Scopri i misteri e l'origine di Ferragosto, una festa che affonda le sue radici nel passato dell'Italia, ai tempi dell'Antica Roma, tra esoterismo e misticismo.
Ferragosto: Pratiche Esoteriche di una Festa Pagana
In tutta Italia, il 15 agosto significa vacanze! Grigliate, gite fuori porta e mare... È arrivato Ferragosto, finalmente!
Un evento tutto italiano che ci accompagna da oltre 2000 anni e affonda le sue radici nel nostro passato, ai tempi dell'Antica Roma, tra esoterismo e misticismo.
Scopriamo insieme le origini e i riti di questa festa pagana. E, chissà, questo potrebbe essere l'anno per far entrare un po' di antica magia romana nella tua casa.
Il riposo di Augusto
Come molte celebrazioni cristiane, Ferragosto ha origini pagane. Viene istituita il 1° agosto del 18 a.C. dall'Imperatore Ottaviano e trae il suo nome dalla locuzione latina Feriae Augusti, che significa "il riposo di Augusto".
Questo perché dava inizio a un lungo periodo di festeggiamenti e riposo nazionale che durava tutto il mese di agosto (che prende il nome da Augusto stesso).
Infatti, tale celebrazione apriva le porte a una serie di festività, tutte volte sia a ringraziare le divinità e la Natura dell'abbondanza ricevuta sia a congedarsi momentaneamente dalle fatiche dei campi.
Ad agosto si celebravano i Nemoralia (13-15 Agosto) in onore della dea Diana, i Vinalia rustica (19 agosto) in onore del raccolto dell'uva e i Consualia (il 21 agosto) dedicati al dio Conso, divinità della fertilità e del seme del grano.
Si facevano sacrifici, si praticavano corse di cavalli e si mettevano a riposo gli animali da tiro, come asini, buoi e muli.
Riti pagani per festeggiare un magico Ferragosto
Ferragosto aveva un grande valore esoterico e astrologico.
Il 15 agosto Sirio, conosciuta anche come Stella del Cane, diventa visibile in cielo, rappresentando il momento di riposo della Natura. Una stella legata al femminile, come Iside e la Vergine Maria. Infatti, Ferragosto è un momento perfetto per raccogliere le energie del femminio, rappresentate dalla Grande Madre che si concretizza in divinità sia femminili, come la Diana romana, che maschili, come Lugh, il dio del Sole celtico, celebrato proprio durante Lughnasadh, la festa del raccolto estivo.
Questa festività è legata fortemente al Fuoco e all'Acqua intorno a cui ruotano i suoi riti, due elementi opposti che in realtà sono entrambi volti alla purificazione ancestrale.
Durante Ferragosto si accendevano grandi falò per scacciare gli spiriti e propiziarsi il Sole che donasse la sua luce ancora per lungo tempo.
Si tratta di rituali per esorcizzare le paure legate all'inverno, che rappresentava la morte e la stasi.
Se ci pensiamo, questo bisogno di "chiamare" la luce vive ancora nei fuochi d'artificio che facciamo esplodere proprio in questo periodo.
Per quanto riguarda l'Acqua, invece, era usanza immergersi nel mare, nei fiumi e nei laghi. L'Acqua, come il Fuoco, simboleggia la purificazione. Inoltre, è legato allo spirito e all'emozione, alla fertilità e alla purezza, al riposo e al ritrovamento delle energie interiori, in vista di un nuovo ciclo di raccolto che sarebbe ricominciato in autunno.
Esotericamente, Acqua e Fuoco convivono in questi rituali e, sebbene opposti, creano un principio di equilibrio racchiuso nel ventre della Natura.
Data di Pubblicazione: 14 agosto 2023