SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 8 min

Guarire la Ferita della Strega

Guarire la Ferita della Strega - Speciale - Anteprima del Libro

Che cos'è la ferita della Strega e come guarirla? Rivela gli antichi segreti di questa ferita, immergendoti nella lettura dell'anteprima del libro di Mia Magik.

Come guarire la ferita della Strega

Prima di procedere oltre e di entrare nel vivo del lavoro con la magia intuitiva, è importante capire qual è il più grande blocco che ci impedisce di agire in base alla nostra saggezza interiore e di fare magie nel mondo: la ferita della strega.

Tutti gli esseri umani hanno impressa questa ferita spirituale che deriva dall'essere stati separati dal nostro più grande potere: la magia e la saggezza uniche dell'unità con tutta la vita. La fonte della nostra magia intuitiva.

Nel quotidiano, la ferita della strega si manifesta come una paura e una avversione quasi primordiale verso tutto ciò che appare "strano" in noi stesse, negli altri, nei nostri sogni, desideri, credenze, comportamenti o inviti che la vita ci presenta.

Per guarire questa ferita è necessario individuarla e sentirla con coraggio e compassione. La ferita della strega si manifesta in abitudini come il compiacere le persone, accettare una situazione solo per impedire che le acque si agitino, ed evitare il nostro potere o la nostra unicità, lo stress, l'ansia o la rabbia.

Se desiderate un'intimità profonda nelle amicizie o nelle relazioni sentimentali, ma non vi fidate delle persone, questa potrebbe essere la causa. Forse allontanate le persone, siete restie a mostrare voi stesse e i vostri doni, o avete difficoltà a esprimere i vostri sentimenti.

Riuscite a sentire come questa ferita pulsa dentro di voi? Se la ferita della strega governasse la nostra realtà, vivremmo isolate in una capanna nel bosco, con la paura di uscire o di essere viste.

 

Sorellanza Sacra

 

Il risveglio della Dea

Grazie alla Dea ci stiamo rianimando per poter sperimentare i doni magici, come l'amore e la sorellanza, che la vita ci offre. Sì, uso il termine Dea intenzionalmente.

Gli ultimi 2000 anni e passa hanno visto una massiccia transizione da una spiritualità basata sulla Terra che venerava molteplici divinità di tutti i generi, alle religioni monoteiste con un unico Dio maschile e punitivo, che hanno segnato la diffamazione delle streghe.

Anche se ho avuto un'educazione poco religiosa, evitavo di usare la parola Dio perché semplicemente non mi sembrava giusta. Come potevo parlare di un aspetto così insondabile della vita? Una parte di me ha sempre percepito l'immensa grandezza del concetto di Dio, anche se non lo capivo.

Chiaramente, non sono mai stata in sintonia con l'idea di un signore barbuto che guarda giù dalle nuvole, pronto a colpirmi perché mi sto divertendo.

Quando da bambina sentivo i tuoni che rotolavano tra le Montagne Rocciose, mi sembrava che Dio stesse facendo qualcosa nel cielo. Stava forse riorganizzando l'arredamento dell'onnipotenza? Ma tutto ciò che potevo vedere, sentire, percepire oppure odorare erano le nuvole temporalesche, la pioggia, i lampi che illuminavano le vette violacee a mezzanotte e il tuono stesso.

 

Magia Naturale

 

Questi impressionanti atti della natura per me erano Dio

Oggi, il mio rapporto con Dio/Dea è il fulcro della mia pratica. Scelgo di ricordare che Dio è in ogni mio respiro, anche se ci sono molti respiri che dimentico, Dio è ciò che fa crescere gli alberi, trasformando le ghiande in bellissime e maestose querce.

Dio si esprime all'infinito attraverso i pianeti, le stelle e ognuno di noi. Quando sono allineata con la mia magia intuitiva sono in comunicazione con Dio. Costantemente.

Per me Dio è l'energia divina universale della Creazione e la presenza più indulgente, perspicace e solidale. Quando ho scelto di vedere Dio in tutte le cose piuttosto che come un'entità specifica mi sono sbarazzata della connotazione o dell'associazione negativa con la parola e il Divino stesso. Non rappresentava più un aspetto negativo e punitivo della religione.

Nella mia vita, utilizzo Dio e Dea in modo intercambiabile, strizzando l'occhio al grembo della vita quando ringrazio la Dea. Prima della religione organizzata, tutti avevano accesso a Dio ed erano intrinsecamente legati al Divino; era una risorsa naturale come l'aria o l'acqua.

Durante la transizione, le biblioteche piene di testi esoterici vennero saccheggiate e bruciate, gli antichi templi furono confiscati o distrutti, e sulle loro macerie furono erette le chiese, costringendo le persone a praticare un culto diverso da quello che avevano seguito nei luoghi sacri e familiari che conoscevano da sempre.

 

Incantesimi

 

Dio non era più ogni cosa e divenne una cosa molto limitata. Chiunque usasse la natura per guarire e creare magie - vivendo la propria magia intuitiva - veniva bollato come "malvagio" e condannato a una morte dolorosa e umiliante.

Se i "processi alle streghe" del Sedicesimo e Diciassettesimo secolo in Europa sono un esempio tristemente noto, ogni società antica e indigena vide la quasi totale eliminazione di tutti i guaritori - sciamani, curandero, rishi, sacerdotesse, uomini e donne di medicina.

Accusati di stregoneria, furono sradicati in un genocidio globale che di fatto spazzò via generazioni di saggezza basata sulla Terra lasciando una ferita aperta in tutto il mondo. Sebbene il politeismo fosse la religione più diffusa nell'Impero Romano, le notizie storiche in merito alla diffusione capillare e progressiva del Cristianesimo nel suo tessuto sociale sono un po' nebulose.

Quando alla fine del I secolo il cristianesimo si separò dal giudaismo, di cui era originariamente una setta, si trasformò in una ideologia religiosa a sé stante. Gran parte della storia scritta è stata distrutta a favore del racconto allegorico della Bibbia, ma la transizione da un'adorazione degli dèi del sole da parte di tutti alla venerazione esclusiva del figlio di Dio è stata piuttosto rapida rispetto alla storia umana.

 

Paganesimo e Riti Pagani

 

La conquista della Britannia, nel 43 d.C., vide un bel sincretismo tra le divinità celtiche e quelle romane. Sia la Terra sia le tradizioni pagane degli elementali - la dea Sulis dei Celti e la dea Minerva dei Romani - divennero una cosa sola, e venivano adorati presso la fonte termale dell'odierna Bath. Ma quando l'imperatore Costantino salì al potere nel 306, il suo repentino cambiamento nei confronti del culto pagano fu più che altro una scelta di comodo.

Inizialmente incoraggiò i pagani a tollerare i loro nuovi vicini cristiani, ma rinunciò rapidamente al suo editto inclusivo per favorire l'agenda della Chiesa, che implorava i cristiani di sbarazzarsi dei pagani.

In tutto il mondo gli antichi templi furono sequestrati e convertiti in chiese. Nel 380 d.C., il cattolicesimo romano divenne la religione ufficiale dell'Impero. Nel VI secolo la Chiesa cattolica aveva il controllo del sistema politico romano.

Il papato ottenne il dominio assoluto nel Quindicesimo secolo, guarda caso proprio mentre i viaggi oltreoceano diventavano sempre più frequenti. Fino alla nascita di Cristo, il mondo - quindi tutti noi - era abitato da popolazioni indigene che si ritenevano custodi della terra.

Ma il colonialismo, in forte espansione a partire dai primi anni del 1400, sconvolse l'antica magia in tutto il mondo. Tutto l'oro affluito nelle casse della Chiesa proveniva dalle Americhe, dove i Maya, gli Inca e i Taino erano stati annientati per impossessarsi delle loro terre e delle loro risorse.

 

Ferita della Strega

 

Il fatto che le lingue ufficiali dell'intero continente siano lo spagnolo e il portoghese, lingue europee, spiega lo sradicamento delle tradizioni naturali, dei dialetti e della cultura, che alterò in modo insondabile il corso della storia.

Le religioni monoteiste, un tempo una vasta minoranza, perseguitarono così violentemente chiunque praticasse un antico culto basato sulla natura, che ci fu inevitabilmente una svolta epocale.

Il declino della nostra specie era iniziato, e la magia intuitiva si perse nella sua scia. Questa persecuzione è ancora in atto. Dobbiamo fare tutto il possibile per invertire la tendenza verso la guarigione.

Qualunque sia il vostro background, questo passato oscuro macchia la stirpe umana e vive nel nostro DNA. Questo genocidio faceva parte della transizione globale dal feudalesimo al capitalismo. Gli ambienti naturali e incontaminati divennero terre "selvagge" da conquistare e saccheggiare.

Un tempo le persone erano libere di coltivare la terra come meglio credevano; nessuno poteva "possedere" la Terra. Le donne occupavano posizioni di rilievo e i "guaritori" erano tenuti in grande considerazione.

Ma nell'arco di due secoli una nuova classe dirigente uso un mix di violenza e di coercizione basata sulla paura per assumere il potere sulle masse. Le risorse del mondo naturale vennero recintate e vendute al miglior offerente, spesso con i soldi rubati agli abitanti originari della terra stessa - le origini del capitalismo estrattivo che sta decimando il nostro pianeta e la sua gente. 

Data di Pubblicazione: 2 maggio 2024

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