ALIMENTAZIONE

I benefici del succo di sedano

I benefici del succo di sedano

Scopri le caratteristiche benefiche del succo di sedano di cui nessuno è ancora a conoscenza leggendo l'anteprima del libro di Anthony William.

I benefici del succo di sedano

Il sedano è un alimento poco conosciuto e non abbastanza studiato. Non ci sono ancora ricerche a sufficienza sugli effetti di un consumo regolare di sedano e su tutti i suoi benefici, perciò nessuno si rende conto della sua efficacia nutrizionale.

Questo per quanto riguarda il sedano. Come puoi immaginare, se il sedano non è abbastanza studiato scientificamente, figuriamoci il succo di sedano che era sconosciuto fino a poco tempo fa. Le ricerche tendono a equiparare il sedano al succo di sedano, considerandoli la stessa cosa. Perciò si ritiene che i rari studi sul sedano siano sufficienti a evidenziare le componenti nutrizionali del succo di sedano fresco. Non è affatto così. Il succo di sedano è molto più efficace del sedano in sé e merita di essere studiato separatamente, affinché le sue proprietà rigeneranti uniche possano essere osservate e documentate.

Mentre io scrivo questo libro il mondo sta ancora aspettando uno studio rigoroso sugli effetti dell'assunzione di mezzo litro di succo di sedano fresco al giorno a stomaco vuoto. Quando finalmente i ricercatori se ne occuperanno, le modalità dello studio saranno fondamentali. Per effettuarlo in doppio cieco gli sperimentatori potrebbero decidere di mascherarne il sapore o il colore affinché i partecipanti non sappiano che cosa stiano bevendo e i ricercatori che cosa stiano somministrando, ma qualsiasi additivo ne comprometterebbe la purezza e quindi l'efficacia. Oppure potrebbero cercare di aggirare il problema somministrando una pillola di estratto di sedano, che però non offrirebbe gli stessi benefici di 500 millilitri di succo di sedano fresco. Nel caso in cui uno studio mettesse in dubbio l'efficacia del succo di sedano, presta attenzione alla metodologia, che deve rispettare gli standard più rigorosi.

Tutte le ricerche sul sedano di cui si sente parlare si concentrano sui gambi, sulle foglie, sui semi o sul sedano in polvere ricostituito in forma liquida. Nessuno di questi elementi ha gli stessi effetti del succo di sedano fresco. Inoltre, gli studi non si concentrano sul trattamento delle malattie negli esseri umani. Alcuni riguardano la conservazione della carne e vengono presi fuori contesto per creare timori su nitrati e nitriti (il capitolo 7 ti tranquillizzerà). Per giunta gli studi legati alla salute di solito sono effettuati su roditori. E non mi stancherò mai di ripetere che il gambo di sedano esaminato in laboratorio non ha niente a che fare con il succo di sedano: è tutta un'altra cosa. Il consumo di qualche gambo di sedano non offre la quantità di sostanze nutritive e non ha l'efficacia del succo di sedano.

Un giorno la medicina e la ricerca si metteranno al passo con i milioni di persone che sono guarite con il succo di sedano, che hanno ritrovato tutte le loro energie, che hanno trattato malattie croniche e acute e ripreso il controllo della propria vita. Un giorno si scoprirà che il succo di sedano non è una moda passeggera, ma è obiettivamente un eccellente rimedio del nostro tempo.

Fino a quel momento, è probabile che saranno sollevati dubbi e timori a proposito del succo di sedano. A volte il nostro mondo va un po' al contrario. Per quanto rispettabile, la ricerca scientifica è un'attività umana, non un processo imparziale, indipendente, come nella visione idealizzata di qualcuno. Gli scienziati subiscono pressioni enormi. Per condurre gli studi, i laboratori hanno bisogno di denaro, che non sempre proviene dalle fonti più trasparenti o imparziali. I finanziamenti e gli interessi di parte possono influenzare i risultati o la loro interpretazione.

Siccome il succo di sedano fresco non è particolarmente redditizio e minaccia l'immagine di prodotti salutistici più remunerativi, è molto probabile che a un certo punto una lobby finanzierà uno studio allo scopo di denigrarlo e soffocare questo movimento. Le attività commerciali e industriali non amano i metodi che funzionano, soprattutto se non necessitano di un brevetto e se sono svincolati da interessi monetari. Il succo di sedano non può essere trasformato in pillole, imbottigliato e venduto. Non che questo possa fermare qualcuno: ci sarà sicuramente chi cercherà di sfruttare il sedano e il succo di sedano senza comprenderne veramente gli effetti sui malati cronici, ossia individui che hanno il diritto di trovare soluzioni che diano speranza di guarigione.

Ma alla fine le persone capiranno che il succo di sedano (puro succo di sedano fresco, non eventuali versioni conservate o modificate) funziona davvero, che tutti quei timori erano infondati e che è proprio un rimedio miracoloso.

E scopriranno i motivi precisi per cui il succo di sedano contribuisce alla guarigione: sono i suoi componenti principali. Molti dietologi e nutrizionisti sosterranno che la ragione per cui il succo di sedano fa bene è perché è ricco di vitamina A e K. È vero, ma lo stesso vale per quasi tutti gli ortaggi e le piante erbacee, eppure i malati non guariscono con altri alimenti. Da soli, questi dati nutrizionali non permettono di capire i motivi dell'efficacia del succo di sedano ed ecco perché gli scettici sono disorientati. Esistono aspetti del succo di sedano di cui nessuno è ancora a conoscenza: noi li esamineremo a fondo.

Gli aggregati di sali di sodio

In questo libro si parla del sodio, in particolare degli aggregati di sali di sodio. Se diffidi del sodio e il solo nominarlo ti mette in agitazione, ti assicuro che quello contenuto nel succo di sedano è benefico anche per chi segue una dieta iposodica. Non è come mangiare cibi conditi con sale da cucina, o anche con sali più sani come il sale himalayano o quello celtico (o sale grigio). L'organismo tollera senza problemi il sodio del succo di sedano.

Questo succo è tuo alleato in quanto rimuove i sali tossici cristallizzati, presenti negli organi da anni. Se ti sottoponi a un esame del sangue dopo aver iniziato ad assumere il succo di sedano, potresti osservare un aumento del sodio. In, realtà le analisi rilevano i vecchi sali tossici che il succo di sedano sta radunando ed eliminando dal corpo. Inoltre, se non hai rinunciato al sale comune, le analisi del sangue lo evidenziano nel tuo organismo. Gli esami del sangue non sono abbastanza sofisticati da cogliere la differenza.

Un'analisi del sangue potrebbe anche rilevare un po' di sodio proveniente dal succo di sedano, ma si tratta di ciò che io chiamo "macrosodio": una forma comune di sodio di origine vegetale, assolutamente sana, necessaria, benefica ed equilibrante. Se le analisi del sangue mostrano una quantità elevata di sodio non è colpa del succo di sedano. Gli alti livelli di sodio non sono causati neanche dagli aggregati di sali di sodio. Gli esami del sangue non sono così sensibili da rilevarli, anche perché si tratta di un sottogruppo del sodio, non ancora scoperto dalla medicina e dalla ricerca.

Quindi il benefico macrosodio del succo di sedano stabilizza il sangue senza far aumentare i valori di sodio. È possibile che ci voglia un po' di tempo per riequilibrare quei valori, innanzitutto perché è molto facile esagerare con l'onnipresente sale da cucina rilevabile dagli esami ematici e, poi, perché periodicamente il succo di sedano elimina le sacche di vecchio sale tossico che trova nelle profondità degli organi, alterando così i risultati delle analisi.

Le complesse strutture del sodio benefico del succo di sedano sono superiori a quelle degli altri tipi di sale e hanno compiti diversi. È un sodio d'altro genere, un componente fondamentale dei neurotrasmettitori o, per meglio dire, è la loro sostanza chimica cruciale. È ciò che rende il succo di sedano la bevanda elettrolitica più efficace del Pianeta. Niente può superarla e nemmeno eguagliarla.

Esaminiamo ancora il sottogruppo del sodio non ancora scoperto, che io chiamo "aggregati di sali di sodio". Potrebbe sembrare un po' ridondante parlare di "sali di sodio" ma serve a spiegare che si tratta di sali minerali che si aggregano intorno al macrosodio del succo di sedano. In altre parole, gli aggregati di sali di sodio sono un gruppo distinto di composti che circondano il sodio nel sedano, in una struttura simile a quella del sistema solare. Al loro interno si trovano anche oligoelementi: alcuni sono legati agli stessi aggregati, altri fluttuano al loro interno.

Tali aggregati ci forniscono alcune informazioni, il che è raro. I vegetali si occupano principalmente di loro stessi e della sopravvivenza nel proprio habitat, ma il sedano è diverso. Alcune delle sue informazioni sono rivolte a noi, o agli animali che lo consumano. Gli aggregati di sali di sodio non servono come meccanismo di difesa o per far crescere il sedano sano o mantenerlo in vita, ma per noi. Queste sostanze contengono informazioni per il nostro benessere che vengono attivate quando penetrano nell'organismo. Sono dati provenienti dalla pianta stessa durante il suo sviluppo; sono informazioni sul suo scopo, sulla sua utilità per gli esseri che la consumano, sul complesso compito di allungare la nostra esistenza. E anche quando è coltivato in un terreno povero, il sedano possiede ugualmente gli aggregati di sali.

I sali non sono tutti uguali. Si potrebbe pensare che il sodio sia sempre lo stesso nel mare, nelle piante, nel suolo, nelle rocce o nei laghi salati, ma non è così. Esaminando attentamente il succo di sedano in laboratorio, un chimico scoprirebbe i vari sali contenuti all'interno del suo sodio. Si accorgerebbe che i sali si raggruppano agendo come una cosa sola, il che non succede in nessun altro vegetale o minerale. Nemmeno il sale dell'oceano si comporta in questo modo.

Gli aggregati di sali di sodio contenuti nel succo di sedano sono in grado di neutralizzare le tossine mentre circolano nel sangue e negli organi. Ciò significa che, quando toccano le tossine, gli aggregati le disattivano, rendendole più tollerate e meno tossiche per l'organismo, evitando così che danneggino le cellule e i tessuti degli organi.

I metalli pesanti tossici sono un tipo particolare di tossina che è bersaglio degli aggregati di sali di sodio. I metalli pesanti possiedono una carica distruttiva che li rende dannosi per le cellule epatiche, per i neuroni e per altre cellule del corpo. I sali ne disinnescano la carica, disattivandoli e rendendoli meno aggressivi. Sono particolarmente efficaci contro il rame, il mercurio e l'alluminio.

Gli aggregati di sali di sodio combattono anche virus e batteri nocivi (approfondirò l'argomento nel prossimo capitolo). Germi come lo streptococco non diventano immuni o resistenti a questi sali, come accade con gli antibiotici, perciò, se si beve succo di sedano, gli aggregati di sali continuano a funzionare nel tempo.

I sali minerali di questo succo sono in grado di contrastare la proliferazione di batteri, funghi e virus nell'intestino tenue, nel colon e persino nel fegato, nel quale penetrano attraverso la vena porta. Sono un antisettico incredibile, che potenzia tutto il sistema immunitario.

Questi sali minerali sono anche capaci di coadiuvare il fegato mentre produce bile. In parte è perché penetrano nella bile per renderla più forte e in parte perché il succo di sedano rigenera il fegato, permettendogli di funzionare bene e di produrre bile con maggior efficienza. È uno dei motivi per cui il succo di sedano è straordinario per il fegato.

Ricapitolando: il sodio del succo di sedano è sospeso nell'acqua viva all'interno del sedano; dentro l'acqua viva, strettamente legati, ci sono gli aggregati di sali di sodio. Quindi gli aggregati di sali circondano il sodio e ne sono anche una varietà. Le diverse forme di sodio diventano una cosa sola ma sono anche distinte. Ecco com'è strutturato il succo di sedano. La medicina e la ricerca non l'hanno ancora capito perché si limitano a dire che "il sedano contiene sale", ma non è così semplice. A un'analisi superficiale sembra sale, ma esaminando più accuratamente il succo di sedano si riuscirebbero a individuare e a distinguere le diverse varietà di sodio al suo interno. E allora si comincerebbe a capire la funzione degli aggregati di sali di sodio per la salute.

Per fortuna non hai bisogno di aspettare decenni per ottenere delle risposte da parte della medicina, perché le hai già a portata di mano. In questo libro, e in particolare nel prossimo capitolo, troverai numerose informazioni sugli enormi benefici degli aggregati di sali di sodio.

Gli oligoelementi cofattori

Poco fa ho citato gli oligoelementi che fanno parte degli aggregati di sali di sodio. Per essere più preciso li chiamo "oligoelementi cofattori". Questi minerali, in concentrazioni bassissime e non ancora scoperti, sono in parte legati agli aggregati di sali e in parte si muovono liberamente all'interno delle sostanze chimiche vive. Sono estremamente utili alla digestione anche perché aiutano a ripristinare una funzione dell'acido cloridrico della cui assenza la medicina e la ricerca non si sono ancora accorte. L'acido cloridrico dello stomaco in realtà è una complessa miscela di sette acidi e il succo di sedano contribuisce a rimettere in circolo gli acidi che sono carenti. Ecco come: gli oligoelementi cofattori rigenerano il tessuto ghiandolare dello stomaco penetrando nelle cellule delle ghiandole, nutrendole e fornendo loro nuova energia affinché possano funzionare in maniera ottimale (la funzionalità delle cellule delle ghiandole gastriche dipende dai minerali di cui sono composte). A loro volta le ghiandole gastriche sono in grado di produrre tutta la miscela di sette acidi nella sua forma più efficace, permettendo ai succhi gastrici di uccidere i germi nocivi dello stomaco, del duodeno e dell'intestino tenue. Questo non va confuso con la capacità di uccidere gli agenti patogeni da parte degli aggregati di sali di sodio, i quali vanno direttamente nell'intestino, dove sterminano virus e batteri patogeni man mano che passano. Gli oligoelementi cofattori contribuiscono alla produzione di acido cloridrico migliore. Ciò rende i succhi gastrici più aggressivi contro i germi nocivi dell'apparato gastrointestinale.

Alcune parti dell'organismo hanno un sistema immunitario proprio e gli oligoelementi cofattori del succo di sedano sono utili anche a loro. Per esempio, potenziano lo specifico sistema immunitario del fegato, rafforzandone i linfociti (globuli bianchi) che combattano invasori come lo streptococco e ne prevengono l'azione nocivia.

Gli elettroliti

Perché gli elettroliti sono tanto importanti?

Il nostro organismo funziona con l'elettricità. Un elettrolita permette all'elettricità di fluire e veicola le informazioni da una cellula all'altra in tutto il corpo. Questi elementi aiutano le cellule a ricevere ossigeno e forniscono loro la capacità di disintossicarsi ed eliminare i veleni. Fanno parte della comunicazione cellulare di ogni funzione dell'organismo: per esempio, ti aiutano a sentire il bisogno di andare in bagno.

Quando sentiamo dire che una bevanda contiene elettroliti, non significa automaticamente che siano in forma completa, attiva e viva. Molte volte si tratta di elettroliti parziali, oligoelementi separati o minerali; in pratica elementi costitutivi. Il succo di sedano invece contiene elettroliti vivi completi, ossia aggregati di sali di sodio integri. Ecco perché è la fonte di elettroliti per eccellenza.

Le sostanze chimiche dei neurotrasmettitori del cervello sono costituite da questi elementi. Ci vogliono gli elettroliti completi del succo di sedano per rigenerare tali sostanze affinché possano riportare in vita i neurotrasmettitori che sono disidratati, danneggiati e praticamente inservibili.

Un neurotrasmettitore è come un alveare vuoto; le sue sostanze chimiche sono le api che danno vita all'alveare. Altre fonti rigenerano le sostanze dei neurotrasmettitori solo per aggregazione casuale: si tratta di elettroliti parziali in circolazione che gradualmente si raggruppano. Un po' di potassio da un alimento, un po' di magnesio da una bevanda, un po' di sodio dal sale marino. Questi elementi costitutivi vengono disseminati in tutto il corpo. Il nostro organismo cerca sempre di utilizzarli ma noi di solito ne siamo carenti e sono gli elettroliti completi del succo di sedano a dare realmente vita al sangue e gli organi. Nessun altro alimento, pianta o bevanda può fornire in una sola volta tutti gli elettroliti attivati necessari per formare tutte le sostanze chimiche dei neurotrasmettitori: solo il succo di sedano ne è capace.

I suoi elettroliti completi rivitalizzano totalmente i neurotrasmettitori del cervello. Quando un elettrolita del succo di sedano finisce su un neurone e vi si connette, un impulso elettrico lo attiva ed è come se scattasse un interruttore della luce. Il risultato è un sollievo incomparabile. Più che elettroliti completi, sono sostanze chimiche complete che ripristinano i neurotrasmettitori e li fanno funzionare al meglio. E dato che gli elettroliti del succo di sedano contengono tutto in una volta, l'organismo non deve adoperarsi per radunare minerali nella speranza di sostentarsi, ma riceve il pacchetto completo.

Gli ormoni vegetali

Il succo di sedano contiene uno specifico ormone vegetale non ancora scoperto che nutre e rigenera ogni singola ghiandola del sistema endocrino, tra cui il pancreas, l'ipotalamo, la ghiandola pituitaria (ipofisi), la ghiandola pineale (epifisi), la tiroide e le ghiandole surrenali. È uno dei motivi per cui il succo di sedano è veramente miracoloso per riequilibrare l'organismo.

Anche per questo il succo di sedano è utile a chi soffre di malattie autoimmuni. Questi pazienti, e altri colpiti da patologie di origine virale, hanno problemi a livello endocrino. Gli aggregati di sali di sodio del succo di sedano e questo fitormone sono un'accoppiata fantastica contro le patologie autoimmuni. Da un lato abbiamo i sali che bloccano l'attività patogena responsabile dei disturbi autoimmuni; dall'altra l'ormone vegetale del succo di sedano che coadiuva le ghiandole endocrine come la tiroide penetrando in esse, rafforzandole e stabilizzandole. Se una ghiandola è leggermente ipoattiva, quest'ormone un po' alla volta (bevendo succo di sedano tutti i giorni) la riequilibra; se la ghiandola è iperattiva, la placa.

Quest'ormone vegetale è anche molto utile per i disturbi endocrini, lievi e gravi, che affliggono molti individui e non solo i pazienti autoimmuni. Dall'indebolimento delle ghiandole surrenali all'ipotiroidi-smo, i disturbi endocrini sono dilaganti, ma il fitormone del succo di sedano li combatte.

Il succo di sedano contiene una miriade di fitormoni non ancora studiati o classificati dalla medicina e dalla ricerca. Ma solo un particolare ormone vegetale offre questi benefici a livello endocrino, sebbene altri giovino ugualmente all'organismo. Un altro fitormone benefico contenuto nel succo di sedano potenzia l'apparato riproduttivo maschile e femminile. Quest'ormone vegetale aiuta a regolare e a equilibrare la produzione degli ormoni sessuali e stimola globalmente l'apparato genitale. E un caso unico nel regno vegetale, in cui gli ormoni servono solo alle piante e al loro sviluppo. Alcuni fitormoni del sedano servono alla pianta stessa, ma altri sono una vera e propria panacea a nostra disposizione. È un aspetto del sedano che lo pone al di sopra delle altre piante erbacee e verdure per alleviare malattie e sofferenze. Possiamo affermare che il sedano è la pianta officinale per eccellenza.

Numerosi rimedi di origine vegetale vanno consumati in quantità limitate. Ecco un altro motivo per cui il succo di sedano è così speciale: possiamo berne grandi quantità senza problemi e ciò significa assumere dosi maggiori dei princìpi attivi che contiene. Ci vorranno decenni prima che la scienza finanzi la ricerca per scoprire i fitormoni benefici contenuti nel sedano e per studiare gli effetti positivi che hanno sul corpo umano. Ma tu ora li conosci e puoi utilizzarli fin da subito.

Data di Pubblicazione: 19 settembre 2019

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