ALIMENTAZIONE   |   Tempo di Lettura: 8 min

Proprietà dell'Avena, il cereale alleato della tua salute

Avena

Se i cavalli potessero parlare, avremmo potuto beneficiare delle proprietà dell’avena già da tempo! Ma ora che è stata riscoperta, l’avena trova ampio uso sia in ambito alimentare che cosmetico: vediamo insieme le tante proprietà di questo cereale.

Avena: un cereale riscoperto

L’avena, cereale appartenente alla famiglia delle graminacee, è oggi molto apprezzata, sia a tavola che per uso cosmetico, per sue innumerevoli proprietà benefiche. Tuttavia, non sempre è stato così. In passato, infatti, l’avena non godeva di tanto prestigio, almeno per quanto riguarda il suo uso alimentare.

I Greci e i Romani, ad esempio, coltivavano questa pianta solo ed esclusivamente per un suo impiego nel campo della cosmesi naturale. L’avena, infatti, ha notevoli proprietà lenitive ed emollienti ed è un ingrediente perfetto per prendersi cura della pelle o dei capelli (ma di questo parleremo dopo).

Le civiltà dell’area mediterranea, dunque, che basavano la propria dieta principalmente su grano e farro, usavano l’avena come cereale secondario, come foraggio per gli animali.

avena-sativa

Sempre Greci e Romani, dunque, guardavano con stupore i popoli barbari, per i quali l’avena era invece molto apprezzata, tanto da essere tra i principali ingredienti di una zuppa di cui erano avidi consumatori.

Facendo un salto in avanti di qualche secolo, vediamo che anche gli inglesi guardavano con un certo sospetto ai vicini scozzesi, che si cibavano di avena. Nel 1755, Samuel Jhonson, critico, poeta, biografo e lessicografo britannico, nel suo Dictionary of the English Language definì l’avena come: “cereale che in Inghilterra viene generalmente dato ai cavalli, ma in Scozia è usato anche per l’alimentazione umana.”

La riluttanza degli inglesi, però, non durò poi così a lungo: dalla definizione scritta sul dizionario al porridge, miscela di fiocchi d’avena e latte, il passo fu breve! 

Al giorno d’oggi, si può dire che sia avvenuta una vera e propria riscoperta di questo cereale, per così tanto tempo sottovalutato. Nonostante la “riabilitazione” dell’avena sia relativamente recente, l’interesse nei suoi riguardi è oggi molto alto. In tanti negozi dedicati al bio, ma anche nei comuni supermercati, i prodotti a base di avena o l’avena nelle sue tante forme, invade letteralmente gli scaffali, offrendoti letteralmente l’imbarazzo della scelta: farina d’avena, fiocchi d’avena, crusca d’avena, latte di avena, avena decorticata in chicchi, per non parlare delle creme corpo o altri prodotti per pelle e capelli a base di avena.

Crusca d’avena: un tesoro di fibre

La crusca d’avena, l’involucro esterno dei chicchi del cereale, è di fatto uno scarto della raffinazione dell’avena (generalmente sativa). Essa contiene moltissima fibra solubile, tra i 17 e i 25 g per 100 g, che assorbe una grande quantità di liquidi: si gonfia nello stomaco e crea una sostanza gelatinosa che favorisce la peristalsi intestinale e garantisce una corretta regolarità intestinale

I benefici della sostanza gelatinosa, tuttavia, vanno oltre il buon caro transito intestinale: sembra infatti che la crusca d’avena, pur essendo il cereale con il più basso indice glicemico, fornisca molta energia e sia inoltre efficace nel ridurre il colesterolo.

L’avena è un’alleata contro il colesterolo

Tra le fibre contenute nell’avena, ce n’è una che funziona come una spugna: è il betaglucano, che entra in azione nell’intestino quando viene a contatto col colesterolo cattivo (LDL), lo “assimila” e se lo porta via con sé, fino all’uscita! Attenzione però, perché se è vero che l’avena aiuta l’organismo a diminuire il livello di colesterolo, è altrettanto doveroso ricordare che non può fare miracoli se introduci regolarmente nel tuo organismo cibi ricchi di grassi saturi.

Nel caso in cui tu stia seguendo un regime alimentare sano ed equilibrato, le fibre dell'avena ti garantiscono una diminuzione non solo di colesterolo, ma anche di zuccheri nel sangue.

Avena e diabetici

A differenza degli alimenti raffinati come la farina, il pane e la pasta, l’avena ha un basso indice glicemico, che ne fa un alimento prezioso per i diabetici: questi ultimi possono infatti beneficiare degli effetti stabilizzanti sui livelli glicemici nel sangue. Povera di carboidrati e ricca di proteine, l’avena è apprezzata anche nella lotta all’obesità: essendo un cibo altamente saziante, aiuta nel non eccedere con la quantità di cibo ingerito.

Fiocchi d'Avena

Avena per dimagrire e aumentare massa muscolare

La capacità di assorbimento dell’acqua nello stomaco produce una rapida sensazione di sazietà: un cucchiaio di crusca d’avena assorbe liquidi 25 volte il suo volume! Addio fame improvvisa, fame nervosa e stuzzichini a metà pomeriggio! L’avena è anche in grado di assorbire il 10% di grassi nell’intestino tenue, riducendo in tal modo l’apporto lipidico. Essa, inoltre, presenta un alto contenuto di carboidrati a lenta digestione, quindi fornisce energia a lungo termine. 

Altre proprietà e benefici dell’avena

Abbiamo parlato del ruolo fondamentale delle fibre e dei carboidrati contenuti nella crusca d’avena, ma c’è di più.

  • i chicchi d’avena contengono amido al 70%, proteine al 14% e lipidi al 7%
  • includono inoltre sali minerali come il calcio, il selenio e il fosforo, vitamine del gruppo B, come l’acido pantotenico (vitamina B5), essenziale per la sintesi di carboidrati, grassi e proteine
  • l’acido linoleico, altra forma dell’acido omega-6, rende il cereale un buon antiossidante
  • la lecitina svolge un ruolo importante nella prevenzione delle malattie del sistema cardiovascolare, perché combatte l’accumulo dei grassi nel sangue
  • l’alcaloide avenina produce effetti benefici sulla tiroide e agisce come tonificante ed energizzante del sistema nervoso. L’avena è un cereale che, proprio per la presenza di avenina, è suggerito a coloro che soffrono di stress, si sentono sotto pressione, hanno cali di apprendimento. 
  • Poiché è molto facile digerire l’avena, questa è introdotta nella dieta di chi soffre di gastrite, colite o altri disturbi di digestione.

Proprietà dell'Avena

Farina di avena

La farina di avena non è molto utilizzata nell’area mediterranea, dove si predilige quella di grano, al contrario del nord Europa, dove trova invece largo impiego. Il prodotto più famoso è il porridge, uno degli alimenti più amati dagli inglesi per iniziare la giornata con una buona dose di energia. Il porridge è una specie di pappetta ottenuta dalla bollitura di fiocchi (o farina) di avena immersi in un liquido che può essere acqua o latte. La cottura può variare in base ai propri gusti e, ottenuta la zuppa con la consistenza che più si preferisce, si versa in una ciotola e si aggiunge frutta fresca o secca a volontà.

Non tutti lo sanno, ma la farina di avena, fermentata e distillata, produce una bevanda alcolica molto forte: il whiskey.

Latte d’avena

Come quello di soia, di riso, o tanti altri tipi di bevande vegetali, anche il latte d’avena è una bevanda vegetale, ottima sostituta del latte vaccino. Contiene tutte le proprietà del chicco d’avena, è ipocalorica e attenua il senso di fame. Povero di grassi e privo di colesterolo, il latte d’avena è utile nella prevenzione dell’anemia grazie alla presenza della vitamina B9.

Se ti va, leggi questo speciale in cui ti insegno la ricetta del latte vegetale fatto in casa.

Bagno d’avena

L’avena ha effetti benefici anche sulla pelle: lenitiva, emolliente e antinfiammatoria, è ottima per le pelli secche, sensibili o nei casi di prurito, orticaria, psoriasi e dermatite.

Il bagno d’avena è un rimedio naturale molto in voga fin dall’antichità che lascia la pelle morbida, vellutata e setosa, consentendoti inoltre un momento di puro e intenso relax!

Per usufruire dell’azione emolliente dell’avena sulla tua pelle, è sufficiente riempire la vasca con acqua calda e, poco prima di immergersi, aggiungere un sacchetto di cotone o di organza ben chiuso con un laccio o uno spago e riempito con una tazza di chicchi d’avena frantumati.

Se non hai una vasca o preferisci lavarti sollo la doccia, puoi usare lo stesso sacchetto e passarlo con delicatezza sulla pelle, come fosse una spugna.

La farina d’avena può essere utilizzata come ingrediente per uno shampoo naturale grazie al suo effetto assorbente e all’azione sebo-regolatrice.

Controindicazioni

L’assunzione di avena non presenta particolari controindicazioni, ma va segnalato che potrebbe provocare fenomeni di meteorismo nei soggetti predisposti. L’avena, infatti, stimola la produzione di gas intestinali e potrebbe dunque causare un certo gonfiore addominale (come, del resto, tutti gli alimenti molto ricchi di fibre).

Per quanto riguarda invece la celiachia, la questione è un po’ controversa. L’avena contiene glutine diverso da quello del grano, che in piccole quantità può essere tollerato da chi è intollerante. Tuttavia, le autorità alimentari ne sconsigliano l’assunzione ai celiaci essenzialmente per due motivi: primo perché non si hanno notizie certe sull’argomento, secondo perché le aziende di produzione potrebbero usare gli stessi macchinari per la raccolta e la lavorazione sia del grano che dell’avena, per cui si potrebbe avere il rischio di una contaminazione nelle varie fasi di produzione.

L’avena rimane comunque un ottimo cereale per la tua salute dell’organismo, specialmente se proveniente da agricoltura biologica!

 

 

Data di Pubblicazione: 7 novembre 2018

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