciate che vi spieghi...

“Ti capisco perfettamente” ho detto. “Ma non sto lavorando, scambio idee e informazioni con il mio gruppo di lavoro. Amo il mio team e comunicare con loro è come parlare con amici” ho spiegato.

Poi ho indicato il mio iPhone.

“E questo non è un telefono: per me è un portale verso l’amore. Proprio in questo esatto momento sto facendo ciò che amo. Comunico con le persone che apprezzo. Scrivo di argomenti che per me sono importanti. Condivido sui social media idee e notizie con persone che amo, in tutto il mondo. Invio video sdolcinati ai miei amici e ai famigliari che amo. Non sono disconnesso dalla realtà: anzi, sono profondamente connesso.

Se fai ciò che ami, non devi lavorare un solo giorno della tua vita. Quindi, grazie, capisco le tue preoccupazioni e ti ringrazio per esserti interessata a me, ma ho scelto di vivere questo momento qui, su questa scogliera, esattamente come sto facendo adesso. E' ciò che amo.

“Wow” ha risposto la donna “credo di aver appena imparato qualcosa.”

Ho sorriso e sono tornato a guardare il telefono.

Perseguire un obiettivo di eccellenza

Il lavoro non è sempre stato così per me. Ma oggi la mia vita è diventata proprio come l’esperienza colta più eloquentemente da queste parole dell’educatore e giornalista L.P. Jacks:

"Chi padroneggia l’arte della vita non fa grandi differenze tra lavoro e gioco, tra impegno e divertimento, tra mente e corpo, tra formazione e svago, tra amore e religione. Distingue a stento dove finisce l’uno e dove inizia l’altro. Persegue semplicemente un proprio obiettivo di eccellenza in tutto ciò che fa, lasciando agli altri di decidere se stia lavorando o giocando. In ogni momento, fa entrambe le cose."

Tutti noi possiamo avere una vita così. Anche se qualcuno dovrà cambiare radicalmente modo di pensare. Ed è proprio questo che il libro che avete tra le mani vi offre.

Prima di tutto, però, dovete credere fermamente di poter creare una vita dove il lavoro non vi sembrerà tale. Non è necessario che ci crediate fin da subito, ma è sufficiente che rimaniate aperti a quest’idea. E importante che almeno crediate che sia possibile per altre persone anche se non pensate ancora che possa esserlo per voi in questo momento. Questo libro vi condurrà nel viaggio. Lo scopo di queste pagine è fare in modo che vi vediate in maniera completamente nuova e diversa.

In secondo luogo, è necessario che comprendiate pienamente la più grande e grossa regola del cavolo riguardo al successo: la falsa convinzione che dobbiate lavorare più duramente di chiunque altro. Lavorare più a lungo: in altre parole, lavorare febbrilmente. Chiunque creda a quest’idea accetta una bugia.

Questo libro vi mostra come sfatare il mito del lavoro duro. Scoprirete un nuovo livello di possibilità lavorative, dove avrete accesso a stati di coscienza elevati che vi permetteranno di danzare con passo leggero nel mondo mentre offrite il vostro importante contributo. Quando lavorerete da questo nuovo livello, noterete che riuscirete a unire due meravigliose condizioni dell’essere umano. Chiamo questa fusione il Buddha e lo sfrontato.

Il Buddha è l’archetipo del maestro spirituale. E la persona che vive nel mondo ma si muove con agio, grazia e armonia che nascono da una consapevolezza e da un allineamento interiori. Non sto parlando necessariamente del Buddha in senso letterale, ossia di un essere che abbia raggiunto l’illuminazione, ma piuttosto di una persona che è in grado di riconoscere e di utilizzare il potere del mondo “che è in noi”.

Sono cresciuto nel Sud-Est asiatico, in una famiglia di tradizione induista e buddhista. Parlo del Buddha con rispetto e, prima di scegliere il titolo del libro, ho chiesto il parere di diversi insegnanti spirituali buddhisti. Questo testo, però, non vi introdurrà a nessun aspetto culturale né religioso del buddhismo, anche se chi studia il buddhismo noterà affacciarsi, tra le pagine del libro, alcune prospettive simili.

Lo sfrontato è l’archetipo dell’innovatore. È la persona che crea un cambiamento, costruendo, elaborando codici, scrivendo, inventando e attraverso la propria leadership. S’impegna per dare vita a nuove strutture concrete. Lo sfrontato rappresenta un innovatore che crea disordine in maniera positiva, è chi sfida le norme affinché la specie umana possa migliorare.

Padroneggiare l’arte della vita

Per padroneggiare pienamente l’arte della vita è necessario integrare le competenze e le capacità di entrambi gli archetipi. Se lo fate, vivete la vita a un livello diverso rispetto alla maggior parte delle persone.

  1. Gioia: trovate grande gioia in ciò che fate. Lavoro e gioco diventano una cosa sola.
  2. Immunità alla fatica: non vi sentite più sovraccarichi e schiacciati. Passare da un’attività all’altra diventa semplice.
  3. Rapporti interpersonali: siete capaci di creare un ambiente positivo e donare energia alle persone con cui lavorate. Tutte le relazioni sono positive sia per voi sia per gli altri e tutte le vostre interazioni sono ricche di produttività e di attenzione nei confronti degli altri.
  4. Ispirazione on demand: siete in grado di trovare idee, ispirazione e creatività ogni volta che lo desiderate, così diventate una fonte di innovazione e di creatività.
  5. Abbondanza: che sia finanziaria o correlata alla salute, all’amore e alle esperienze di vita, cominciate a notare che l’abbondanza emerge in ogni ambito della vostra vita.
  6. Armonia e agio: la vita scorre quasi come se fosse baciata dalla fortuna e dalla sincronicità. Sembra quasi che siate sorretti da un Universo benevolo.
  7. Capacità di piegare la realtà: ciò che desiderate arriva a voi con agio; vi sentite sostenuti dall’Universo.

Gli stati elevati di consapevolezza possono sembrare mistici o spirituali, ma sono reali. Tutti gli esseri umani possono accedervi. Non fraintendetemi: l’attività febbrile ha un proprio posto, ma solo per le persone che operano a un livello ordinario.

Adesso vi chiedo gentilmente di prendere una penna e, delle sette caratteristiche che ho indicato in precedenza, sottolineare le tre che in particolare volete apprendere da queste pagine. E un’azione semplice che vi aiuterà a trarre ancora più valore da questo libro. Fermatevi per un momento e fatelo. Così leggerete il libro con un’intenzione ben definita.

A prescindere da quale sia la vostra vita adesso, desidero che sappiate una cosa: è possibile vivere a un livello di soddisfacimento e di ricchezza superiore. E non importa a quale punto della vostra carriera o della vostra attività imprenditoriale siate, il libro è pensato per offrirvi nuovi modi per scoprirvi e per guardare il mondo che vi permetteranno di fare di più, meglio e con sforzo minore.

Lo so per esperienza. Non molto tempo fa, all’età di trentadue anni, vivevo in casa con i miei genitori, guidavo una Nissan March e guadagnavo a stento 3.000 dollari al mese. Era il 2008. Oggi, mentre questo libro va in stampa, gestisco un impero multimilionario che sta trasformando il settore della formazione a livello globale. E la mia vita oggi sembrerebbe una fantasia irrealistica al mio sé del 2008.

Potete farlo anche voi. Potete raggiungere qualunque scopo per cui siete arrivati su questa Terra. In questo libro condividerò con voi tutti gli strumenti che ho imparato a padroneggiare fino a questo momento, così vi aiuterò a raggiungere i vostri obiettivi più facilmente e più rapidamente di quanto abbia fatto io stesso.

Data di Pubblicazione: 8 dicembre 2020

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