Le due regole fondamentali della Purificazione e del Governo del Pensiero per esprimere la tua Eccellenza, leggendo l'anteprima del libro di Giulio Achilli.
Retta interazione con la mente: 2 regole essenziali
Prima di entrare nella esplorazione di questo tema fondamentale, è importantissimo indicare quale tipo di attività e di sforzo non deve essere mai intrapreso nella interazione con la propria mente.
La mente è uno strumento poderoso, immenso, capace di straordinarie meraviglie. Ma se questo strumento viene adoperato nel modo sbagliato, è come dare un martello a un infante che vagabonda libero da solo in casa. È necessario introdurre alcune accortezze, alcune —comprensioni iniziali fondamentali propedeutiche ad un Retto Lavoro su sé stessi.
La prima indicazione essenziale da ricordare e seguire nell'Addestramento al Governo del Pensiero è questa:
Regola #1 - Retta interazione con la mente
Non imporre alla mente nessun contenuto o attività utilizzando mezzi violenti, forzati o coercitivi.
Utilizzare la Volontà in modo forzato per costringere la mente a funzionare in un certo modo specifico, produce una reazione uguale e contraria della mente stessa, che neutralizza questa forzatura per ribellione.
Tutti gli strumenti, le tecniche, le strategie e le Discipline presentate in questo libro devono essere applicate con Calma, con morbidezza, in piccole azioni progressive e concertate, senza fretta, senza ansia di risultato. Sai che stai facendo qualcosa di importantissimo per il tuo progresso personale e spirituale; e sai che lo stai facendo in modo calmo, persistente e armoniosamente progressivo; questa conoscenza ti nutre, ti sostiene, ed è ciò che ti occorre in questa impresa.
Il Tempo non è l'unità di misura della Crescita Personale e Spirituale; non lo sarà mai. La misura della tua Crescita Personale e Spirituale è la Persistenza dell'Addestramento nello SpazioTempo, e nel quotidiano della tua Vita.
Non ha alcuna importanza la tua età biologica di questo momento; essa considera soltanto il tuo Veicolo Fisico, quindi non ha importanza. Ciò che è massimamente importante nel Cammino Spirituale è impegnarsi nell'Addestramento in modo persistente nel Tempo ogni giorno della propria Vita per sempre.
Perché questo impegno, oltre a produrre perfezionamento e miglioramento in qualsiasi condizione, deposita semi armoniosi nel subconscio che continueranno a fiorire e a tenerti sulla Via anche nelle tue prossime incarnazioni come essere umano.
Non si sa come, non si sa dove, ti ricorderai dove eri, che cosa hai scelto di essere, e dove stai andando. E riprenderai il Cammino, proprio lì da dove lo hai lasciato.
Quindi, elimina il Tempo come misura del tuo Addestramento Spirituale; in ogni forma, soprattutto quella relativa alle considerazioni sulla tua età biologica, che è una trappola.
Cominciare il Lavoro a 80 anni biologici ha la stessa identica immensa importanza di cominciarlo a 20 anni biologici. Purché tu cominci, e persista nel Tempo.
Entrare nel proprio Cammino Spirituale in una età biologica giovane è certamente un vantaggio immensurabile. Ma se questo accade, è perché i semi spirituali che hai gettato in precedenti incarnazioni erano forti ed erano profondi, e sono riemersi rapidi dal fertile terreno del tuo subconscio.
Ecco perché è quantomai utile gettarsi nell'Addestramento Spirituale in qualsiasi età biologica tu abbia in questo momento. Se non fai niente, niente semi nel subconscio. Se non pianti i semi, dove rinascerai? In quale contesto sociale? In quale luogo geografico del pianeta? La tua nuova Vita sarà esposta a che cosa?
Se elimini il Tempo dalla misura del tuo Addestramento, e ti concentri soltanto sulla pratica di questo momento, allora sparisce la fretta, quel senso di inutile urgenza mentale che ti porta ad affannarti a raggiungere qualche presunto risultato, come affannarsi a cercare di mietere grano a dicembre.
Senza fretta, senza tregua - insegna la Scienza Iniziatica. Vivere la tua Vita senza costruire dentro di te semi di crescita, di perfezionamento, di miglioramento interiore, sarebbe uno spreco immane.
Se elimini il Tempo come misura, la fretta scompare. Se la fretta scompare, scompare la necessità di usare mezzi violenti, forzati o coercitivi per purificare e governare la tua mente e il tuo Pensiero.
Che senso avrebbe? Ciò che è importante è Azione quotidiana e persistente del proprio Addestramento; la Gioia attraverso la dedizione silenziosa, quotidiana, concertata, e diretta ad un insieme di Aspirazioni meravigliose, sublimi, le più grandi che un essere umano possa mai stabilire per sé stesso: la Realizzazione del SÉ come esperienza intima, diretta e personale; la fine della sofferenza; la capacità di Potere sulla propria Vita e sul proprio Destino; la creazione di una Vita Straordinaria, e memorabile.
Non imporre alla tua mente nessuna tecnica, contenuto o attività utilizzando mezzi violenti, forzati o coercitivi. Questa è una Regola fondamentale, della massima importanza. La riprogrammazione della tua mente deve avvenire con calma dolcezza e morbidezza.
Ma attento: sii morbido e calmo, ma non perdere la persistenza nel Tempo delle piccole azioni progressive che stai adottando. Se la tua Consapevolezza ti mostra che hai perso la tua Persistenza, allora sorridi e ricomincia dal punto in cui ti trovi.
La Persistenza nel Tempo - senza tregua - costruisce i semi del tuo raccolto: essa è la vera certificazione dei tuoi sforzi. La Persistenza costruisce i semi, e li interra nella fertilità del subconscio. Il semplice tempo che passa senza fare niente non interra un bel niente, se non gramigna ed erbacce. Il semplice tempo che passa senza fare niente, non produce niente di Superiore e di vero Valore.
Persisti, senza forzature. Persisti, senza violenze o coercizioni.
SENZA-FRETTA-SENZA-TREGUA
Regola #2 - Retta interazione con la mente
La seconda indicazione essenziale da ricordare e seguire nell'Addestramento al Governo del Pensiero è questa:
Regola #2 - Retta interazione con la mente
Non interrompere in modo forzato o coercitivo l’attività mentale superficiale continua
Questa indicazione deriva certamente dalla precedente. Ma in essa vi sono degli elementi importanti che le appartengono specificamente, che è fondamentale conoscere e comprendere nel Cammino Spirituale.
La mente di una persona non addestrata è un Mitote. Un fiume inarrestabile di pensieri, voci, rumori, canzoni, considerazioni, valutazioni, giudizi, uno sull'altro, uno sopra l'altro, continuamente, senza sosta, senza tregua.
Quando la Consapevolezza comincia ad affinarsi, si misura che anche di notte, quando la Coscienza di veglia si ritira, la mente non addestrata continua a produrre continuamente pensieri in questo modo.
Certamente, purificare e governare la mente significa creare un nuovo stato interiore, in cui questa modalità di comportamento, che non è funzionale, viene modificata e accordata alle proprie Aspirazioni Spirituali e personali.
Ma il Samurai Apprendista non deve commettere l'errore di confondere il risultato finale, che scaturisce dopo anni di Addestramento, con il processo in corso; non deve commettere l'errore di forzare il risultato finale sul processo in corso nei primi anni del suo Addestramento.
Che cosa significa, nel concreto, questa indicazione? La mente armonizzata in un flusso tranquillo di Pensiero - in cui il caos interiore, il baccano, il rumore mentale distruttivo e depotenziante del Mitote sono sempre più lontani e sempre più spenti - è il risultato progressivo del processo di Purificazione e Governo della propria mente che questo libro tocca in alcune sue parti fondamentali.
Data di Pubblicazione: 7 marzo 2024