SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 7 min

Hanami - Il Significato Spirituale dei Fiori di Ciliegio

Hanami - Il Significato Spirituale dei Fiori di Ciliegio in Giappone - Speciale

Hanami è il nome della festa giapponese dedicata alla contemplazione della fioritura di ciliegi sakura, simbolo della caducità della vita e del suo grande valore.

Hanami - Il Significato Spirituale dei Fiori di Ciliegio

Come adorabili nuvole rosa, i fiori di ciliegio deliziano i nostri occhi, mentre ci avvolgono con il loro dolce profumo. La fioritura di questi alberi ci ricorda che la primavera ha finalmente aperto le sue braccia. Non è di certo un caso che a questi bellissimi fiori sia legata una delle festività più suggestive del mondo, proveniente dal Giappone. Stiamo parlando dell'Hanami, la festa dei fiori di ciliegio.

Nel Paese del Sol Levante, dalla fine di marzo fino ad aprile la natura si veste di rosa durante la consueta fioritura dei ciliegi, chiamati in giapponese "sakura". Proprio per questo l'intera nazione si prende una pausa dalla sua frenetica esistenza per ammirarli.

Infatti, Hanami è il nome della festa giapponese dedicata alla contemplazione della fioritura di ciliegi. La parola stessa "hanami" vuol dire letteralmente "ammirare i fiori", dalla fusione tra "hana" (fiori) e "mi" (osservare).

Una celebrazione davvero sentita, che rispecchia il grande amore del popolo nipponico verso questa pianta, legata a simboli e significati cardine per la sensibilità giapponese da cui possiamo trarre insegnamento e ispirazione anche noi occidentali.

 

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Come si festeggia Hanami?

L'Hanami è molto antica e ha origine nel 700 d.C. Quindi, più di 1300 anni fa! Tuttavia, da tempo ha lasciato il suo Paese d'origine e si è diffusa un po' in tutto il mondo.

Durante questo periodo, per ammirare al meglio il tripudio dei ciliegi in fiore è tradizione fare un picnic sotto questi alberi in compagnia di amici e parenti, mangiando e bevendo insieme. Un momento di comunione e contemplazione mentre si viene abbracciati dalle mille sfumature dei fiori che vanno dal rosa fucsia fino al bianco.

Addirittura, non si manca di ammirare i ciliegi anche di notte, rischiarati dalle luce delle tradizionali lanterne di carta, e in questo caso l'Hanami viene chiamato Yozakura

L'intero Giappone si mobilita per questo evento, allestendo festival in onore dei sakura in fiore o creando occasioni anche semplicemente per passare una giornata sotto la loro ombra.

Perché non portare un po' di Giappone anche qui in Italia? Prepara un bel telo impermeabile, abiti caldi e organizza un bel pranzo al sacco con la tua famiglia e i tuoi amici. Se vuoi entrare completamente nello spirito, perché non preparare anche qualche "bento", il classico vassoio a scomparti usato proprio per il pranzo fuori casa?

A Roma, Milano, Firenze e in tante altre città gli italiani hanno da tempo iniziato a organizzare dei piccoli o grandi "hanami"!

C'è chi poi si prende il tempo per fare un bel "bagno di foresta" (shinrin yoku), per dedicarsi alla meditazione sotto gli alberi, fare yoga di gruppo e tante attività rilassanti o ludiche da fare solo o in compagnia.

Una domanda sorge spontanea a questo punto: perché in Giappone i fiori di ciliegio sono diventati così importanti? Quali simboli e significati sono legati a questa pianta? Vediamoli insieme!

 

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La leggenda giapponese del ciliegio in fiore

Prima di tutto, legato al ciliegio ci sono alcune delle storie più belle provenienti dal folclore giapponese, tra cui l'origine della sua fioritura.

Narra la leggenda che in una foresta incontaminata, lontana dalla civiltà, crescesse un ciliegio che non riusciva a fiorire. La sua aura negativa e triste impediva all'erba di crescere e agli animali di avvicinarsi. Era come bloccato, incapace di sbocciare e di vivere.

Attirata da questa stranezza, una Kami, una divinità boschiva, ebbe compassione dell'albero e gli offrì il suo aiuto. Gli diede la capacità di trasformarsi in uomo, donandogli un cuore umano, così che potesse viaggiare e trovare delle ragioni buone e belle che lo portassero a fiorire.

Aveva un anno per trovare un motivo che gli permettesse di sbocciare, scaduto il quale sarebbe morto.

Il ciliegio accettò, ma in principio l'umanità non gli piacque, così presa da guerre di potere, morte e violenze. Tutto cambiò però quando il ciliegio incontrò Sakura, una giovane donna, a cui si presentò col nome di Yohiro, ossia "speranza".

I due diventarono ben presto confidenti, poi cari amici ed infine si innamorarono. Il ciliegio non nascose a Sakura la sua vera natura, lasciandola profondamente turbata e sorpresa.

Tuttavia, l'anno era quasi passato e la dea si ripresentò per chiedere a Yohiro se fosse pronto a sbocciare... o a morire. Fu allora che Sakura capì che non poteva rimare senza il ciliegio, così la divinità le propose di fondersi a Yohiro nello stesso albero per stare insieme a lui per sempre.

Sakura accettò e, quando i due amanti si abbracciarono, diventarono una cosa sola. A quel punto l'albero sbocciò, riempiendosi di centinai di fiori rosa, simboli di un amore eterno suggellato da una cascata di petali.

 

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Il significato spirituale dei fiori di ciliegio

In Giappone il ciliegio non è solo una pianta molto amata, ma ai sakura si è legata strettamente l'identità culturale del Sol Levante.

La via del Buddha sul sentiero dei ciliegi

Per sua natura, la fioritura dei ciliegi è tanto fastosa quanto breve. Per la filosofia nipponica, quindi, gli alberi di ciliegio in fiore simboleggiano la caducità della vita.

Proprio per questo, nel buddhismo zen, il ciliegio trasmette il messaggio riguardo la natura impermanente delle cose: tutto ha una sua fine, perciò la realtà materiale è fragile e momentanea. Nulla dura in eterno e bisogna accettarlo per vivere in armonia con l'universo.

L'Hanami racchiude un momento di malinconia e di forte presa di coscienza sulla natura dell'esistenza. In giapponese, si parla di “mono no aware”, ossia la "sensibilità delle cose", un concetto che evoca l'emozione suscitata dalla bellezza delle cose e dal senso di nostalgia che il loro cambiamento provoca in noi esseri umani.

Tuttavia, questo non deve essere un limite, ma deve ispirare a vivere bene e intensamente e ad assaporare ogni momento bello dell'esistenza. Infatti, sebbene la sua fioritura duri pochi giorni, ciò non impedisce al ciliegio di sbocciare ogni anno in modo maestoso e variopinto!

Quest'albero diventa così simbolo di riscatto, fortuna e rinascita della natura. Ciò lo renderebbe una pianta ben voluta dalle divinità della natura, chiamati "Kami", che si dice vivano nella sua corteccia. L'Hanami diventava allora occasione per leggere il proprio futuro fra le sue rugosità!

Inoltre, dato che tra marzo e aprile inizia il momento migliore per seminare il riso, la fioritura dei ciliegi era il segno per iniziare la semina. Dunque, un momento fondamentale! Perciò, il ciliegio è anche simbolo di ricchezza e prosperità.

 

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Leale e puro come un samurai e un fiore di ciliegio

Il significato spirituale e filosofico evocato dai fiori di ciliegio non si ferma alla religione e alla natura, ma attraversa i confini e si unisce anche al mondo della "guerra".

Infatti, i sakura racchiudo e diventano metafora delle caratteristiche ideali del bushido, il codice di condotta e di vita dei samurai, simboli per antonomasia di valore, purezza e lealtà.

Anzi, si può dire che tra samurai e alberi di ciliegio si sia creato un vero e proprio parallelismo. Come i ciliegi in fiore sono bellissimi ma effimeri, così i samurai sono nobili e coraggiosi, sebbene la loro vita possa spegnersi in qualsiasi istante.

Non importa se la causa possa sembrare persa: il guerriero sa che dovrà dedicarsi appieno nella sua battaglia e dare il meglio di sé, proprio come i sakura destinati a sfiorire.

Un insegnamento prezioso anche per noi che ci comunica di non temere il fallimento, ma di abbracciarlo e impegnarci a dare il massimo, sempre e comunque.

Del resto, la bellezza della vita sta nei suoi attimi fuggenti ma intensi. Nei suoi insegnamenti più duri, che possono lasciarci dolorose "cicatrici dorate" (kintsugi) nella nostra anima.

Tutto ciò fa parte della vita, ma non la rende meno bella, solo più preziosa. Come i fiori di ciliegio.

 

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Data di Pubblicazione: 11 aprile 2023

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